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Cosa comporta un arresto forzato su GNU/Linux?

MessaggioInviato: gio lug 07, 2011 4:47 pm
da skizzzzo
A volte da me salta la corrente, è successo mentre Kubuntu era avviato e quando sono andato a riavviarlo funzionava tutto senza problemi e senza che mi uscisse alcun avviso, lo chiedo perché se capita la stessa cosa con Seven all'avvio mi chiede se voglio avviare normalmente.
E all'hardware può dare problemi?
[grazie] [ciao]

Re: Cosa comporta un arresto forzato su GNU/Linux?

MessaggioInviato: gio lug 07, 2011 5:17 pm
da farbix89
skizzzzo ha scritto:A volte da me salta la corrente, è successo mentre Kubuntu era avviato e quando sono andato a riavviarlo funzionava tutto senza problemi e senza che mi uscisse alcun avviso, lo chiedo perché se capita la stessa cosa con Seven all'avvio mi chiede se voglio avviare normalmente.



Linux,inteso come kernel,subisce poco i blackout.

A soffrire maggiormente è il disco: il rischio di perdere dati è elevato,anche se i moderni file system sono molto più robusti.

Ci vuole più in un black-out [devil]

Mentre Windows,remore dai drammi del passato (vedi Win 98 che non si avvia più al primo black-out),preferisce essere sempre prudentissimo,controllando in particolare i dischi ad ogni arresto anomalo.

Comunque anche Linux effettua controlli in caso di settori illegili o altri problemi al disco,ma sono più rari (è consapevole che ext3/4 sono robusti e agisce solo quando realmente serve).


E all'hardware può dare problemi?


L'hardware può dare sempre problemi...non dipende dall'OS installato.

Un black-out ogni tanto non fa danni sui moderni OS...ma se capita durante un trasferimento di file o pesante utilizzo del disco,non c'è OS che tenga [^]

Re: Cosa comporta un arresto forzato su GNU/Linux?

MessaggioInviato: gio lug 07, 2011 9:35 pm
da skizzzzo
interessante, immaginavo che non dipendesse dall'OS un eventuale danno hardware, quindi il file system di Linux è più robusto, bene bene.
[grazie] [ciao]