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Giorno a tutti. Premesso che come quasi tutti ,sulla mia Ubuntu non ho alcun antivirus e ho solo il firewall di base (Firestarter) mi chiedevo se è possibile che quando sono connesso ad una rete libera qualcuno possa entrare o in qualche modo condividere,sbirciare nel mio OS senza che io riceva alcun avviso.

Nessun Pinguino in ascolto?

Firestarter è una delle tante interfacce grafiche di Netfilter, il firewall integrato nel kernel Linux...

... puoi semplicemente impostare delle regole che ti possono aiutare a migliorare la sicurezza, in passato ne abbiamo discusso, non abbiamo parlato direttamente di Firestarter, ma di iptables...

viewtopic.php?p=303076#303076

Per la questione antivirus, di solito lo si usa per fare la scansione dei file contenuti nelle partizioni Windows...
... comunque sono disponibili ClamAV (libero), Avira e altri...

ninjabionico ha scritto:
... comunque sono disponibili ClamAV (libero), Avira e altri...

Non ho capito ancora una cosa.Gli antivirus riportati,scanzionano alla ricerca di file exe,doc ecc nel mio sistema Ubuntu (rimasugli e file "morti" di Windows) o cercano file e programmi nocivi nel file system di Ubuntu? Insomma,vanno a caccia di file per Windows o per file appartenenti a Ubuntu?

Ti ricordo che le partizioni vengono montate ("associate") a percorsi detti punti di mount, quindi anche le partizioni di Windows vengono viste come semplici cartelle...
... in pratica per i programmi non c'è quindi una reale distinzione fra partizioni Linux e Windows una volta montate, solamente si indica all'antivirus quali sono le cartelle e i file da controllare (di solito le cartelle delle partizioni Windows)...

... quindi puoi tranquillamente far controllare tutti i file su cui hai i permessi di lettura.

Va bene,ma ancora non mi è chiara una cosa. Un antivirus installato su Ubuntu,controlla la presenza di file malevoli riguardanti a Windows o controlla pure eventuali deb malevoli? Questo non ho ancora capito.

Sabbb ha scritto: Un antivirus installato su Ubuntu,controlla la presenza di file malevoli riguardanti a Windows o controlla pure eventuali deb malevoli? Questo non ho ancora capito.

La prima.

Riguardo alla possibilità di sbirciatina,dubito fortemente che riesca ad entrare,dovrebbe conoscere la pass di sistema e superare FireStarter....improbabile al momento

Ok per la rete. E allora come si fa a sapere se si ha un file deb,o un file malevolo in Ubuntu ?

Sabbb ha scritto:Ok per la rete. E allora come si fa a sapere se si ha un file deb,o un file malevolo in Ubuntu ?

E' così altamente improbabile che io non me ne preoccuperei. I file malevoli si contano sulle dita di una mano: è sufficiente eseguire regolarmente gli aggiornamenti di sistema per correggere eventuali bug ed utilizzare repository conosciuti per dormire sonni tranquilli

Domanda spassionata:ti fideresti delle distro già precompilate? (Già tutto,o quasi installato?)

Sabbb ha scritto:Domanda spassionata:ti fideresti delle distro già precompilate? (Già tutto,o quasi installato?)

Generalmente non mi piace avere tutta la pappa pronta nel piatto, ma Linux Mint 10 è un buon compromesso

Sabbb ha scritto:Domanda spassionata:ti fideresti delle distro già precompilate? (Già tutto,o quasi installato?)

Dipende da chi l'ha fa la distro e a che publico è indirizzata:

Per le nuove leve avere tutto pronto è una manna dal cielo,per un utente esperto meno seccature quanto riformatta

Di Mint,che sia Debian o no,mi fido

Non è una questione di pappa pronta ,la questione è:ti fideresti a tenere un OS "manomesso" (o messo mano ) da altri?
Mi riferisco a quelle distro rimasterizzate da alcuni utenti,che il più delle volte sono persone a posto.Ma chi ci assicura che lo sia anche il suo contenuto??

Sabbb ha scritto:Mi riferisco a quelle distro rimasterizzate da alcuni utenti,che il più delle volte sono persone a posto.Ma chi ci assicura che lo sia anche il suo contenuto??

Anche rimasterizzando una distro e distribuendola al pubblico,quante persone la useranno rispetto a distro ufficiali?Sì e no 10 gatti

Quindi una cerchia ben ristretta,che saprà subito valutare la bontà della distro moddata

Se questa distro è fallata o piena di malignità,i 10 gatti la cancellano e provano altro

farbix89 ha scritto:

Anche rimasterizzando una distro e distribuendola al pubblico,quante persone la useranno rispetto a distro ufficiali?

Parecchi,fidati..

Quindi una cerchia ben ristretta,che saprà subito valutare la bontà della distro moddata

E' una parola..

Se questa distro è fallata o piena di malignità,i 10 gatti la cancellano e provano altro

messo che se (ce) ne accorgiamo..

Suvvia non siamo in Windows,dove dobbiamo pregare zio Bill e aspettare che risolva lui i bug (una volta)


Se c'è un problema o una falla o un pacchetto maligno,ci sarà un utente abbastanza smaliziato da smontare il codice sorgente della distro e vedere le magagne

Una cosa del genere è sufficiente a mandare in rovina la distro incolpata

Vedo che faccio fatica a farmi capire.PM in arrivo .

Puoi fare un esempio di distro rimasterizzata?

Es,ma ce ne sono anche altre
http://www.linuxitaliano.it/linuxitalia ... LinuxMint/
http://www.istitutomajorana.it/index.ph ... &Itemid=33

Conosco bene entrambe le distribuzioni,e finora non ho trovato nessun pacchetto maligno

le regole d'oro sono:

• Verificare a che repository puntano (se sono quelli ufficiali dei singoli pacchetti,rischio molto basso)
  
• Verificare chi ha creato queste versioni moddate (quelli dell'istituto sono gente in gamba,difficile che mettano a rischio la reputazione che si portano dietro per inserire qualche spyware qua e là...se lo fanno e la distro finisce nelle mani giuste,è un grave danno d'immagine)
  
• se si scarica la prima distro moddata che capita a tiro,qualche rischio lo prendi (soprattutto se a farla è un utente poco conosciuto)

Alla fine qualsiasi sia la scelta,è come cercare il pelo sull'uovo: è difficile incappare in una distro taroccata, inserire porcherie dentro una distribuzione e sperare che nessuno se ne accorga è un bel passo

Se poi la fiducia è sacra e la si dà a pochi,meglio puntare su risorse affidabili come Ubuntu originale e Mint Originale