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Su un processore intel pentium D (che supporta i 64bit) e 2 Gb di Ram noterei differenze prestazionali nell'installare una distribuzione ubuntu-based a 64 bit invece che quella a 32 bit?

grazie

Dipende dalle applicazioni: se sono a 64bit si ma ancora "il mondo" non si è spostato sui 64bit (leggi plugin web).

Il vantaggio più evidente dei sistemi a 64bit è la facoltà di gestire quantità di ram superiori al limite dei 3gb che penalizza i sistemi a 32bit. Uso Ubuntu a 64bit da diversi mesi e con 4gb di ram (la settimana prossima passo a 8gb) fila che è una bellezza e anche con i plugin non ho problemi particolari, basta cercare con google i vari work-around disponibili nel web

grazie della risposta, quindi mi pare di capire che avendo solo 2 gigabyte non mi conviene affatto.

A parer mio ti convengono comunque i 64 bit, tanto le applicazioni vengono compilate per i 64 direttamente dal sistema operativo (da quello che so io).

Ciao.

Mi viene un dubbio sul processore...
... mi sa che il P4 sia una di quelle ciofeche Intel che non sono veramente processori a 64 bit ma ne supportino solamente le istruzioni, al contrario dell'AMD Athlon64 con il quale doveva competere a livello di mercato...
... quindi suppongo non ci sia nessun reale miglioramento in prestazioni o altro...

... ma potrei sbagliarmi...



P.S.: I vantaggi sono un miglioramento di pochi punti percentuali sulle prestazioni medie e la possibilità di gestire più memoria nativamente (e tutto quello che ne consegue), questo per un normale utente desktop.