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Dispositivi Usb da montare a mano.

MessaggioInviato: mar ott 19, 2010 3:05 pm
da Fiorentino
Ciao a tutti,
da qualche giorno, mi sta balenando per la testa l'idea di montare obbligatoriamente a mano TUTTI i dispositivi presenti sul pc, quindi hdd, floppy, cd-rom e anche la penne usb che non siano mie. Questo per ragioni di sicurezza, dato che io sono un "malato" in questo senso.
Bene, ho configurato tutti i dispositivi in modo tale che sia solo ed esclusivamente il super utente a montarle e gestirle e il montaggio inoltre può esser eseguito solo da riga di comando. Praticamente l'utente può soltanto navigare in Internet e controllar la posta, oltre a qualche altra operazioncina [:D].
Può sembrare eccessivo ma se ho scelto Linux, voglio disporre a pieno della sua potenza e con questa piattaforma non c'è veramente limite a niente (altro che Win...).
Ok è andato tutto ok tranne che per i dispositivi Usb (le pennine), perché non riesco a capire il punto di mount da impostare in /etc/fstab ma soprattutto non riesco ad attribuirgli un nome "universale" (il primo campo per intendersi) in modo che il sistema rilevi che quella inserita è una penna Usb (una volta che autorizzo il montaggio ovviamente); insomma non so che nome dargli. Per es. per i dispositivi floppy, c'è /dev/fd1 (come "nome") e /media/floppy1 (come punto di mount), mentre con le penne Usb non capisco che valori abbiano, visto che ognuna ha i suoi.
Spero che la domanda sia stata chiara [:D], anche se mi son intrecciato un po'...

Un'ultima curiosità: sul mio pc (Amd Athlon 64, del 2005), sono presenti 5 sistemi operativi (Xp, Arch, Debian, Ubuntu e Track back), più una partizione "Data" in Ntfs e una partizione "nascosta" in ext3, con permessi molto ristretti (gestibile ovviamente solo sotto Linux e solo con particolari permessi). Ora, io so che i nuovi Kernel includono dentro di sé, la possibilità di poter criptare intere partizioni con un modulo presente nel Kernel stesso. La mia domanda è: come faccio, una volta criptata la partizione, a decriptarla per poi accedervi? inoltre, devo abilitare questa "funzione" anche sugli altri sistemi operativi per poterci accedere? (ricordo che ne ho 4 su Linux). L'operazione di criptatura causa la perdita dei dati presenti nella partizione? Si può fare quest'operazione anche su penne usb (dopo aer risolto la domanda principale ovviamente), cambiandole il filesystem?
Grazie mille per eventuali suggerimenti, scusandomi per la lunghezza del post [;)].

Re: Dispositivi Usb da montare a mano.

MessaggioInviato: mar ott 19, 2010 4:58 pm
da The Doctor
Per quanto riguarda la prima domanda l'unica cosa di universale è l'UUID (Universally Unique Identifier). Ogni dispositivo ha il suo e puoi vederlo digitando

Codice: Seleziona tutto
sudo blkid


Per la seconda domanda apri un nuovo argomento [;)]

Re: Dispositivi Usb da montare a mano.

MessaggioInviato: mar ott 19, 2010 9:46 pm
da Fiorentino
ciao,


Per quanto riguarda la prima domanda l'unica cosa di universale è l'UUID (Universally Unique Identifier). Ogni dispositivo ha il suo.


Sì lo so, è proprio questo il problema; cioè che non compare in /etc/fstab, quindi non posso identificarlo. Credo per via del fatto che si tratta di un dispositivo mobile, mentre fstab riguarda solo i dispositivi statici, almeno credo sia per questo che non compare nel file.


Per la seconda domanda apri un nuovo argomento [;)].


Ok [^].

Re: Dispositivi Usb da montare a mano.

MessaggioInviato: mer ott 20, 2010 9:37 am
da The Doctor
Sì lo so, è proprio questo il problema; cioè che non compare in /etc/fstab, quindi non posso identificarlo. Credo per via del fatto che si tratta di un dispositivo mobile, mentre fstab riguarda solo i dispositivi statici, almeno credo sia per questo che non compare nel file.


Hai dato il comando che ti ho postato sopra?


The Doctor ha scritto:Per quanto riguarda la prima domanda l'unica cosa di universale è l'UUID (Universally Unique Identifier). Ogni dispositivo ha il suo e puoi vederlo digitando

Codice: Seleziona tutto
sudo blkid


Re: Dispositivi Usb da montare a mano.

MessaggioInviato: mer ott 20, 2010 6:42 pm
da masterz3d
L'UUID è una caratteristica del filesystem e dipende da esso. Se formatti un dispositivo qualsiasi che abbia un filesystem l'UUID cambia. Quello che vuoi fare tu si può raggiungere molto più stilisticamente (e soprattutto universalmente) scrivendo delle regole per udev.
Il problema è che spiegare come si scrivono e come si determinano i valori da mettere nei file di configurazione è troppo lungo.

Forse la spiegazione più succinta e completa che esista è questa.

Re: Dispositivi Usb da montare a mano.

MessaggioInviato: mer ott 20, 2010 7:03 pm
da masterz3d
In sunto, il kernel fa una scansione delle periferiche all'avvio del sistema (o all'inserimento di un dispositivo rimovibile). Appena nota un cambiamento scatta la lettura degli identificativi della periferica e la loro esportazione attraverso udevd in sysfs. udev poi va a leggersi le regole e genera (nelle directory assegnate nelle regole, ma solitamente in /dev o le sue sottodirectory) dei file di blocco o di carattere che permettono l'interazione con l'hardware.

Periferiche come memorie magnetiche o flash USB sono facilmente manipolabili perché portano sempre molti identificativi, leggibili con
Codice: Seleziona tutto
udevadm info -a -p $(udevadm info -q path -n <device>)

dove <device> è la periferica in /dev (o la partizione, ma solitamente preferisco lavorare con le periferiche hardware) da cui estrarre gli identiicativi. Ce ne sono sempre molti, quindi può essere utile impaginare le righe con un less:
Codice: Seleziona tutto
udevadm info -a -p $(udevadm info -q path -n <device>) | less

Da tutto 'sto cumulo di roba bisogna prendere i dati giusti con i valori relativi e raggrupparli in una semplice regola che ne contiene non più di tre o quattro. Il bello è che puoi chiamare la periferica come vuoi tu e metterla dove vuoi tu, e questo torna molto utile nel caso di array RAID. Una conseguenza è che non servono UUID per montare una periferica rimovibile, basta usare il nome che gli hai dato nelle regole.
Un lato negativo è che montare una periferica rimovibile su un'altra macchina comporta lo stesso lavoro su udev di quella macchina, mentre l'identificazione tramite UUID è più immediata.

Re: Dispositivi Usb da montare a mano.

MessaggioInviato: mer ott 20, 2010 10:05 pm
da Fiorentino
Ciao,
il funzionamento di udev e relativi lo conosco abbastanza bene, comunque ringrazio per la guida suggeritami e per la spiegazione tecnica, non si finisce mai di imparare [:)]. Tuttavia, per riuscire nel mio intento, son riuscito a trovare un link in cui è spiegato come montare i dispositivi flash solo come superutente (in modo che non avvenga il montaggio automatico) e ovviamente l'impossibilità che un utente normale possa montarli. Questa è la guida:

http://idl3.wordpress.com/2009/10/01/howto-monta-con-linux/

La procedura è andata a buon fine su Ubuntu, mentre su Debian, nonostante i parametri restrittivi impostati, continua a montarli in automatico.
Su Arch, il pacchetto non esiste proprio, quindi lì c'ho proprio rinunciato.
Grazie a tutti per le spiegazioni [;)].