Ciao.
Le variabili da prendere in considerazione sono molte, la scelta dei dischi è solo una delle tante...
... pensiamo in primis all'alimentazione, ovvero gruppo di continuità e alimentatori ridondanti, con possibilità di sostituzione a caldo, per esempio...
... il gruppo di continuità che garanzie mi deve dare?
(durata delle batterie, alimentazione filtrata e commutazione su batterie al bisogno o sempre collegato alle batterie le quali vengono ricaricate continuamente finché c'è la corrente, gestione di spegnimento programmato in caso di blackout prolungato, ecc...)
C'è la potenza di calcolo (numero e modello dei processori) di cui necessitano i servizi che devono girare sul server, nonché la quantità di memoria che deve essere di tipo ECC (più costose e più lente).
Ricordiamoci che dopo l'installazione del sistema operativo mouse e tastiera probabilmente verranno tolti, perché il server di solito lo si gestisce via Lan (in rete), e che lo stesso verrà fatto per l'unità ottica (salvo il caso in cui il masterizzatore venga usato per fare i backup periodici programmati).
Non dimentichiamoci che potrebbero servire eventuali schede di rete aggiuntive, di solito vengono preferite le costose 3Com alle economiche schede da 15€ , poiché nei server l'affidabilità deve essere massima.
Ora, il vero punto cruciale è...
... cosa ci devo fare e quanta affidabilità mi deve dare, quanto posso permettermi di spendere?
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Per quanto riguarda i dischi le soluzioni possibili sono molte...
... intanto partiamo dal Raid... di solito si pensa al Scsi ma non è necessariamente detto...
... esistono anche
dei controller sata Raid hardware (escludi le soluzioni ibride hw/sw, creano un sacco di problemi) con i loro pregi (affidabilità, prestazioni, gestione del ripristino dei volumi in modo trasparente al sistema operativo, ecc...) e i loro difetti (dischi di uguali dimensioni, con la stessa tecnologia, ecc...)...
... oppure si possono sfruttare i Raid software, che hanno moltissimi vantaggi quali flessibilità (puoi usare periferiche sata, pata, usb, firewire, scsi,ecc... indifferentemente per realizzarne uno), economia e prestazioni abbastanza vicine a quello hardware (a parità di tecnologia usata). Inoltre è possibile associare l'uso di un Raid software alla gestione dinamica dei volumi (ridimensionamento "al volo" delle partizioni per esempio).