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Wiko ci prova anche in Italia

a cura di sergio.moriani
23/12/2013 - news
Telefonia & Palmari - Il produttore franco-cinese di smartphone di fascia bassa prova ad espandersi nell'affollato mercato italiano.

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Wiko ha la sua base a Marsiglia, in Francia ma la produzione si concretizza a Shenzhen, in Cina, grazie all'accordo stretto con Tinno.

Il marchio è praticamente ignoto in casa nostra. Ma oltralpe è molto conosciuto, dove si piazza al terzo posto nella classifica delle vendite.

Ciò che è certo è che non tutti i consumatori hanno la possibilità di acquistare telefonini di fascia alta, particolarmente costosi. Anzi la maggior parte di loro non intende spendere più di 300 euro.

C'è chi sospetta che i prodotti non siano altro che dei rimarchiati cinesi. Invece i francesi definiscono la scheda tecnica, materiali e disign, adattandoli al gusto occidentale.

Wiko sbarca nel nostro paese con diverse offerte. Il prodotto di riferiemento è Darkfull Hell tariffato a 279 euro. Le caratteristiche tecniche: display da 5 pollici LCD con risoluzione full HD, 2 GB di memoria, processore Quad Core Mediatek, fotocamera da 13 Mpixel, cover in alluminio, sistema operativo Android, dual sim. La confezione di acquisto prevede anche le cuffie e gli adattatori per nano sim e micro sim.

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