Lo scenario sembra poco attrattivo. Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico, invita alla riflessione con due dati significativi: in Italia il 37% della popolazione non ha mai usato Internet, mentre solo l'11% ha perfezionato acquisti online. In sintesi: il digital divide condiziona la diffusione del commercio elettronico. Gli italiani che fanno acquisti sono coloro che hanno un'adeguata formazione in fatto di tecnologia.
Un'indagine di Google commissionata a Doxa propone un dato fondamentale: Il commercio elettronico a livello mondiale vale 1.000 miliardi di dollari. Un'incredibile opportunità di crescita.
Le aziende che operano online registrano maggiori esportazioni: il 39% del fatturato relativo alle esportazioni è frutto di attività e-commerce. Tra le piccole e medie imprese solo 3 su 10 ricorrono al commercio elettronico per effettuare compravendita. La consapevolezza e la maturità digitale conducono all'incremento delle aziende che esportano: dal 55% di quelle non digitali al 67% di quelle digitali.
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