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L'eye tracking guida il tablet

a cura di sergio.moriani
26/09/2013 - news
Tecnologia & Attualità - Dalla Svezia arriva Eye Mobile. I movimenti degli occhi diventano comandi.

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Soluzione ancora un po' costosa. 4000 dollari per l'hardware e il software di cui si compone. È probabile che il futuro giochi un ruolo importante sulla sua diffusione. Oggi funziona solo con Windows Surface pro e Dell Latitude 10. Il tablet si incastra all'interno di un alloggiamento, il software và installato sul tablet e consente il dialogo tra l'hardware e il sistema operativo. La calibrazione del sensore di eye tracking è questione di un minuto. Dopo si può interagire con lo schermo come se fosse il mouse.

In una barra laterale, peraltro personalizzabile dall'utente, sono collocati i comandi principali (scroll, zoom, click). Fissando il punto dello schermo di interesse, un'icona o una voce di menu, questa si attiva illuminandosi.

È abbastanza evidente il ricorso a questo tipo di strumento da parte di un'utenza con disabilità. Accessibilità e usabilità ne traggono beneficio. Si tratta comunque di una delle innumerevoli modalità di interazione con i dispositivi tecnologici. Recentemente abbiamo visto Google Glass e Kinect, accessorio per il riconoscimento del movimento del corpo con cui la console Microsoft Xbox ha dato nuova linfa al mondo dei videogiochi.

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