MegaLab.it
Stampa Articolo
Aperiodico gratuito di informatica
 
20100311170347_1499868764_20100311170301_1620459821_IPhonehomescreen.PNG

iPhone 5s: Touch ID salva le dita

a cura di sergio.moriani
24/09/2013 - news
Tecnologia & Attualità - Il nuovo lettore dello smartphone della Mela non è un semplice lettore ottico, come in passato, ma riconosce l'energia elettrostatica.

Touchid_21_settembre_2013.png

Il dubbio, specie dalle parti di casa nostra, sembra assai lontano ma qualcuno, in America, si è posto il quesito: ma il riconoscimento dell'impronta funziona anche se il dito non è attaccato alla mano? Dopo tutto è col nostro dito che si ha accesso al patrimonio informativo conservato in un telefonino da 700 euro.

Negli Stati Uniti i più estremisti sono soliti citare l'episodio che ha visto per protagonista il malese K Kumaran. Nello scorso marzo dei ladri gli hanno rubato l'automobile, una Mecedes classe S del valore di 70mila euro dotata di sistema di accensione basato sull'autenticazione dell'impronta digitale. Peccato che per portare a compimento il crimine i malviventi non abbiano lesinato a tagliare il dito indice della mano di Kumaran.

Il fatto è certamente raccappricciante ma la tecnologia vi ha posto rimedio. Certo, il melafonino, per quanto ambito non vale una Mercedes e ciò dovrebbe indurre a migliori intendimenti. Comunque a Cupertino hanno realizzato un sensore biometrico che non si limita a fotografare il dito ma, attraverso frequenze radio, riconosce gli strati della pelle e l'energia elettrostatica che li caratterizza. In sitesi: solo se il dito è vivo il cellulare si sblocca. Possiamo tirare un sospiro di sollievo.

MegaLab.it rispetta la tua privacy. Per esercitare i tuoi diritti scrivi a: privacy@megalab.it .

Copyright 2008 MegaLab.it - Tutti i diritti sono riservati