Gli emoji sono emoticon avanzate create dall'omonima società per iPhone. Sono apparse per la prima volta in Giappone, così la maggior parte di quelle icone sono legate alla cultura del paese del sol levante. Ma la loro diffusione è planetaria. Merito della proliferazione dei dispositivi per la mobilità e della comunicazione, soprattutto tra i giovani, che fa di brevità e sintesi emozionale le caratteristiche principali.
Molte sono note anche ai meno avvezzi alla tecnologia: faccine gialle, tonde, espressioni comuni. C'è il volto sorridente, triste, imbarazzato. Ma ci sono anche sembianze più caratterizzanti: l'indiano col turbante, il poliziotto con cappello e distintivo, il russo col colbacco, la principessa con la corona.
Qualche utilizzatore ha posto l'accento sull'assenza di fattezze africane e asiatiche tra le 800 totali. In tal senso è comparsa sul sito DoSometing una petizione con cui chiedere ad Apple di premere su Emoji per realizzare faccine extraoccidentali. C'è già un buon seguito con oltre 2000 firme. La petizione propone anche 4 esempi di nuove faccine.
Non dovrebbe essere un problema per il produttore aggiornare il parco emoticon. Lo aveva recentemente fatto con due coppie gay.
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