Da quando Apple, con il lancio del primo iPad, ha avviato l'era dei tablet PC come veri e propri sostituti dei classici notebook e (soprattutto) netbook, il mercato del settore ha subito nel corso degli anni una vero e proprio "boom" di vendite, anche grazie a sempre più sofisticati device che piano piano hanno assunto tutte le funzionalità di un tradizionale PC.
Oggi principalmente esistono due grandi famiglie di tablet sul mercato: quella rappresentata da Apple con i suoi iPad, e quella dei device Android, i quali sono prodotti da una moltitudine di aziende sfruttando il popolare sistema operativo open source di Google.
Uno dei principali produttori è sicuramente Samsung, colosso coreano dell'informatica e dell'elettronica mondiale, il quale annovera una gamma di tablet di tutto rispetto per ogni fascia di prezzo.
Ma solo uno può essere definito il vero rivale dell'iPad di Apple: stiamo parlando del Galaxy Note 10.1, top di gamma della società delle tre stelle lanciato sul mercato nella metà del 2012.
Nato come versione "maggiorata" del phablet Note da 5.9 pollici, il Note 10.1 ha rapidamente conquistato la clientela grazie ad un'eccellente dotazione hardware, ad una linea pulita e sobria ed alla possibilità di essere usato sia con l'uso delle dita, che con l'efficace stilo S-Pen, il quale permette l'uso del device come vero e proprio foglio di scrittura virtuale.
In questa ampia recensione andremo a conoscere nel dettaglio questo importante device, mostrandovi tutte le capacità a livello hardware e software che può offrire nelle varie occasioni d'utilizzo.
La confezione del Samsung Galaxy Note 10.1 si presenta molto sobria e pulita, con una rapida presentazione del prodotto sul fronte:
Una volta aperta, troviamo al suo interno una dotazione di tutto rispetto:
Partendo da sinistra, sono presenti le cuffie ufficiali Samsung, il cavo di connessione USB, l'adattatore d'alimentazione da 5V con relativo connettore europeo, i manuali d'uso ed un set di gommini di ricambio per le cuffie.
Il Note 10.1 è un device con un design abbastanza differente rispetto ai tablet concorrenti, compreso il Tab 2 della stessa Samsung: ai lati dello schermo infatti troviamo dopo la classica "cornice" bianca o nera a seconda del modello una banda argentata dalle forme affusolate molto ben studiata, al cui interno sono presenti i due amplificatori audio frontali.
Sul retro invece troviamo uno stile molto pulito, con l'unica particolarità della continuazione della banda argentata frontale sulla sommità del device tutt'attorno all'obiettivo della fotocamera.
Sulla sommità del Note 10.1, anch'essa di color argentato, sono presenti tutti i vari comandi e le porte di connessione:
Troviamo, partendo da sinistra, l'alloggiamento per le schede SIM (nel modello 3G), il connettore per le cuffie, il sensore ad infrarossi, l'alloggiamento per le schede microSD, i tasti volume ed il pulsante d'accensione.
Pure l'SPen, la particolarità di questo device, è perfettamente abbinata ai colori del tablet:
Come comodità d'uso e maneggevolezza il Note 10.1, nonostante le sue dimensioni piuttosto importanti (18x16,2 cm), è assolutamente ottimo: grazie al suo peso ridotto (soli 600 grammi, ottenuto usando materiale plastico per la scocca) ed al suo spessore limitato (0,89 cm), il tablet è utilizzabile comodamente sia a due mani che con una.
L'SPen è davvero molto comoda per l'uso quotidiano, e permette di utilizzare il tablet come un vero e proprio foglio di carta, rendendo quindi l'approccio con il Note 10.1 molto più diretto e, in un certo senso, intimo rispetto che con un tablet tradizionale. È più utile però come "mouse" che come penna vera e propria, visto che spesso il riconoscimento della scrittura fatica a distinguere fra maiuscole e minuscole.
Il Note 10.1 è un tablet appartenente alla fascia alta del settore, quindi le sue caratteristiche hardware sono assolutamente degne dei suoi concorrenti, se non addirittura superiori.
Sotto il cofano infatti troviamo un processore ARM Cortex-A9 Exynos 4412 Quad-Core da 1,4GHz, lo stesso del Galaxy SIII, il quale garantisce alte prestazioni in qualsiasi modalità d'utilizzo, sia quindi nell'uso quotidiano che durante l'esecuzione di videogames e film in HD.
La memoria principale RAM è di 2GB DDR3, e come HD interno sono disponibili tre versioni dotate rispettivamente di 16, 32 e 64 GB, espandibili via microSD o microSDHC fino ad ulteriori 64GB.
Il Note 10.1 presenta uno schermo da (appunto) 10.1 pollici TFT WXGA full touchscreen capacitivo con risoluzione massima di 1280x800 pixel, il quale garantisce un'eccellente qualità video, gestito da una GPU Mali 400 MP4 Quad-Core da 400MHz integrata nella CPU.
Sono presenti due fotocamere, una frontale da 5 megapixel con autofocus e flash LED ed una anteriore da 1,9 megapixel, le quali garantiscono foto e video in alta qualità e la possibilità di effettuare videochiamate via telefono o Skype.
Per la connettività troviamo Wi-Fi 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.0, GPS, una porta USB 2.0 con connettore proprietario e, nella versione con 3G, compatibilità con le reti GSM, EDGE, GPRS, 3G e CDMA.
Il Note 10.1, proprio per via del suo eccellente comparto hardware, è in grado di eseguire con fluidità ed ottima reattività qualsiasi operazione, sia d'uso quotidiano (navigazione web, lettura e-mail, ascolto di musica, visualizzazione foto, ecc.) che non, come ad esempio il videogaming o la manipolazione d'immagini.
La batteria è assolutamente sufficiente per durare 2/3 di giorni senza bisogno di carica, mentre per l'uso videoludico questo valore si riduce ad una giornata intera, comunque adatto a garantire un'ottima autonomia.
Anche i test effettuati con il software di benchmark AnTuTu confermano queste mie analisi: infatti il Note 10.1 con la ROM stock aggiornata ad Andorid 4.1.2 ottiene un punteggio di ben 15044 punti, un risultato sicuramente molto elevato che evidenzia le ottime prestazioni di questo device.
Come (quasi) tutti i tablet prodotti da Samsung, il Note 10.1 monta come sistema operativo Android di Google, di default alla versione 4.0.4 Ice Cream Sandwich ma aggiornabile tramite Samsung Kies od OTA alla 4.1.2 Jelly Bean.
Ma non stiamo parlando della classica ROM vanilla con l'interfaccia grafica classica di Android: infatti, come nella maggior parte dei suoi device, la casa coreana ha apportato parecchie personalizzazioni al sistema, tra cui ovviamente la presenza dell'interfaccia grafica proprietaria TouchWitz, che offre sicuramente un launcher molto più ricco e completo rispetto a quello presente di default sul SO di Big G:
Anche il parco software di default è molto più ampio rispetto a quello presente su un'installazione pulita di Android: troviamo infatti moltissimi applicativi targati Samsung, tra cui forse quello più famoso, S Voice, il sistema di riconoscimento vocale della casa coreana molto apprezzato dall'utenza del settore che va ad affiancarsi a quello introdotto in Jelly Bean da Google, Now:
Per sfruttare al meglio la S Pen, Samsung ha introdotto sul Note 10.1 una serie di applicativi dedicati, tra cui S Note, un software che consente di creare veri e propri post-it digitali usando proprio la penna in dotazione col tablet:
Sempre per interfacciarsi meglio con l'S Pen, troviamo preinstallato anche Photoshop Touch, la versione mobile dell'apprezzatissimo software di fotoritocco di Adobe che consente di ritoccare tutte le nostre immagini direttamente sul tablet:
Oltre al Play Store, sul Note 10.1 troviamo un secondo store di applicativi di terze parti, Samsung Apps, il quale però è sicuramente meno fornito della soluzione offerta da Google:
È presente inoltre un lettore multimediale completo e funzionale:
Ed infine una piccola "chicca" unica per un tablet: Samsung sul Note 10.1 ha incluso anche Smart Remote, un software che ci consentirà di utilizzare il device come un vero e proprio telecomando multifunzione per il nostro televisore di ultima generazione (non solo Samsung, ma anche Sony, Sharp, LG, ecc.):
Insomma: il Note 10.1 possiede un parco software di default di tutto rispetto, adatto fin da subito all'uso quotidiano e ricco di applicativi utili esclusivi della gamma Samsung Galaxy.
L'obiettivo di Samsung quando ha realizzato il Note 10.1 era quello di immettere sul mercato un tablet che potesse competere alla pari con l'iPad di Apple in ogni campo, ed a mio parere la casa coreana c'è riuscita pienamente.
Questo tablet è forse ciò che di meglio ci si possa aspettare da un device Android: fluidità eccezionale, grafica d'alta qualità, il tutto ovviamente condito dall'ampissima possibilità d'espansione e personalizzazione offerto dal sistema operativo di casa Google.
L'interfaccia grafica TouchWitz offre un ambiente assolutamente ben rifinito e ricco di funzionalità assenti nella maggior parte dei launcher disponibili per Android, come ad esempio la possibilità di creare cartelle all'interno della visualizzazione applicazioni o l'ordinamento personalizzato di questi ultimi, oltre ad una serie di effetti grafici assolutamente spettacolari (tipo quello "dito sull'acqua" presente nella lockscreen).
Tramite l'S Pen è inoltre possibile utilizzare il tablet in qualsiasi occasione con estrema semplicità, oltre ad offrire una sensazione di familiarità con il device come si può avere con un comune quaderno, dimenticandosi quasi d'utilizzare un prodotto d'alta tecnologia.
La leggerezza del Note 10.1 poi completa il tutto, consentendo di portare il tablet praticamente ovunque e di poterlo tenere comodamente con una mano sola mentre con l'altra ci s'interfaccia col device sia con il dito che con l'S Pen.
Anche dal lato del tweaking il tablet di casa Samsung è assolutamente eccellente: grazie al bootloader sbloccato di default, è possibile fin da subito sbizzarrirsi in "smanettamenti" vari con le varie personalizzazioni e coocked ROM disponibili sui forum specializzati come XDA Developers. Pena, ovviamente, la perdita della garanzia.
Voto finale: 9.5/10
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