Avira Free antivirus 2013, uscito da qualche giorno nella sua nuova versione non ancora localizzata in Italiano, rappresenta una delle soluzioni di protezione, gratuita, dai malware tra le più apprezzate dagli utenti, alla pari, e in molti casi superiore, con molte soluzioni commerciali.
Vediamo di conoscerlo meglio.
Il programma è gratuito per gli utenti privati, non richiede nessuna registrazione, ed è scaricabile da questo indirizzo.
Una volta scaricato il pacchetto d'installazione del programma, di oltre 100 Mega, lo avviate, se avete installato la versione 2012, questa viene rimossa automaticamente e s'installa la 2013.
All'inizio avviene un controllo sulla presenza di altri software di protezione che potrebbero andare in contrasto con Avira. In questo caso È bastato premere Next e l'installazione prosegue lo stesso, non ha nessun problema a convivere con Comodo Firewall.
Scelgo l'installazione Custom, per vedere cosa propone, e accetto le condizioni d'uso.
Installo la toolbar, perché la protezione Web sembra poter funzionare solo in sua presenza, rifiuto solo Avira SearchFree.
Questa nuova barra, altro non è che la Ask toolbar.
Si possono scegliere i componenti da installare, consiglio di lasciarli tutti.
Proseguendo inizia la fase di configurazione del programma.
Si può settare il livello dell'euristica, non esagerate nell'alzarlo, potreste rischiare troppi falsi positivi. Dipende anche dalla vostra esperienza nel gestire i falsi positivi e riconoscerli come tali.
Si può anche scegliere di attivare tutti questi controlli, se dovessero creare qualche problema, si possono sempre disabilitare in seguito dalle opzioni di Avira.
Al primo avvio di Avira, scarica subito gli aggiornamenti delle firme dei virus.
Dopo l'aggiornamento, parte una veloce scansione e al termine il PC è protetto.
Le "levette" (passatemi il termine) che indico, servono per attivare/disattivare le funzioni presenti nella versione freeware del programma, la protezione in tempo reale e la protezione Web. Quelle grigie non sono attive perché presenti solo nella versione a pagamento di Avira.
Nel browser invece si aggiunge la toolbar dove è indicato il grado di pericolosità del sito, sempre con colori diversi, e quanti indirizzi Web sono stati bloccati perché ritenuti dannosi.
Se si dovesse verificare qualche problema, magari un servizio si è disabilitato per qualche motivo, Avira tenta di riparare il problema.
Eseguo una prima scansione del computer, senza nessun virus presente, sono ben sei programmi attivi, il consumo di RAM è piuttosto alto, la CPU invece rimane sempre molto bassa.
L'ultimo programma, DNTPService.exe si attiva quando aprite Internet Explorer.
A riposo sono quattro i programmi attivi.
Il report della scansione è contenuto in un file di testo Txt, che potete salvare per consultarlo in seguito. Gli avvisi (Warnings) che potreste vedere sono, in genere, dei file che Avira non riesce ad analizzare, magari perché protetti da password.
Dalla schermata principale del programma, se clicchiamo sulle icone a forma di rotellina, possiamo arrivare alle varie configurazioni possibili.
Nelle configurazioni della Realtime Protection, potete passare in modalità esperto (Expert mode) agendo sul pulsante.
Come si vede, nella versione gratuita, Avira si aggiorna ogni sei ore.
Tra le cose che si possono modificare, secondo me, è il controllo di tutti i file, sia nel System Scanner sia nella Realtime Protection.
L'azione per i rilevamenti è impostata su Interactive, cioè vi chiede ogni volta cosa fare quando rileva un malware, a seconda del grado di conoscenze informatiche dell'utente che usa il computer, si può scegliere l'azione da intraprendere automaticamente (Repair, Rename, Quarantine, Delete, Ignore).
Impostate la modalità automatica se non volete far comparire nessun messaggio a video, che serve a far preoccupare la persona poco esperta, ma la trovo una scelta pericolosa se è stato infettato qualche file importante, o di sistema, con conseguente sua rimozione immediata, o messa in quarantena. Personalmente preferisco sempre la modalità Interactive.
Nelle Exceptions si possono inserire delle cartelle/file da non controllare, sia durante la scansione che nella protezione in tempo reale, magari per via di un falso rilevamento o perché contengono file importanti, video o immagini ISO, che siete sicuri non siano infetti.
La Web Protection permette un controllo del traffico Web, anche qui si può scegliere cosa fare quando sono rilevati dei problemi. Nei Blocked request si possono inserire dei tipi di file che, se ritenuti pericolosi, Avira deve bloccare. Nelle Exceptions vanno invece inseriti i file e i siti "buoni" che Avira non deve controllare.
Utilizzando i Blocked request, i virus non sono neanche scaricati nel computer ma è proprio impedito l'accesso alla pagina Web. Con il controllo attivo, in alcuni casi, erano riconosciuti dei virus che la Realtime Protection non eliminava, se avevo tolto gli accessi bloccati. Sembra un buon controllo, ma come vedrete in fondo all'ultima pagina dell'articolo, potrebbe generare degli errori piuttosto grossolani.
Tra le varie opzioni presenti in General, è possibile impostare una password per proteggere la configurazione e i vari moduli di protezione da qualche malware particolarmente aggressivo.
Negli Acoustic alert è possibile disattivare, visto che ad alcuni non piace, il beep che emette Avira quando trova un malware. Mentre negli Alerts abbasserei il limite di giorni per la segnalazione del mancato aggiornamento delle definizioni dei virus, sette giorni sono troppi.
Dal menu della selezione manuale non è possibile scegliere una singola cartella/da controllare, si può fare solo dal menu contestuale di risorse del computer.
Per un mio errore, anche perché credevo che dopo un mese fosse uscita la localizzazione in italiano del programma, avevo fatto un primo test con la versione 2012 di Avira, ho deciso di mostrare lo stesso i risultati visto che ci sono alcune differenze con la versione 2013.
Il campione di virus usato per il test della 2013 è leggermente superiore come numero di malware (avevo aggiunto qualche virus appena scaricato), però non credo che basti a spiegare i differenti risultati ottenuti.
Per mettere alla prova Avira in maniera più seria copio una buona quantità di virus vecchi e nuovi nel computer per vedere quanti ne riconosce. Lancio allora una scansione solo della cartella dove ho copiato i virus.
Il numero dei malware eliminati, subito, è più alto rispetto alla versione 2012.
Alzo l'euristica al massimo livello e ripeto la scansione per i file che erano rimasti, visto che i virus sono già stati eliminati in precedenza, trova poche cose nuove.
Rilancio una scansione completa del PC, con l'euristica al massimo livello, giusto per vedere se trovava anche dei falsi positivi.
La scansione è leggermente più lenta rispetto alla versione 2012, trovati solo alcuni oggetti nascosti in più, ma erano solo delle chiavi di registro relative ad alcuni servizi, nessuna falsa rilevazione dei file presenti nel computer.
Durante la scansione con i virus presenti, il consumo di RAM si attesta tra i 190 e i 200 MB.
Pulizia finale ottima, pochissimi malware rimasti e tutti piuttosto vecchi.
Buono il numero di rilevazioni, anche se aveva trascurato parecchi vecchi virus e file d'installazione di Rogue software e programmi Spyware/Adware.
Alzo l'euristica al massimo livello e ripeto la scansione per i file che erano rimasti, in effetti il numero delle rilevazioni, di file non visti in precedenza, è molto alto e i malware rimasti a questo punto sono veramente pochi.
Rilancio una scansione completa del PC, attivando anche alcuni dei virus, con l'euristica al massimo livello, giusto per vedere se trovava dei falsi positivi.
La scansione è abbastanza veloce, ho un numero di rilevazione leggermente superiore al precedente per alcuni virus che avevo buttato nel cestino e non avevo eliminato, trovati solo alcuni oggetti nascosti in più, ma erano solo delle chiavi di registro relative ad alcuni servizi, nessuna falsa rilevazione dei file presenti nel computer.
Durante la scansione con i virus presenti, il consumo di RAM cresce moltissimo.
Pulizia finale ottima, pochissimi malware rimasti e tutti piuttosto vecchi.
Con la nuova versione sembrerebbe calato il consumo di RAM, anche se rimane abbastanza alto lo stesso, esserci un migliore riconoscimento dei virus usati senza ricorrere all'euristica.
Se volete essere protetti, e non spendere niente, Avira Antivirus Free rappresenta sicuramente una delle migliori soluzioni. Come efficacia nella prevenzione e rimozione dei virus non si discute, ci sono però alcune cose, che elenco nei Contro, che vedete più in basso, che gli fanno perdere, secondo me, molti punti di gradimento.
Continuo a preferirgli avast come soluzione antivirus.
Riguardo a Child Protection non saprei cosa dirvi, non ho un account Facebook e quindi non posso verificarne le funzionalità.
Efficacia
Gratuito
Protezione Web (nonostante la toolbar)
Toolbar
Grafica rivedibile, alcune finestre non s'ingrandiscono e anche i pulsanti non sono proprio il massimo.
Report in formato testo non sempre facile da consultare.
È quasi un veicolo pubblicitario per invitare ad acquistare la versione commerciale di Avira.
Come curiosità, volevo segnalare questa cosa, Avira, con la protezione Blocked Request attiva, impedisce di scaricare il suo file d'installazione perché lo ritiene pericoloso.
MegaLab.it rispetta la tua privacy. Per esercitare i tuoi diritti scrivi a: privacy@megalab.it .
Copyright 2008 MegaLab.it - Tutti i diritti sono riservati