Avira, antivirus prodotto da una società tedesca, molto conosciuto e apprezzato tra gli utenti, negli anni si è ritagliato una grossa fetta di utenza grazie all'ottimo prodotto che commercializza.
Nel corso dei vari test è sempre spiccato per l'ottima capacità di rilevazione e reattività del modulo real-time nell'identificare ed eliminare i malware.
Quest'oggi effettueremo un altro test per vedere se l'ultima versione a disposizione (2012) è ancora all'altezza della fama che circonda tale Antivirus.
Per avere un risultato il più oggettivo possibile, verranno riutilizzati i malware delle precedenti recensioni, ovvero 9810 virus stipati in una cartella.
Il computer sul quale verrà effettuato il test è equipaggiato con Windows XP Professional SP3 e 1 GB di RAM per tenere d'occhio i consumi anche quando abbiamo poca memoria a disposizione.
Prima di tutto scarichiamo il software da questo indirizzo, l'intero programma pesa poco più di 83 MB.
Avviamo l'eseguibile e subito ci viene chiesto se vogliamo procedere con l'installazione Express (standard) o andare a quella personalizzata scegliendo direttamente i componenti disponibili.
Andando avanti possiamo scegliere se installare la toolbar per il browser di Avira che dovrebbe offrire una maggiore protezione per la navigazione.
Nel caso in cui abbiate scelto l'installazione personalizzata, vi comparirà questa finestra:
Sono visibili tutte le componenti, se qualcosa non ci interessa lo possiamo rimuovere, della soluzione gratuita quale è Avira Free Antivirus. Ovviamente teniamo tutto e procediamo.
Il tutto si è installato in 2 minuti, e appena concluso parte l'aggiornamento automatico del programma per scaricare le ultime definizioni dei virus.
Questo passaggio richiede un tempo variabile, che dipende dalla vostra connessione.
Una volta che il programma è aggiornato lancerà automaticamente una rapida scansione per verificare che non siano presenti dei virus.
Completata l'operazione, la schermata iniziale del programma è questa:
L'interfaccia della versione 2012 di Avira ha subito un restyling rispetto alle precedenti versioni passate. È stato fatto ordine e sono state ridisegnate le icone rendendole più semplici e più piacevoli.
Pagina iniziale chiara e non troppo affollata, dal menu a sinistra è possibile raggiungere e configurare le altre componenti dell'antivirus.
Partiamo dalla Sicurezza del computer, che raggruppa 2 funzioni di Avira Free, il system scanner.
Da tale finestra si notano tutte le scansioni che si possono fare.
Drive Locali: La pulizia totale del computer e relativi supporti collegati;
Hard Disk locali: Scansione degli hard disk;
Drive Rimovibili: Scansione dei dispositivi rimovibili, come penne USB o CD;
Directory di sistema di Windows: Scansione della cartella di installazione di Windows, la più a rischio di infezione;
Scansione rapida del sistema: Scansione rapida del sistema, che analizza la cartella di Windows, Document and setting e la directory Programmi;
Processi Attivi: è una scansione che ricerca nel PC, processi indesiderati che siano già attivi sul vostro computer
Scansione alla ricerca di rootkit e malware attivi: molto simile a quella precedente, questa scansione va anche alla ricerca di rootkit;
Selezione manuale: scegliamo direttamente noi cosa sottoporre al motore di scansione, singoli file o cartelle.
Cliccando su Configurazione è possibile personalizzare il livello di meticolosità del motore di scansione antivirale.
Di base Avira scansiona solo estensioni smart, ovvero a discrezione del programma. È meglio selezionare Tutti i File
Andando nella sezione Azione per i rilevamenti troviamo che di default Avira decide lui cosa fare quando trova un file infetto. Per chi volesse è possibile selezionare un'azione predefinita per ogni malware scansionato: Elimina, Ripara, Ignora, Quarantena o Rinomina.
L'analisi euristica di Avira sfrutta la tecnologia proprietaria AheAD per identificare nuovi virus sconosciuti al programma aumentando così l'efficacia della protezione offerta.
Il livello di rilevamento è impostato di default su Medio, per chi desiderasse più protezione può impostare il livello su Alto. Sicuramente l'euristica sarà più efficace, ma come avvisa il software, saranno più alti anche i falsi positivi.
Passando al Realtime Protection che dalla schermata principale riassume solamente l'ultimo file scansionato ed eventualmente identificato, dalla configurazione possiamo vedere quali file vengono controllati automaticamente dal software.
Tra le estensioni di base ce ne sono di tutti i tipi, non occorre aggiungere altro. Possiamo però estendere alla scansione archivi selezionando la dimensione massima oltre la quale lo scanner ignorerà il file.
Nella configurazione della sicurezza Internet troviamo opzioni analoghe allo scanner antivirus (chiamato Luke Filewalker chiaro riferimento alla Saga di Star Wars), l'azione automatica o predefinita quando viene scaricato un file sospetto, l'esclusione all'analisi di siti Internet a nostra scelta e l'analisi euristica.
Dando un'occhiata ai consumi possiamo vedere questo:
I processi attivi sono 4 per un totale di 47,8 MB di RAM occupati, leggero sul sistema, CPU impegnata per il 5%.
Sotto scansione:
Durante il test Avira si fa più pesante arrivando ad occupare più di 200MB di RAM, i processi che prima erano quattro, passano ora a 6. CPU al 50% il sistema non risulta appesantito nel normale utilizzo, solo qualche sporadico rallentamento
Il test è stato svolto su tutto il sistema per un totale di 9GB scansionati. Tenendo conto della poca memoria occupata, un'analisi completa del sistema su più GB può inevitabilmente aumentare.
Il controllo del computer è terminato in soli 17 minuti, senza nessun problema da parte di Luke Filewalker.
Una prova maiuscola per Avira anche nella capacità di rilevazione ed eliminazione dei malware. Il programma ha segnalato più file di quelli che realmente c'erano ma ne ha eliminati ben 9562 su 9810 per una percentuale di successo del 97,4%.
Non è stato necessario nessun intervento manuale per cancellare i virus, né un riavvio del sistema.
Nelle cartelle sono rimasti solamente vecchi eseguibili infetti e chiavi di registro.
Due malware sono invece stati riconosciuti dal sistema euristico e messi in quarantena.
La prima prova per il controllo in tempo reale è stata fatta provando ad attivare qualche virus che non è stato riconosciuto dal system scanner, ovvero rogue software e Trojan.
Non è scattato quasi nulla, tranne che per due file eseguibili che Avira ha provveduto a bloccare ma non ad eliminare l'installer.
Scatta il pop up che ci avverte che una minaccia è stata rilevata. Possiamo quindi scegliere cosa fare, io clicco su Cancella ed ecco apparire una barra progresso.
L'antivirus sta infatti provvedendo a bloccare il il file malevolo, o almeno così sembra, infatti dopo la veloce scansione mi è possibile proseguire con l'installazione del malware.
Per vedere realmente cosa Avira è andato ad eliminare, disattivo la protezione in tempo reale e riavvio l'eseguibile infetto (bombsaddam2).
Mi dirigo nella cartella di installazione e faccio partire l'analisi antivirus.
Avira elimina 2 file sospetti contenuti nell'installer del malware precedentemente bloccati dal real-time control.
Ho successivamente provveduto a de-archiviare un pacchetto di malware per testare la reattività del software che si è già comunque dimostrata immediata.
L'archivio in questione conteneva più di 1000 file e Avira ha pesantemente rallentato il sistema via via che i virus venivano unzippati.
Comparivano molte finestre pop up che segnalavano che gruppi di quaranta o più file malevoli erano stati eliminati. Si susseguivano delle Verifica del sistema fino ad un totale di 4 contemporaneamente.
Durante tutta l'operazione il sistema era ingestibile, molto rallentato per via della grande mole di file infetti estratti. Riprovando con un archivio meno massiccio, non ho notato blocchi del sistema.
Al termine di alcune Verifiche del sistema, Avira ha chiesto l'intervento manuale dell'utente.
L'azione predefinita prevede lo spostamento del malware nella Quarantena, non ci resta che Applicare l'operazione.
Arrivato a mezzo archivio estratto, Avira ha inviato un altro messaggio dicendo che per apportare le modifiche richieste avrebbe dovuto riavviare il sistema. Non ho capito se tale restart del PC sia stato causato dallo spostamento in quarantena dei file rilevati.
In ogni caso il sistema per il controllo in real-time è risultato molto reattivo alle minacce estratte e a quelle che tentano di installarsi sul sistema. È veloce anche a ripulire il computer, la maschera con la barra progresso rimane attiva per poche decine di secondi. Solamente l'avviso acustico è sgradevole, ricorda molto i bip della motherboard quando qualcosa smette di funzionare.
Riguardo all'URL-Filtering c'è poco da dire. La versione gratuita non include un database per i siti malevoli, quindi di fatto l'antivirus non blocca il caricamento di pagine Internet dannose.
Manca una componente fondamentale per la prevenzione delle minacce anche se tra le impostazioni sembra essere presente.
Ci si può affidare solo al Web protection che blocca i link infetti quando riconosce un codice malevolo nella cache del browser o quando viene scaricato un virus.
Avira Free Antivirus è un'ottima protezione gratuita per tutti gli utenti. Appena installato la configurazione di base fornisce un'ottima difesa senza bisogno di smanettare nei settaggi.
Il motore di scansione mostra tutta la sua potenza e velocità rilevando un gran numero di malware in pochissimo tempo ed eliminandoli quasi tutti.
Il controllo in tempo reale è molto reattivo, ogni identificazione è accompagnata da una finestra di avviso che indica dove è stato trovato il virus, il genere della minaccia e che azione è stata intrapresa.
L'interfaccia grafica è semplice e intuitiva, sono facilmente raggiungibili tutte le componenti del software.
L'URL-filtering per le pagine infette è assente purtroppo. Si consiglia l'uso di DNS sicuri come quelli di Comodo o Symantec.
Pro:
Gratuito;
Ottimo motore di scansione;
Protezione in tempo reale reattiva;
Aggiornamenti automatici;
Interfaccia piacevole;
Contro:
URL-Filtering assente;
Può risultare pesante sotto scansione;
Voto: 8.
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