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Mettiamo alla prova AVG Free 2012

a cura di Kratos_Fury
01/06/2012 - articolo
Sicurezza - Protezione gratuita dai malware grazie ad AVG Free 2012. Vediamo come si è comportato in questa piccola prova su strada.

L'antivirus AVG prodotto dalla AVG Technologies è stato lanciato nel mercato dei prodotti di sicurezza per PC nel 1992 in Repubblica Ceca.

Molto popolare nel mondo per la sua semplicità e leggerezza, e anche molto criticato, in passato, per alcuni suoi bug clamorosi che avevano portato alla cancellazione di file importanti e di sistema, è ormai diffuso in molteplici PC per proteggerci dai malware presenti nella rete.

Quest'oggi cercherò di provare la versione gratuita per verificare i vari aspetti di questo software.

Il test è stato effettuato su un computer equipaggiato con Windows XP Professional Service Pack 3 e un GB di RAM, questo per tenere conto del consumo di risorse di AVG nei casi in cui l'utente non disponga di molta memoria.

AVG è scaricabile dal sito ufficiale della casa produttrice a questo indirizzo, disponibile in 3 versioni: Internet Security, Antivirus e Free.

Il test in scansione verrà effettuato su 8 GB di HDD dove la cartella infetta è di 1,26 GB, costituita da 9810 virus di vari tipi, tra cui dialer, trojan e rootkit.

L'installazione:

AVG nella schermata di installazione si presenta in questo modo, proponendoci le tipiche opzioni di ogni programma, ovvero quale percorso scegliere per la destinazione della cartella e se adottare la versione gratuita o quella a pagamento. Infatti quello che ci viene proposto dal sito è un installer, che scaricherà in seguito il pacchetto d'installazione scelto. Selezioniamo la versione gratuita e procediamo a installare l'antivirus.

Immagine.tif

Il programma pesa poco trattandosi della versione gratuita, 34.7 MB molto meno rispetto ad avast! che si attesta intorno a 72MB. Vediamo però cos'ha da offrire.

Immagine 2.tif

A scaricare e installare il programma ha impiegato 3 minuti. Davvero poco, ma questo tempo può variare in caso di collegamenti ad Internet non troppo veloci.

Una volta avviato la schermata principale è questa:

Immagine 3.tif

L'aspetto è piacevole e intuitivo, come primo impatto è positivo.

Dalla panoramica si deducono le varie componenti che caratterizzano la protezione di questo software, tra cui un anti-rootkit e un sistema di protezione per la messaggistica.

Tuttavia dalle impostazioni base, AVG non elimina automaticamente le minacce che rileva, è necessario andare su StrumentiImpostazioni Avanzate e mettere la spunta su tale opzione.

Per questo test è stata configurata la protezione massima.

L'antivirus è ampiamente configurabile con molte opzioni, che di default sono inattive. È possibile attivare la scansione per i sistemi rimovibili e selezionare ogni file per il controllo, come la scansione all'interno degli archivi.

L'aggiornamento avviene in automatico e richiede pochissimo tempo, la linea non risente minimamente di tale operazione.

Prestazioni:

Analizziamo ora i consumi del programma. In background la situazione è questa

Immagine 1.tif

7 processi attivi, RAM occupata 32,6MB e un certo livello di utilizzo della CPU tra il 5 e il 10%.

Sotto scansione le cose cambiano:

Immagine 2 (2).tif

I processi rimangono 7 e il consumo di RAM sale raggiungendo i 203,5MB mentre la CPU passa a 40-50% di utilizzo.

Tuttavia mentre l'analisi del computer procede i consumi di RAM e CPU salgono ancora, soprattutto per il processore.

Immagine 3 (2).tif

Il PC comunque rimane abbastanza gestibile, solo qualche rallentamento.

Il Test:

Come si era precedentemente anticipato, è stato testato l'antivirus facendogli analizzare tutto il computer e 9810 virus riuniti in un'unica cartella.

Il controllo dell'intero Computer è terminato in 39 minuti, con una piccola difficoltà, è crashato inavvertitamente un componente di AVG, cosa che ha costretto di rieseguire il controllo del sistema.

Non è presente nessun timer che indichi l'ora di inizio della scansione o un ipotetico orario di conclusione, solo una barra con la percentuale di completamento. Alla fine viene indicato il tempo impiegato.

Immagine 5.tif

Il risultato è sufficiente 87,6%. In tutta la cartella sono rimasti poco più di un migliaio di malware, in maggioranza troviamo backdoor, trojan e qualche email-worm.

Appena provo ad aprire le cartelle contenenti i virus, scatta il controllo in real-time che rileva altre minacce che la scansione non aveva trovato.

Controllo Real Time:

Come detto prima, il controllo in Real-Time riesce a individuare altre minacce che la scansione si è lasciata sfuggire, le finestre di avviso continuano ad aprirsi anche dopo diversi minuti, e non tutti i malware vengono individuati se non attivati dall'utente, sempre che facciano parte di quelli che AVG riconosce.

Scompattando invece un archivio .rar, nei primi secondi non appare nulla e AVG lascia che WinRAR finisca il suo lavoro. Poi una finestra riassuntiva ci comunica che ha rilevato qualcosa, la lista aumenta via via che l'antivirus controlla i file estratti.

In questo caso si può cliccare su Rimuovi non corrette.

Immagine 6.tif

Le finestre di allerta non si susseguono finché non si intraprende un'azione per quella che è presente a schermo.

Le schermate riassuntive sono comunque esplicite. Non è chiaro invece perché per alcuni malware compaia l'avviso singolo.

Immagine 9.tif

Creando un file in .bat contenente la stringa infetta presente sul sito eicar.com AVG interviene subito ed elimina il file, in questo caso innocuo.

Conclusioni:

Da quello che si è potuto valutare dai test effettuati, la nuova versione di AVG Free 2012 ha fatto qualche passo in avanti rispetto agli anni precedenti. In primo luogo, anche se meno importante, la grafica del software è migliorata, si presenta a noi un'interfaccia piacevole e semplice.

Il programma è sicuramente più stabile rispetto alle passate edizioni, tuttavia, appena installato la protezione di default offerta è molto bassa, occorrono una serie di configurazioni per ottenere il massimo da AVG.

Meno positivo invece è il risultato della scansione antivirale. Sufficiente, ma non eccelsa, molti malware sono stati ignorati.

Meglio il controllo in real-time anche se nella maggior parte dei casi, aspetta che sia l'utente ad attivare il virus invece di trovarlo lui stesso.

Pro:

- Velocità d'installazione;

- Buon controllo in real-time;

- Grafica piacevole;

- Aggiornamenti automatici;

Contro:

- Capacità di rilevazione in scansione migliorabile;

- Configurazione base inadeguata;

- Bisogna settarlo a dovere per avere la massima protezione;

- Qualche rallentamento sotto scansione;

Voto: 6.

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