Incominciano a farsi sentire gli effetti della recente azione di minaccia condotta senza pudore dalla RIAA nei confronti delle maggiori reti di P2P. L'avviso di "cease and desist" era diretto alle Aziende produttrici dei software, o almeno di quei software frutto del lavoro di organizzazioni un minino strutturate, con una ragione sociale e gli altri crismi del caso.
Come già detto nella news indicata, ad ogni modo, ben più complessa si fa la questione quando si parla dei client prodotti con la filosofia Open, aperti al contributo di tutti e con giusto un sito web, un forum ed una mailing list ad organizzare i lavori...
Ares Galaxy è un network dalla storia peculiare: sviluppato da Alberto Treves, in origine Ares era un semplice client del network Gnutella (la "mamma" del P2P decentralizzato...). Nel Dicembre del 2002 si distaccò dalla rete principale per costituire un nuovo network proprietario, anch'esso decentralizzato.
Il momento era propizio: FastTrack e il suo client Kazaa venivano decimati dai processi e le accuse dei discografici, dai file fasulli e dai virus di cui la rete era piena. La nuova rete raccolse una parte considerevole dei transfughi di Kazaa e, grazie anche all'aiuto del client Ares-compatibile Warez P2P, oggi ha raggiunto dimensioni di tutto rispetto.
A metà 2004 gli utenti stimati erano 500.000, mentre Warez P2P dichiara di aver avuto picchi di 2.000.000 di utenti connessi all'inizio del 2005. Al di là delle stime è certo che, ora come ora, il network Ares Galaxy è uno dei protagonisti principali del multiforme mondo del P2P: una buona selezione di file (soprattutto musicali) e l'interfaccia semplicistica che ricorda Napster lo rendono una scelta interessante sia per lo sharer navigato che per l'utente meno smaliziato che vogliano sperimentare una rete virtualmente prima di fake e schifezze assortite.
È importante sottolineare come, almeno fino ad ora, gli sviluppatori si siano sostenuti finanziariamente grazie all'introduzione nell'Installer del programma di software Ad-aware, che è comunque possibile evitare di depositare sulla macchina escludendolo nella fase di installazione. Ora invece, e qui sta la notizia, i recenti sviluppi della P2P War hanno fatto fare il gran passo ai coder: Ares è diventato un progetto open source, aperto al contributo di tutti e assolutamente privo di qualsiasi Ad-aware a sostenerne lo sviluppo. Sarà la comunità stessa che si occuperà di farlo crescere e mantenerlo in rete.
Si esorta quindi ad aggiornare i propri bookmark: la nuova "casa aperta" di Ares Galaxy si trova a questo indirizzo, sul noto portale Open SourceForge.net.
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