WordPress è un CMS molto diffuso, adatto alla creazione di blog, siti web, e-commerce, forum e tanto altro. Le sue funzionaltà sono molteplici, grazie ai numerosissimi plugin disponibili, ed è flessibile, intuitivo e facile da usare.
Rispetto ad altre soluzioni analoghe è però piuttosto pesante e questo aspetto spesso si riflette negativamente anche sulla velocità di caricamento del sito. Vediamo assieme qualche trucco per alleggerirlo, guadagnando in velocità e risorse del server.
Molto spesso la sidebar viene riempita con widget inutili che, ed oltre a non essere di alcun aiuto per i visitatori, appesantiscono il sito stesso. Chiediamoci cosa serve davvero ai nostri utenti ed eliminiamo quei widget che, seppur apprezzabili da un punto di vista grafico, risultino superflui o troppo ingombranti.
Un altro aspetto importante, ma che spesso viene sottovalutato, è il peso delle immagini utilizzate negli articoli o che sono parte del layout del sito. Un'immagine per una pagina web non dovrebbe superare i 25-30 kB, ma la maggioranza delle immagini che si trovano nel web o che carichiamo dalle moderne macchine fotografiche digitali superano ampiamente queste dimensioni. Per rendere più leggere le immagini che abbiamo intenzione di utilizzare in una pagina web è consigliabile convertirle in formato jpg, con un programma come IrfanView. Basta aprire il programma e premere B per attivare la schermata dalla quale è possibile selezionare i file da convertire e personalizzare le varie opzioni (quelle di default vanno bene).
Il programma permette anche di convertire immagini in serie, ridimensionarle e rinominarle.
Se non volete installare ulteriori software nel vostro PC, lo stesso risultato si può ottenere con dei servizi online, come TuttoWebMaster- Ottimizzatore immagini e Go2Convert.
Per WordPress ne esistono diversi ma i più usati sono: Wp-Super Cache, W3 Total Cache e DB Cache Reloaded. Io preferisco quest'ultimo perché l'attivazione è semplice e non necessita di configurazione.
Dopo averlo installato e attivato come un qualsiasi plugin, è sufficiente andare in Impostazioni, DB Cache Reloaded, spuntare la casella Abilità e salvare. Per far funzionare i plugin per la cache in modo corretto dalla versione WordPress 3.0 è necessario aggiungere al file config.php, sotto la direttiva define relativa alla lingua, la stringa:
Un altro plugin che può venirci in aiuto per dare una marcia in più al nostro sito è WP-Minify: si occupa di comprimere e ottimizzare CSS e Javascript in modo del tutto automatico.
Se non siete esperti, vi sconsiglio di modificare le impostazioni di default del plugin perché potreste causare dei problemi nella visualizzazione del vostro tema o di altri componenti aggiuntivi. Inoltre WP-Minify vi permette di escludere alcuni file .css e .js dalla compressione, nel caso non funzionassero correttamente se compressi.
Il componente può essere scaricato da qui.
Se abbiamo eseguito tutti i passaggi di cui abbiamo parlato sopra, possiamo ora verificare se le modifiche apportate hanno realmente incrementato le performance del nostro sito. Grazie a un potente tool online, GTmetrix, possiamo ottenere un report dettagliato.
GTmetrix analizza infatti i siti web utilizzando Yslow di Yahoo! e Page Speed di Google ed alcune preziose informazioni come il tempo di caricamento, il page size totale e il numero di richieste al server. Sarebbe utile fare una scansione del sito prima e dopo la modifiche per poter notare il miglioramento, che vi assicuro sarà evidente. Da notare che è possibile anche eseguire un confronto tra più siti e quindi controllare la concorrenza!
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