RBOT.CBQ, IRCBot.es, Zotob e Esbot: sono solo alcuni dei numerosi virus che in questi giorni stanno creando notevoli problemi a mezzo mondo, tanto da forzare CNN a dare un annuncio anche al grande pubblico televisivo americano.
La maggior parte di questi malware raggiunge il sistema da Internet, sfruttando una falla nei sistemi Windows 2000 e Windows XP corretta da Microsoft con gli aggiornamenti di questo mese: niente allegati da eseguire o file da aprire: basta collegarsi Rete da un sistema vulnerabile e ci si ritrova infetti.
I danni che possono causare questi virus sono notevoli: si va dall'apertura di un backdoor, mediante la quale l'ideatore del virus può prendere pieno controllo della macchina aggredita, alla sottrazione di informazioni riservate (quali coordinate bancarie e dati di accesso al servizio di e-Banking). Anche le performance del sistema possono degradare sensibilmente, fino ad arrivare all'instabilità e a frequenti crash.
Sebbene il grado di allerta non sia ancora massimo, Microsoft ha già rilasciato un tool che permette di localizzare e rimuovere automaticamente gli intrusi: è disponibile gratuitamente a questo indirizzo.
Va comunque precisato che un personal firewall come lo stesso Windows Firewall (integrato in Windows XP) o soluzioni gratuite come quelle proposte da Kerio, Sygate o ZoneLabs possono prevenire l'aggressione anche su sistemi non ancora pienamente patchati a dovere.
Vista l'altissima diffusione avvenuta negli ultimi giorni è importante controllare il proprio sistema alla primissima occasione:
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