Il mappamondo digitale di Google è arrivato ieri alla sua sesta edizione principale
L'attenzione degli sviluppatori si è concentrata sull'integrazione di Street View e di altre caratteristiche in grado di migliorare il realismo degli ambienti rappresentati.
Per quanto riguarda il primo, è ora possibile scendere a "livello strada" con la massima semplicità, per poi spostarsi poi con le frecce direzionali o lo scroller del mouse lungo le zone fotografate dalle Google Cars.
La caratteristica, ricordano dal blog ufficiale, era presente anche nella versione precedente: a partire da questa sesta incarnazione però, il tutto è amalgamato al meglio e funziona in maniera ottimale.
L'altra novità principale è costituita dalla visualizzazione degli alberi 3D: "Ne abbiamo già piantati 80 milioni in posti come Atene, Berlino, Chicago, New York City e Tokio" ironizza il blog ufficiale, mentre anticipa l'intenzione di estendere la copertura ulteriormente strada facendo.
È comunque da precisarsi che, al momento, anche visitando luoghi quali il "Palace of Fine Arts San Francisco" suggerito come esempio, di alberi tridimensionali non v'è traccia. Non è da escludere che si tratti comunque di un semplice problema temporaneo che andrà a risolversi nei prossimi giorni.
Chiude il tris di novità una comoda "macchina del tempo" che, in alcune località, consente di visualizzare le foto aeree dell'archivio storico.
Google Earth 6 può essere scaricato gratuitamente da qui.
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