Chiunque disponga di un indirizzo e-mail pubblico se ne è accorto, e adesso arrivano anche le statistiche delle compagnie di settore a confermarlo: la stragrande maggioranza della posta elettronica che circola quotidianamente Rete è composta da pubblicità spazzatura, quella particolare e odiosa forma di promozione commerciale classificata sotto il nome di Spam.
Messaggi pubblicitari di ogni genere, principalmente di carattere pornografico, che riempiono le nostre mail di offerte speciali, affari dell'anno e calde biondine che vivono aspettando solo di chattare o incontrarsi con noi, niente pone un freno alla sadica fantasia degli spammer e delle "aziende" che lucrano sullo spam.
F-Secure, azienda IT specializzata nella Internet Security, ha di recente pubblicato un rapporto eloquentemente intitolato "Data Security Summary - January to June 2005" in cui, facendo il punto della situazione sulle principali minacce alla sicurezza più virulente, quantifica nell'ordine di circa l'85% del traffico generato Rete dalle e-mail come quello dovuto a puro e semplice spam. Affrontando di petto la questione, la compagnia dichiara come a tutt'oggi il problema delle mail spazzatura non possa essere ancora sconfitto, anche se sono scesi in campo nomi di primo piano dell'industria del software per cercare di porre rimedio a questa autentica e fastidiosissima net-piaga.
Come noticina a margine, secondo F-Secure calano gli attacchi dovuti a virus veri e propri, mentre sono in costante ascesa worm e trojan che provano di continuo a penetrare nel PC e a consegnare il controllo del sistema ai cracker autori del loro codice. Forte preoccupazione, inoltre, per l'incremento degli attacchi condotti usando dispositivi di nuova generazione come gli smartphone dotati di mini sistema operativo, sul modello di malware tristemente famosi come CommWarrior, Cabir.A e Fontal.A.
MegaLab.it rispetta la tua privacy. Per esercitare i tuoi diritti scrivi a: privacy@megalab.it .
Copyright 2008 MegaLab.it - Tutti i diritti sono riservati