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Banshee è il player multimediale di nuova generazione per Ubuntu

a cura di The Doctor
16/02/2011 - articolo
Linux & Open Source - Rhythmbox, storico player audio predefinito di Ubuntu, verrà presto rimpiazzato dall'ottimo Banshee: un programma estremamente comodo e che si integra perfettamente con il desktop di GNOME. Vediamo dunque come utilizzarlo per gestire la nostra collezione musicale.

Banshee è un software open source alternativo a Rhythmbox che si integra perfettamente con il desktop GNOME ed offre alcune funzionalità davvero interessanti.

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Oltre a fungere da player audio e video, è in grado di gestire i podcast e di sincronizzare i dispositivi che utilizzano Android e gli iPod.

Installazione e primo avvio

Per chi usa una recente versione di Ubuntu come la 10.04 LTS, per installare il programma è sufficiente cliccare su apt://banshee. In alternativa è possibile aggiungere manualmente i repository per la propria versione consultando il PPA for Banshee Team su launchpad.

Nel primo caso si apre la finestra Avvia applicazione. Lasciamo selezionata l'applicazione apturl e premiamo OK per procedere...

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... ed in quella successiva premiamo Installa.

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Al termine dell'installazione avviamo il programma da Applicazioni > Audio e Video > Riproduttore multimediale Banshee.

La prima cosa da fare è aggiornare la nostra raccolta multimediale. Per farlo è sufficiente cliccare in alto su Strumenti > Riscansiona la discoteca. In tal modo verrà effettuata una scansione della cartella musica e tutto il contenuto verrà catalogato.

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Panoramica

La finestra di Banshee è ben organizzata e di base risulta molto simile a quella di Rhythmbox. In alto a sinistra troviamo il pulsante verde play, sotto troviamo la finestra con i collegamenti alle nostre risorse multimediali ed in alto a destra il pulsante per la modalità Schermo intero e l'icona del volume.

Quando ascoltiamo la musica, la grande finestra centrale mostra le informazioni sull'album e l'eventuale copertina, mentre nel riquadro sottostante, chiamato Riquadro Contestuale, Banshee sfrutta il vasto database di Last.fm per consigliarci artisti simili e per fornirci alcune statistiche di ascolto dell'album stesso. Sul lato destro, inoltre, troviamo anche la famosa W di Wikipedia. Cliccandola ci vengono automaticamente mostrate le informazioni sull'artista che stiamo ascoltando.

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Inoltre è possibile aggiungere altri collegamenti oltre a Last.fm e Wikipedia dal menu Modifica > Preferenze > Estensioni...

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... come ad esempio quello a YouTube.

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Quando vediamo un video, invece, tale finestra sarà il nostro schermo.

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Colleghiamo un telefono con Android, come l'ottimo HTC Wildfire, e sullo stesso scegliamo l'opzione Unità disco. In pochissimi istanti Banshee rileverà il dispositivo, mostrandolo a sinistra.

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Clicchiamoci sopra con il tasto destro del mouse ed attiveremo il menu contestuale, attraverso il quale possiamo effettuare alcune operazioni di base:

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Dalla finestra principale, attraverso dei comodi menu a tendina, possiamo gestire le preferenze di sincronizzazione per Musica, Audiolibri, Video e Podcast, ovvero decidere se gestire il tutto manualmente o sincronizzare automaticamente l'intera collezione.

Per sincronizzare la Musica, ad esempio, scegliamo l'opzione Sincronizzare l'intera collezione e clicchiamo sul pulsante Sincronizza che comparirà in alto a destra, accanto a Disconnetti.

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In basso, infine, ci viene mostrato lo spazio occupato dai nostri dati multimediali, mentre tutto a destra possiamo decidere la modalità di ascolto dei brani.

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Conclusioni

Banshee è senza dubbio un software molto valido sotto tutti i punti di vista. Appare completo ed intuitivo. La sua interfaccia si integra perfettamente nell'ambiente grafico GNOME e, non per niente, Canonical ha deciso di introdurlo come riproduttore musicale predefinito a partire da Ubuntu 11.04 proprio per venire incontro alle numerosissime richieste degli utenti. Per maggiori approfondimenti si rimanda alla lettura della Newsletter di Ubuntu.

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