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Microsoft propone una interessante iniziativa per chiunque abbia acquistato un computer dotato di processore a 64 bit fra il 31 marzo e il 31 luglio.

Da qualche giorno infatti è possibile sostituire la copia di Windows XP 32 bit acquistata contestualmente al computer (con licenza System Builder, OEM oppure Full) con la versione x64 del sistema operativo, studiata per lavorare nativamente proprio con i processori di ultima generazione.

Un recente aggiornamento della pagina ha esteso l'iniziativa anche a chi avesse assemblato da se il proprio sistema, perché in possesso di una licenza regolare.

Sulla pagina dedicata all'iniziativa, Microsoft specifica comunque che effettuando lo scambio la licenza della vecchia versione a 32 bit verrà invalidata: non è quindi legalmente possibile installare i due sistemi uno accanto all'altro.

Maggiori informazioni e la procedura on-line per richiedere la sostituzione del prodotto sono disponibili qui.

Prima di proseguire però è bene ricordare che l'edizione x64 di Windows XP ha manifestato alcuni problemi di compatibilità con driver ed applicazioni, e numerosi esperti ne sconsigliano l'istallazione sulle workstation di produzione.

Ad ogni modo, AMD sta investendo molto sulla nuova piattaforma x64: da qualche giorno è disponibile un tool gratuito che permette a Windows XP x64 e Windows Server 2003 x64 di regolare automaticamente ed in tempo reale il voltaggio e la frequenza del processore in base alle reali esigenze dell'utilizzatore corrente.