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Nanotecnologie, microprocessori e DVD multi-livello

a cura di The King of GnG
03/06/2005 - news
Archivio - L'infinitamente piccolo in futuro diverrà ancora più piccolo...

00_-_DVD_in_Red.jpgNell'accelerazione continua della ricerca e del progresso tecnologico che contraddistingue i nostri tempi frenetici e digitali, quasi ogni giorno sentiamo annunciare nuove iniziative, nuovi progetti negli ambiti più disparati, con promesse sempre più esorbitanti e risolutive.

In ambito prettamente informatico, la ricerca tecnologica è il fattore determinante del mercato, della vita delle aziende e di quella degli utenti/acquirenti. Il livello di competizione è esasperato da questa continua rincorsa al nuovo, che da quando è nato l'home computer si identifica nella ricerca del sempre più piccolo, sempre più potente, sempre più capiente e funzionale.

Nell'ottica della miniaturizzazione intesa come filosofia guida del moderno mondo informatico, rientrano i recenti annunci di progetti che promettono di concretizzarsi nel futuro prossimo venturo. Eccoli riportati in dettaglio.

Chip a 45 nanometri da IBM

01_-_IBM_Logo.jpgNonostante abbia ceduto la divisione dei Personal Computer Cinese Lenovo, IBM è sempre molto attiva nel suo ruolo di pioniera dell'informatica. L'inventrice del Personal Computer ha annunciato che, alleata con la produttrice giapponese Toppan Printing, sta realizzando una nuova tecnologia di produzione e stampaggio di microprocessori a 45 nanometri, o milionesimi di millimetro. Le CPU vengono attualmente prodotte a 90 nanometri, e si prevede che nel 2006-7 dovrebbe affermarsi i chip a 65 nm. Per allora, IBM spera di entrare nella fase operativa della sua nuova produzione a 45 nm.

L'ingente investimento stanziato per la ricerca, 200 milioni di dollari, IBM conta di ammortizzarlo licenziando a terzi la nuova tecnologia o producendo chip a 45 nm per le altre aziende.

02_-_Blue_Chip.jpg

Riducendo la dimensione dei transistor di silicio e la loro distanza, è possibile produrre chip che, a pari dimensioni, o di dimensioni ancora ridotte, ne contengono un numero nettamente superiore, a completo vantaggio dell'economia della linea di produzione e delle performance velocistiche sperimentabili dagli acquirenti.

Più Piccolo e più potente, questo promette IBM per i Microprocessori a 45 nm.

Presto una CPU con 8 core differenti

La tendenza che caratterizzerà il mercato dei processori nei prossimi mesi e anni è il multi-core, la produzione cioè di chip con più unità di calcolo in grado di operare in parallelo ed indipendentemente. Già si leggono meraviglie sui cervelli delle console della next generation, ed Intel stessa si è mostrata interessata a questo approccio concettuale introducendo la tecnologia Hyper-Threading nei suoi Pentium 4.

Un processore con più core è in grado di processare più di un istruzione in contemporanea, e la versatilità aumenta ulteriormente se si pensa che ogni core può essere in grado di eseguire più thread insieme.

03_-_RMI_logo.jpgNell'ambito del mercato strettamente professionale, una nuova compagnia, Raza Microelectronics, ha annunciato che renderà disponibili nell'ultimo trimestre dell'anno in corso una nuova serie di processori pensati per ottimizzare l'esecuzione di compiti e applicazioni inerenti il networking, caratterizzati da un'architettura capace di contenere sino a 8 core per processore.

Le nuove CPU specializzate si chiameranno Raza XLR, saranno basati su architettura Mips64 e verranno commercializzati in 5 versioni differenti. Il modello top della gamma, chiamato XLR732, avrà 8 core Mips64 ognuno funzionante alla frequenza di 1,5 GHz di clock, ed ogni core supporterà sino a 4 thread in contemporanea, per un massimo di 32 thread totali per processore.

I nuovi processori sono naturalmente pensati per applicazioni strettamente di rete, come firewall, servizi Web, server, storage server e via di questo passo. In questo ambito applicativo così specialistico, la versatilità e la funzionalità di questi nuovi processori rappresenteranno uno speed-up in grado di fare la differenza.

DVD più capienti con la nanotecnologia

Mentre regna ancora l'incertezza sul prossimo standard di dischi per la memorizzazione in formato digitale, Iomega pensa a supporti di nuova concezione ma economici, parenti stretti dei DVD odierni ma in grado di contenere una quantità di informazioni superiore del 40-100% a quella degli attuali dischi dual layer da 8,5 Giga, con un aumento della velocità di trasferimento dei dati di circa il 5-20%.

04_-_Iomega.jpgLa compagnia ha recentemente registrato, numero di brevetto 6,879,556, la tecnologia che dovrebbe essere alla base dei nuovi supporti, battezzati AO-DVD, e cioè Articulated Optical Digital Versatile Disc, e NG-DVD, ovvero Nano-Grating Digital Versatile Disc.

Utilizzando la nanotecnologia per implementare innovativi sistemi di trasferimento dei dati e supporti dotati di molteplici layer e livelli disponibili per la registrazione, Iomega garantisce che i supporti e i nuovi drive necessari per la loro lettura non dovrebbero costare molto più di quelli attualmente presenti sul mercato, con costo per unità simile a quello degli attuali DVD a doppo strato.

Con la sempre crescente disponibilità di contenuti ad alta definizione e l'affacciarsi all'orizzonte di nuovi formati di memorizzazione, la capienza dei supporti sembra fortemente diretta verso sorti magnifiche e progressive, quello che poco tempo fa era era un target da hard disk multi-piatto diventerà la normale dotazione del comune disco da 12 cm che presto le compagnie adotteranno per la distribuzione dei propri contenuti.

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