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Guida all'ottimizzazione di Windows con Vista Services Optimizer

23/11/2009 - articolo
Trucchi & Suggerimenti - Presentiamo un software che ottimizza le prestazioni del nostro computer agendo sui servizi di Windows. Come funzionerà? Migliorerà realmente le prestazioni del nostro sistema? Scopriamolo insieme.

Ottimizzare le prestazioni di Windows manualmente è un'impresa che porta via moltissimo tempo: si pensi ad esempio alla disabilitazione dei servizi superflui, alle modifiche da apportare al gestore dei Criteri di Gruppo, Windows Update e quant'altro. Capita sempre di dimenticare qualcosa.

È proprio per questo motivo che nascono sempre più programmi che promettono un Boost prestazionale (incremento delle prestazioni) immediato. Funzionano veramente? Come agiscono nel dettaglio?

Di seguito presentiamo uno degli ultimi arrivi in questo affollato settore: Vista Services Optimizer, un programma open source, sviluppato da Smart PC Utilities, che permette di ottimizzare i servizi del nostro computer, aumentando le prestazioni generali del sistema.

In questo test-guida lo proveremo per voi su due diverse macchine che montano Windows 7 (chiaramente in versione finale) e hanno due configurazioni hardware e software completamente differenti.

Andy94 aveva a disposizione un notebook DELL con processore AMD Turion 64 X2 Mobile e 2 GB di RAM.

Developerwinme ha invece utilizzato un desktop con processore Intel Celeron D330 e 1.25 GB di RAM.

Vista Services Optimizer manterrà le promesse dandoci il tanto atteso aumento delle prestazioni? Scopriamolo insieme.

VSO_1_1.png

Ottenere Vista Services Optimizer

Vista Services Optimizer si può ottenere da questa pagina, scegliendo tra 4 diverse opzioni:

Installazione

Il programma di installazione occupa meno di 3 MB.

VSO_2_1.png

Vista Services Optimizer è compatibile con le versioni a 32 e 64 bit di Windows Vista (Service Pack 1 e successivi) e Windows 7 (Build 7000 e successive); inoltre per funzionare richiede che nel computer sia installato il .NET Framework 3.5 con Service Pack 1 (incluso nativamente in Windows 7). Per accertarsi della sua presenza è possibile utilizzare Framework Detector.

L'installazione, da eseguire con i diritti di amministratore, parte presentando alcune schermate "di servizio" e scompattando i file necessari per proseguire (l'installer è un'archivio autoestraente 7-Zip).

Completata la decompressione parte il programma di installazione vero e proprio che non presenta particolari difficoltà: niente che non abbiate già visto.

VSO_2_2.png

La prima operazione è l'accettazione dei termini di licenza; ricordo che il software è distribuito secondo i termini della GNU GPL (General Public License)

VSO_2_3.png

In questa seconda schermata possiamo scegliere la modalità di installazione del programma, tra tre differenti:

VSO_2_4.png

Se si è scelto Custom verrà presentata una finestra dove scegliere il percorso d'installazione e i componenti desiderati.

VSO_2_6.png

A questo punto è sufficiente fare clic su Install: l'installazione procederà in modo completamente automatico. VSO_2_5.pngVSO_2_7.png

Durante l'installazione vengono create, per consentire a Vista Services Optimizer di verificare la presenza di aggiornamenti, delle regole di comunicazione all'interno del Windows Firewall (in caso di disinstallazione vengono automaticamente rimosse).

VSO_2_8.png

L'installazione completa del programma richiede circa 5 MB di spazio. Nelle prossime pagine vedremo nel dettaglio il funzionamento pratico del programma.

Appena l'installazione sarà completata noteremo l'icona sul desktop da cui è possibile avviare il programma.

VSO_3_1.png

Basterà quindi un doppio click per trovarsi davanti alla finestra principale del programma, che è questa.

VSO_3_2.png

Analizzando l'interfaccia, davvero gradevole dal mio punto di vista, notiamo la netta suddivisione fra gli elementi:

Questa sezione del programma è sempre raggiungibile cliccando sul pulsante Home Window nella colonna di sinistra.

Configurazione del programma

Per accedere alla configurazione del programma, davvero semplice e minimale, clicchiamo sul pulsante con all'interno il martello e ci troveremo davanti a questa finestra.

VSO_3_3.png

La configurazione proposta è già di per sé sufficiente, ma entreremo comunque nel dettaglio:

Create Snapshot

VSO_3_4.png

In questa sezione possiamo creare uno snapshot ovvero una sorta di fotografia dei nostri servizi e del loro relativo stato, da utilizzarsi nel Rescue Center (che vedremo dopo).

Inserendo semplicemente un nome ed una descrizione e procedendo con Create verrà creato uno snapshot nella cartella dedicata del programma, raggiungibile tramite il pulsante Snapshots Folder. Con Delete Snapshots, il programma cancellerà tutti i file presenti nella cartella apposita, non accessibile da parte dell'utente.

Il collegamento, infine, consente di utilizzare il Rescue Center (documentato fra qualche pagina) per ripristinare uno di questi file creati in precedenza.

Dopo aver avuto questa prima visuale d'insieme ed una leggera infarinatura sulla configurazione del programma siamo pronti per procedere, ed entrare nel vivo dell'utilizzo di Vista Services Optimizer per migliorare le performance del nostro sistema.

VSO consente di verificare se la configurazione dei servizi di Windows è ottimale sulla base delle risposte date ad alcune domande che concorrono a creare un Profilo Utente.

Per accedere al pannello di gestione dei servizi clicchiamo sul collegamento Services Diagnostics presente sulla sinistra della finestra principale di VSO.

VSO_4_1.png

Si apre una nuova finestra dove viene chiesto di rispondere ad alcune domande.

VSO_4_2.png

Per ogni domanda sono tre le risposte possibili:

Le risposte date alle domande vengono memorizzate e utilizzate per proporre interventi di ottimizzazione mirati. Non è necessario rispondere nuovamente se si riavvia il programma.

NOTA: Fino alla effettiva realizzazione di tali interventi (che vedremo sotto) la configurazione dei servizi non viene modificata.

Una volta date le risposte e cliccato su OK si apre un'altra finestra.

VSO_4_3.pngVediamo la funzione di ogni comando:

In alto è presente la scheda Diagnostics Results, la più interessante della finestra.

VSO_4_5.png

Una volta aperta, la finestra presenta dei campi vuoti: per compilarli bisogna cliccare sul pulsante Diagnose. VSO analizzerà la configurazione dei servizi...

VSO_4_6.png

... e visualizzerà un report con indicati i servizi non ottimizzati sulla base del profilo utente.

VSO_4_7.png

Lo stato dei servizi impostati correttamente è indicato in verde, quello dei servizi da ottimizzare in arancione. Cliccando su uno di questi viene applicata la soluzione indicata (ad esempio avviare il servizio ed impostarlo per l'avvio automatico).

Oltre ad eseguire l'ottimizzazione dei servizi del PC fornendo suggerimenti sulla base di un Profilo Utente, Vista Services Optimizer include altre quattro forme di ottimizzazione del sistema:

In questa pagina vedremo nel dettaglio le prime due.

Automatic TuneUp

Per accedere al pannello di Automatic TuneUp clicchiamo sul relativo pulsante presente nella parte sinistra del programma.

VSO_5_1.pngIl pannello verrà ora visualizzato nella zona destra del programma.VSO_5_2.pngVediamo nel dettaglio le opzioni offerte da questo pannello:

Automatic TuneUp può agire in due modi:

Una volta selezionata l'opzione desiderata clicchiamo sul pulsante Optimize: Verrà automaticamente avviata un'analisi della configurazione dei servizi e saranno apportate le modifiche opportune.

VSO_5_3.pngPrima dell'ottimizzazione, se è stata selezionata l'apposita opzione, viene creato automaticamente un Services SnapShot.

Al termine è possibile ottenere un report dello stato dei servizi cliccando sulla voce Export Automatic TuneUp report.

Manual TuneUp - Panoramica

Per accedere al pannello del Manual TuneUp clicchiamo sull'apposito pulsante presente nella parte sinistra del programma. VSO_5_4.png

La finestra che viene visualizzata (come al solito nella zona destra del programma) si divide in tre aree:

VSO_5_5.png

Vedremo ora nel dettaglio ognuna delle tre aree.

Zona Alta - Icone Varie

In questa zona sono presenti sei icone: scopriamo la loro funzione: VSO_5_6a.pngCliccando su questa icona viene sbloccata la modifica dei servizi vitali di Windows, normalmente non consentita. Se attivate questa opzione prestate attenzione a quali servizi modificate, in quanto una modifica errata può causare problemi di stabilità e sicurezza;VSO_5_6b.pngQuesta icona consente di passare dalla visualizzazione Semplice a quella Avanzata. La differenza tra queste due modalità consiste nel tipo di visualizzazione dei servizi nell'elenco: In modalità Semplice al posto di ogni servizio è presente una domanda che spiega la funzione del servizio stesso; in modalità Avanzata è presente direttamente il nome del servizio, cosa sicuramente più criptica per un utente inesperto;VSO_5_6c.pngCliccando su questa icona vengono annullate le modifiche effettuate dal momento in cui si è entrati nel Manual TuneUp e viene aggiornato lo stato dei servizi, in modo da riflettere eventuali cambiamenti della configurazione (ricordo che le modifiche vengono apportate definitivamente solo alla pressione del pulsante Optimize).VSO_5_6d.pngQuesta icona avvia una ricerca sul servizio selezionato utilizzando il motore di ricerca scelto nella pagina di configurazione del programma (per impostazione predefinita il motore è Google inglese)

VSO_5_6e.pngSimile alla precedente, ma invece di cercare con un motore di ricerca utilizza il servizio online Blackviper.com.VSO_5_6f.pngCrea un Services Profile (vedi pagina successiva) sulla base delle impostazioni selezionate nell'elenco dei servizi.

Zona centrale - Elenco dei servizi

VSO_5_7.pngQuesta zona, essendo molto autoesplicativa, non necessita di particolari spiegazioni sul suo funzionamento.

Zona bassa - Informazioni sul servizio selezionato

VSO_5_8.pngAnche questa zona è molto chiara e non richiede ulteriori delucidazioni.

Manual TuneUp - Funzionamento pratico

Il Manual TuneUp è un ottimizzazione, come dice il nome, di tipo manuale:

Si sceglie il tipo di avvio desiderato per ogni servizio e si clicca sul pulsante Optimize.

Il programma impiega alcuni secondi per apportare le modifiche richieste.VSO_5_9.png

Anche in questo caso viene creato automaticamente un Services SnapShot.

Al termine dell'ottimizzazione è possibile, cliccando sul pulsante Export Manual TuneUp report, ottenere un report dello stato dei servizi.

A questo punto, dobbiamo anche pensare al risparmio prestazionale quando stiamo videogiocando. Il programma si occupa anche di questo frangente, cliccando sul pulsante Gaming Mode.

VSO_6_1.png

Il pannello che appare si divide in due sezioni principali: una lista di servizi e alcuni collegamenti.

VSO_6_2.png

La lista di servizi che ci viene proposta raggruppa tutti quei servizi che, al momento del gioco, non sono necessari alla stabilità del sistema e che possono essere quindi arrestati. Per deselezionare alcuni servizi (qualora necessitiamo che restino abilitati), possiamo deselezionarli rimuovendo il flag alla loro sinistra. Per abilitare tale modalità ed iniziare a videogiocare possiamo cliccare su Switch to Gaming Mode. Il programma aprirà una finestrella, che ci chiede di aspettare qualche secondo e nel frattempo disabilita tutti i servizi.

La scomparsa degli effetti di trasparenza forniti dall'interfaccia Aero, se abilitati, è cosa perfettamente normale: anche loro vengono infatti sospesi per guadagnare nelle prestazioni.

VSO_6_3.png

Andando poi a verificare nella lista dei servizi quelli effettivamente abilitati (prima e dopo) si può osservare che vengono davvero arrestati alcuni servizi. La lista dei servizi considerati inutili durante il gioco non è modificabile dall'utente ma posso garantire che offre una buona completezza.

La parte composta da tutti i collegamenti, invece, punta direttamente a dei tool di Windows per la diagnostica e lo studio delle prestazioni. Nel dettaglio:

Il Services Profiles è una funzione del programma che ci dà la possibilità di creare dei file che potremo definire come dei profili. Questi file contengono infatti tutte le impostazioni relative ai servizi (quindi il loro tipo di avvio) e, cosa importante, non sono da considerarsi dei backup.

Possiamo considerare questi profili come delle raccolte di configurazione che ci permettono di cambiare impostazioni in pochi secondi. Ricordate nella sezione dove vi si era posto il questionario relativo all'avvio dei servizi?

Ecco, il Profilo di Servizi contiene la risposta a tutte quelle domande, ed è predisposto per essere utilizzato affinché l'utente possa rapidamente cambiare le impostazioni. Clicchiamo sul relativo pulsante per accedere al pannello della funzionalità, come indicato dall'immagine.

VSO_x_1.png

Quanto risulterà sarà come questo, una sezione monoblocco con alcuni controlli che vedremo fra poco.

VSO_x_2.png

Per il momento, dobbiamo creare un nuovo profilo, quindi clicchiamo su Create a services profile.

Creazione di un profilo

Una volta cliccato sul relativo collegamento si aprirà una finestra atta allo scopo di farci creare il nostro profilo.

VSO_x_3.png

Semplicemente inserendo un nome ed una descrizione ecco che il nostro profilo è stato creato.

Gestione di un profilo

Una volta creato il profilo è necessario ritornare nella sezione Services Profiles perché il programma si muoverà durante la procedura.

VSO_x_4.png

Anteprima

Cliccando sul pulsante Preview the selected services profile si aprirà una finestra del Blocco Note offrendo la visualizzazione del profilo.

VSO_x_5.png

Modifica

La modifica di un profilo è un concetto che non mi è chiaro: cliccando sul collegamento Edit the selected services profile si apre un file di testo che, all'apparenza, non saprei come utilizzare. Consiglio pertanto di ricreare il profilo nel caso in cui sia necessario modificarlo.

Applicazione

Per applicare un profilo è sufficiente selezionarlo, cliccare sul collegamento Apply the selected services profile e, dopo aver risposto affermativamente alla richiesta attendere qualche secondo per le modifiche.

VSO_x_6.png

Eliminazione

Cliccando su Delete the selected services profile quando un profilo è selezionato e rispondendo affermativamente alla richiesta il profilo verrà cancellato.

Si tenga presente che, l'ultimo collegamento permette di creare uno snapshot che, come abbiamo definito prima è una fotografia istantanea e non un profilo; ragion per cui non lo rianalizzeremo in questa sede.

Nelle pagine precedenti abbiamo parlato spesso di Services SnapShot come di una fotografia dello stato dei servizi. Vediamo ora come utilizzare questa fotografia per ripristinare una configurazione dei servizi precedentemente salvata.

Il pannello che ospita questa funzione (e altre) e che ora andiamo a vedere si chiama Rescue Center.

Per accedervi clicchiamo sul relativo pulsante nella parte sinistra della finestra principale di Vista Services Optimizer.VSO_7_1.png

Nella finestra che si apre sono presenti tre schede:

Ora le vedremo nel dettaglio.

VSO_7_2.png

Rescue Center

VSO_7_3.png

Questa scheda è un di contenitore di tutte le funzionalità presenti nel Rescue Center. Sono presenti tre comandi:

Services SnapShots

VSO_7_4.pngDa questa scheda è possibile ripristinare gli SnapShots creati in precedenza.

Sono presenti quattro pulsanti; vediamo la funzione di ognuno nel dettaglio:

Services Default

VSO_7_5.pngQuesta scheda consente di ripristinare la configurazione dei servizi predefinita, cioè quella presente sul computer al momento dell'installazione. Si basa sui dati forniti dal servizio online Blackviper.com.

Sono due i comandi presenti:

Per quanto riguarda le funzioni del programma abbiamo concluso. A questo punto una domanda sorge spontanea: abbiamo guadagnato in termini di stabilità e prestazioni?

La risposta è . Numericamente parlando, infatti, la situazione sembra essere cambiata. Vi ricordo però che venti megabyte di RAM in meno e qualche punto percentuale sul processore non fanno molta differenza.

Per valutare il numero di servizi (totali, avviati ed arrestati) abbiamo sviluppato Windows Services Enumerator, un software per uso interno che è in grado di fornirci il numero di servizi totali, avviati ed arrestati in tempo reale.

In ultima, possiamo dire che il programma è ben realizzato. La metodica del questionario da porre all'utente per l'ottimizzazione dei servizi è una buona idea e aiuta davvero anche l'utente che ha poche competenze in materia o teme di danneggiare il suo sistema. Non è richiesta una grande conoscenza della lingua inglese, in quanto i termini utilizzati sono semplici e chiari.

A questo punto, lasciamo lo spazio alle impressioni personali dei due singoli autori che con immagini ed esplicazioni a parole daranno l'esito finale dei test.

Per quanto riguarda la prova sotto sforzo, Andy94 aveva aperto Firefox con una dozzina di schede, l'IDE di Visual Basic .NET con un progetto, il client di posta e cinque conversazioni (testuali e vocali) con Skype. developerwinme, d'altro canto, aveva in esecuzione Visual Basic.NET con due progetti, Opera con 6 schede, il client di posta elettronica, Skype e Word 2007.

Andy94

Personalmente, per quanto riguarda i numeri sono rimasto piacevolmente colpito: secondo il Task Manager le prestazioni sono migliorate anche se non riesco a notarle nel lato pratico.

Prestazioni a riposo

Prestazioni_Riposo_Andy.png

Come vedete, la CPU non ha modificato il suo assetto: la situazione è rimasta stabile all'1%. In esecuzione, dopo la pulizia, ci sono 5 processi in meno e sono stati guadagnati 7 megabyte di RAM.

Prestazioni sotto sforzo

Prestazioni_Sforzo_Andy.png

Sotto sforzo (ovvero con aperti i programmi sopra citati) la situazione è leggermente diversa. Sono riuscito a guadagnare 17 megabyte di memoria RAM. I processi guadagnati sono sempre cinque, e l'utilizzo della CPU è maggiore a causa del fatto che uno dei programmi esecuzione stava lavorando più del normale al momento della cattura di immagini.

Servizi

Servizi_Andy.png

Il programma per l'enumerazione di servizi che abbiamo sviluppato (vedi sopra) mi ha segnalato ben 9 servizi in meno, che chiaramente hanno inciso sulle prestazioni.

Developerwinme

Il programma ha correttamente disabilitato tutti i servizi inutili, dando un riscontro numerico piuttosto interessante. Nonostante ciò la reattività della mia macchina è rimasta sostanzialmente invariata; sono invece migliorate le prestazioni in fase di avvio, velocizzata di qualche secondo. Comunque niente che non si possa ottenere con un attento tuning manuale.

Prestazioni a riposo

Prestazioni_Riposo_Dev.pngA riposo l'azione del programma si rivela veramente poco incisiva, comportando una riduzione dell'occupazione di RAM di appena 5 megabyte. Più interessante invece è la riduzione del numero di processi, passato da 35 a 31, che comporta anche una riduzione dell'utilizzo della CPU di 10 punti percentuali.

Prestazioni sotto sforzo

Prestazioni_Sforzo_Dev.pngSotto sforzo l'azione del programma è più visibile dal punto di vista numerico (la RAM occupata diminuisce di 17 megabyte), ma le prestazioni percepite cambiano di poco. I processi guadagnati scendono a 3 e l'occupazione di CPU si mantiene sostanzialmente invariata.

Servizi

Servizi_Dev.pngAnalizzando i servizi con Windows Services Enumerator notiamo come ci siano ben 11 servizi in meno, cosa che ha comportato, come detto prima, una fase di boot leggermente più veloce, pur non causando un incremento prestazionale nelle operazioni comuni degno di nota.

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