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Sfruttare la potenza di calcolo di un altro computer

01/06/2009 - dr
Tecniche Avanzate - È possibile effettuare calcolo distribuito utilizzando un'altra macchina presente in rete?
 

Ciao ragazzi.

Ho un portatile qui vicino a me che rimane spento dalla sera alla mattina. Mi piacerebbe poter sfruttare la sua potenza di calcolo per fare quello che mi serve e poi che fare in modo che mi vengano passati i dati come se stessi lavorando sul mio computer. Praticamente, come se avessi due processori montati sul computer.

Per esempio, al momento sto convertendo 50 foto da RAW a JPG (RAM 200MB CPU 100%), usando Boinc, sentendo la musica, effettuando una ricerca e navigando.

Se almeno la conversione delle foto potesse avvenire dall'altra parte, io avrei più potenza di calcolo a disposizione.

Idee?

 
Per MegaLab.it, risponde Antonio "eDog" Cavestro

Quello che tu vuoi fare si chiama cluster: una serie di PC in rete che effettuano calcolo distribuito.

Ora qui le cose si complicano un po' : se tu vuoi fare calcolo distribuito solo per un determinato scopo (es. rendering DivX, compilazione) esistono software appositi, dedicati e relativamente semplici da installare e configurare.

Se tu vuoi metter su un cluster per uno scopo generico le cose si complicano non di poco. In ambito Windows avresti bisogno di Windows Server, su Linux va bene qualsiasi distro ma le operazioni da effettuare sono più numerose e complicate (configurazione rete, ecc).

In sostanza, riguardo quest'ultima opzione, personalmente lo farei solo se avessi una ventina di PC in rete (es, laboratorio scolastico), ma per sfruttare un portatile, che di per sé non è una macchina da lavoro, il gioco non vale la candela.

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