Sono ormai lontani i tempi in cui la dicitura "ottimizzato per Internet Explorer" era sinonimo di pagine web poco rispettose degli standard e più o meno inaccessibili con i browser concorrenti.
The Register ha evidenziato ieri i risultati di uno studio preliminare condotto da Worldwide Web Consortium (W3C) teso a valutare quanto i principali navigatori web presenti sul mercato siano pronti a visualizzare le pagine scritte in HTML5 rispettandone i dettami.
I risultati confermano l'ottimo lavoro svolto dagli ingegneri del software Microsoft: Internet Explorer 9 Platform Preview 6, rilasciato qualche giorno addietro, ha raggiunto il primo posto del podio, totalizzando il punteggio massimo (100%) in 5 categorie di conformità su 7
Google Chrome 7.0.517.41 beta segue come secondo classificato (non esattamente l'ultimissima versione disponibile, a voler essere pignoli), mentre il bronzo va a Firefox 4 Beta 6. Seguono Opera 10.60 e Safari 5.0.7533.16.
Sebbene l'analisi svolta dal consorzio di standardizzazione del web abbia riguardato solo una porzione della nascente specifica, i risultati sono certamente incoraggianti per i sostenitori di IE.
D'altro canto, Microsoft ha ribadito a più riprese l'intenzione di realizzare un browser particolarmente attento al rispetto delle specifiche promosse da W3C.
Un'altra conferma in questo senso è da ricercarsi nel punteggio ottenuto nel test ACID, incaricato di valutare il supporto ai fogli di stile (CSS), nel quale Internet Explorer 9 totalizza oggi 95 punti su 100.
L'ultima versione oggi in circolazione di Internet Explorer 9 destinata al grande pubblico di appassionati rimane la beta 1 rilasciata a metà settembre. La release definitiva è invece attesa per i primi mesi del 2011 e, come ormai noto, non sarà compatibile con il vetusto Windows XP.
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