Dopo alcuni mesi di relativa calma, gli autori di questo pericoloso malware hanno pensato bene di sferrare un nuovo attacco grazie alle reti di file sharing, sopratutto eMule.
Il file che scatena l'infezione si presenta un icona con questo aspetto
Il virus è riconosciuto dalle principali case, anche se mancano ancora alcuni nomi famosi come F-prot, Microsoft, Panda, Sophos e Symantec.
Gli effetti concreti del worm sono, più o meno, sempre gli stessi: disattivazione di alcune funzioni di Windows, scomparsa di tutti i programmi di sicurezza con l'impossibilità di reinstallarli.
Il dettaglio completo dei problemi causati dal virus lo potete vedere in questa analisi fatta dal sito Threatexpert.com.
La rimozione del virus è invece diventata piuttosto complicata con alcune varianti del virus, il consiglio è sempre quello di consultare il nostro articolo per sapere come ripristinare le funzioni danneggiate di Windows e quali sono i principali file infetti da ricercare e come provare a rimuoverli.
Per chi scarica file dal P2P è dunque opportuno, come con qualsiasi altro file di provenienza dubbia, farli analizzare sul sito Virustotal.com. Nel giro di pochi minuti dall'invio il file verrà scansionato da oltre trenta diversi antivirus contemporaneamente, fornendo un chiaro responso sulla sua eventuale pericolosità.
Se dopo aver seguito le istruzioni suddette aveste ancora dei problemi con questo virus, aprite una discussione nella sezione Sicurezza del MegaForum e cercheremo di aiutarvi.
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