Sono molti i messaggi che leggiamo sul MegaForum di utenti che accusano tempi esagerati per l'avvio del sistema, per l'avvio di un programma o solo per navigare in rete.
Alcune volte la lentezza è data da residui di vecchie installazioni, file temporanei del sistema e del browser web, file di sistema obsoleti, disco molto frammentato, numero eccessivo di file in avvio automatico...
In questo articolo vedremo le operazioni basilari da fare quando si riscontra una particolare lentezza.
File e cartelle obsoleti
Quando un software viene disinstallato dal sistema, rimangono molte tracce di esso sia nelle cartelle create, sia nel Registro di Configurazione di Sistema. CCleaner (Download) permette di eliminare tutti i file inutilizzati, i temporanei e quelle chiavi e valori di registro che sono ormai obsoleti e tendono a rallentare il sistema.
Assicuriamoci di aver spuntato tutte le opzioni nella finestra di CCleaner, e premiamo in basso il pulsante Analizza:
L'analisi può impiegare pochi secondi come alcuni minuti, tutto dipende dal grado di abbandono del PC. Come si può vedere, bastano pochi giorni per trovarsi con 65 MB di spazzatura.
Procediamo con la pulizia premendo il pulsante Avvia Pulizia in basso a destra, confermiamo, e attendiamo qualche secondo.
Registro di Sistema
Passiamo alla pulizia del registro di configurazione di sistema. Praticamente tutti i programmi che vengono installati nel computer, lasciano numerose tracce nel Registro di Configurazione di Windows, che spesso al momento della disinstallazione, non vengono eliminate.
Spostiamoci quindi con CCleaner sulla scheda Registro selezionabile a sinistra, e, anche qui, dopo aver spuntato tutte le voci, premiamo Trova Problemi.
Anche per il registro, è facile arrivare ad avere centinaia di chiavi e valori trovati dopo pochi giorni di intenso uso del computer, non c'è comunque da spaventarsi.
Al termine dell'analisi, risolviamo i problemi trovati con Ripara Selezionati confermando alla richiesta di eseguire backup. Quindi, premiamo ancora Ripara Selezionati, confermando ancora una volta.
Quando il computer impiega molto tempo nella fase di avvio (boot), probabilmente il motivo deriva dal fatto che moltissime applicazioni dopo essersi installate, vengono poste in avvio automatico, e quando il numero inizia a diventare alto, risentirne è facile.
È il caso di Unlocker, di Adobe Reader, di QuickTime e iTunes, programmi che, anche senza essere in avvio rallentandolo di conseguenza, funzionano comunque egregiamente.
Anche questa volta CCleaner ci aiuta a mantenere l'ordine nel nostro computer, permette infatti di avere una visione d'insieme di tutti i file che partono all'avvio del sistema (Tab Strumenti --> Avvio), con la possibilità di disabilitarli.
Analizziamo attentamente ogni voce, e decidiamo con l'aiuto di MegaLab.it e di Google se ne possiamo fare a meno, o se è strettamente indispensabile. Se crediamo che una voce non sia necessaria, possiamo selezionarla e premere il pulsante Cancella Voce in basso.
Ricordiamoci solamente che vi sono alcune applicazioni che sono praticamente indispensabili al corretto funzionamento del computer. Parlo di driver e programmi di gestione, senza le quali, il computer potrebbe non rispondere più correttamente ai comandi.
Dopo la pulizia, molte voci dovrebbero essere state rimosse, nei casi più drastici, si riesce a salvare decine di secondi al momento dell'avvio.
Piccola introduzione tecnica
Nel tempo, la frammentazione del disco fisso aumenta, e le prestazioni del sistema ne risentono. In pratica, un file viene salvato nell'hard disk e suddiviso in parti. Ogni parte viene salvata nel primo settore del disco (Cluster) libero. Se nel disco lo spazio libero è sparso e non compatto, il file verrà sparso in più parti del disco rigido.
Se il disco fisso è molto frammentato, la sua testina dovrà spostarsi da una parte all'altra per leggere l'intero file, perdendo tempo e, via via, usurandosi.
La deframmentazione permette di riunire ogni file in un gruppo di settori ravvicinato, e compattare lo spazio vuoto in un'unica parte.
Come deframmentare
Esistono programmi per eseguire la deframmentazione di ogni genere e tipo, ma noi in questa guida vedremo come deframmentare il disco rigido direttamente con l'utility integrata in Windows.
L'utility è avviabile da Start --> Tutti i Programmi --> Accessori --> Utilità di Sistema --> Utilità di deframmentazione dischi.
Selezioniamo il disco di sistema e premiamo Analizza in basso a sinistra. Pochi secondi e apparirà la stima di frammentazione nella prima barra grigia.
Premiamo Deframmenta per deframmentare il volume selezionato. La deframmentazione può impiegare anche alcune ore, tutto dipende dalla percentuale di frammentazione e dalla dimensione del disco.
N.B. Quando eseguite la deframmentazione, se vi è possibile, disattivate l'antivirus e non eseguite nessun altra operazione sul computer. Tentare di rimettere ordine nei file e contemporaneamente avere dei documenti aperti rallenterebbe l'operazione e la renderebbe poco efficace.
Se dopo i consigli riassunti in questo articolo, riscontrate ancora problemi di lentezza generale o specifica in una particolare operazione, potete ora aprire un topic nel MegaForum nella sezione Sicurezza spiegando nei dettagli il vostro problema, aggiungendo un log di HijackThis.
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