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eMule 0.50a è disponibile per il download

a cura di Zane
09/04/2010 - news
Filesharing Peer-to-peer - Qualche miglioria minore ed una pioggia di bugfix: la nuova versione "del Mulo" è liberamente scaricabile dagli appassionati di filesharing.

Era ormai da oltre un anno che il team alle spalle del popolare eMule non rilasciava una versione aggiornata del software destinata al grande pubblico. La gradita sorpresa è arrivata giovedì notte (ora italiana), quando, dopo alcune versioni preliminari, eMule-Project ha reso disponibile la release 0.50a definitiva

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Le novità non sono sostanziali quanto quelle che hanno contraddistinto il precedente ramo di sviluppo 0.49. La nuova build è infatti incentrata soprattutto sulla correzione di vari bug minori, pur proponendo alcune migliorie a quanto già visto.

Nel changelog completo, si parla di un perfezionamento all'algoritmo di verifica dei "chunk" trasferiti, una migliore compatibilità con l'utilizzo del programma all'interno delle reti locali, ed alcune piacevoli ritocchi all'interfaccia grafica.

Fra questi, oltre alla nuova toolbar per i trasferimenti, spicca anche la piena integrazione con la barra degli strumenti potenziata di Windows 7: quando eseguito sul più recente sistema operativo Microsoft, il programma mostra nell'anteprima i comandi per la connessione/disconnessione, la gestione dei limiti di velocità e l'accesso alle opzioni

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Peccato invece per la Jumplist: questo elemento non è stato personalizzato, ed eMule si limita quindi a proporre le voci proposte di default dal sistema operativo.

L'icona di eMule mostra anche un indicatore di progressione colorato (sempre solo sotto Windows 7): verde durante gli scaricamenti, rosso in caso di problemi e giallo in tutte le altre cirocostanze

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Chi non volesse intasare la barra degli strumenti è comunque ancora libero di ridurre il programma ad icona nell'area delle notifiche.

C'è poi un sistema di grafici per la rete Kad realizzato ex novo: poco utile per gli utenti finali, ma sicuramente divertente da osservare

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Scorrendo le note di rilascio, si possono trovare poi altre novità interessanti, quali il nuovo link di tipo ed2k://|search|[termine da cercare]|/ per aprire la finestra di ricerca di eMule da browser web ed altre opzioni relative all'interfaccia raggiungibili solamente modificando manualmente il file preferences.ini.

Il nuovo eMule, già localizzato anche in italiano, può essere scaricato partendo da questa pagina: come sempre, è disponibile sia la versione installabile, sia l'archivio con i file binari.

L'aggiornamento di eventuali versioni preesistenti è semplicissimo: basta infatti eseguire la procedura di setup, indicando come cartella di installazione la stessa nella quale si trova la vecchia release, oppure scompattare in essa l'archivio zip disponibile alla pagina di download.

Come già visto da qualche tempo, eMule non è equipaggiato con la lista dei server di default: il motivo è da ricercarsi nel fatto che questo approccio è ormai morto e sepollto, soppiantato dalla rete decentralizzata Kademlia. Coloro che si trovassero in difficoltà con la localizzazione delle fonti dovranno quindi scaricare semplicemente il file nodes.dat mediante i tre link Add to eMule disponibili a questa pagina.

Curioso notare infine che, nonostante lo strapotere della rete BitTorrent, eMule rimane il programma più scaricato dal portale SourceForge, sebbene sia tallonato al secondo posto dal client Vuze per la rete concorrente.

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