Ormai sono passati quasi 3 anni dal'uscita del primo RAZR V3, ma la sua linea ancora oggi miete successi in scala mondiale.
La famiglia RAZR infatti, è la linea di cellulari più venduta al mondo, forse addirittura la più venduta della storia.
Diventata inizialmente un must per vip e modaioli, in considerazione del prezzo esagerato, ora la linea V3 è economicamente alla portata di tutti, e i prezzi di lancio della prima serie (ricordiamo cifre superiori ai 400€ e 500$ in USA) sembrano davvero incredibili, visto che oggi il modello "base" costa poco più di 100€.
In seguito, il modello base era cresciuto, ed era diventato V3i, di cui ricorderete la versione limitata griffata Dolce & Gabbana, riconoscibile per via della sua scocca dorata.
Il V3i, sorta di riedizione con alcune migliorie tecniche, fu poi seguito dalle versioni r, t, m, c e im, prodotti venduti solamente all'estero, principalmente in USA e Gran Bretagna e provvisti di iTunes Mobile, già in dotazione del ROKR.
L'evoluzione più sfortunata della serie fu il V3x, la prima versione UMTS, venduta in Italia da Tim e 3, che in comune con il resto della linea non aveva praticamente nulla, se non parte del nome.
Il cockpit più spesso e il design tozzo e pesante lo resero poco appetibile alla clientela, nonostante le numerose offerte e la fotocamera da 2.0 Mpixel.
Il flop del V3x ha quindi spinto Motorola a sfruttare i residui del successo della linea RAZR, trasformando il V3 in un cellulare UMTS di ultima generazione. Si ritornava così al design tradizionale, offrendo però alla clientela il massimo dei servizi.
Il V3xx, infatti, è dotato della tecnologia HSDPA (High Speed Downlink Packet Access), che consente velocità in download pari a 3.6 Mbit/s, quasi il doppio del tradizionale UMTS (2 Mbit/s).
In dotazione nella confezione, oltre a manuali e garanzie, anche caricabatterie, cavo USB e auricolari stereo dotati di microfono per ascoltare musica e telefonare, nonché il noto software di sincronizzazione per Windows Mobile Phone tool 4 (che trovate anche nella nostra nutrita sezione download).
Se c'è una cosa in cui i cellulari Motorola non sono secondi a nessuno, è proprio la qualità della scocca dei suoi prodotti.
Questo telefono, nonostante l'aspetto tragga in inganno, è davvero robusto e solido.
In due mesi di intenso utilizzo, i display sono ancora intonsi, segno che i vetri utilizzati sono di ottima qualità.
Nonostante sia caduto un paio di volte su superfici tutt'altro che imbottite e lisce, sfilandolo dalla tasca, non ha subito alcun tipo di danno, se non un leggero graffio sulla parte bassa, vicino all'altoparlante, che poi è l'unica parte in plastica.
Un difetto, in vero, anche questa super-scocca ce l'ha: lo sportello superiore ha un leggero gioco, che si nota soprattutto quando abbiamo la vibrazione attivata, e, anche se si tratta di un leggero contatto, la tastiera entra in contatto con il display principale.
Tuttavia, questo contatto inatteso, unito alle vibrazioni e alla pressione del telefono cui è sottoposto quando è nella tasca dei pantaloni, non ha ancora lasciato segni sul display.
Questa linea ormai è inconfondibile. Chiunque, vedendo il cellulare in discorso, saprebbe dire che è un Motorola serie RAZR, anche se solo un occhio attento saprebbe distinguerlo dai suoi "fratelli minori" V3 e V3i.
La sua forma elegante, più volte scopiazzata anche dalla concorrenza, è talmente attuale ancora oggi che è stata riutilizzata, seppur con le dovute modifiche, per la linea KRZR e la nuova linea RAZR<sup>2</sup>.
Lo spessore è assolutamente ancora "attuale". Infatti, questa caratteristica ritorna anche nei cellulari più recenti, come ad esempio lo splendido Samsung Z720v, che è spesso solo 1 millimetro in meno.
Per Motorola si sa: il design è importante.
Non ci aspettavamo però che trascurassero un aspetto fondamentale come la funzionalità: infatti, ci chiediamo come mai il tasto "i", dedicato alla connessione ad Internet, sia così piccolo e così vicino ai controlli direzionali.
Quella posizione, infatti, rende il pulsante troppo facilmente cliccabile durante la digitazione di un messaggio, e anche se tale funzione è disabilitabile, la scocciatura rimane.
Infine, nonostante la tastiera sia sensibile e maneggevole, troviamo che il materiale utilizzato per lo stampo unico sia alquanto rigido, caratteristica che la rendende alquanto rumorosa.
Comunque, i numeri e i simboli usati sono esteticamente gradevoli e ben leggibili, viste le dimensioni considerevoli dei singoli tasti.
Motorola non sembra avere una passione sfegatata per le fotocamere, come accade invece per la concorrenza; probabilmente, in America non lo reputano un optional così fondamentale.
Mentre Nokia, Sony-Ericcson e Samsung hanno dotato i loro telefonini di fotocamere e lenti di qualità, Motorola, per questo telefonino, ha preferito una semplice fotocamera da 1.3 MegaPixel.
Anche se, personalmente, chi vi scrive ritiene che le fotografie debbano essere fatte dalle fotocamere e non dai telefonini, e che per quanto alta sia la risoluzione della sua fotocamerà, un N95 non scatterà mai foto belle quanto una banale Nikon Coolpix a pari risoluzione, pensiamo che Motorola avrebbe potuto montare una fotocamera da 3 MegaPixel su questo cellulare, che, al momento dell'uscita, costava più di 350€.
Le foto scattate sono comunque accettabili dal punto di vista della definizione e, nonostante talvolta la regolazione del punto di bianco automatica faccia cilecca, gli stili preimpostati sopperiscono ottimamente a queste carenze.
La camera interna ha invece una risoluzione VGA (640x480 px) e, sebbene serva essenzialmente per videochiamare, può andare più che bene per farsi qualche autoscatto da inviare via MMS.
In conclusione, la fotocamera è sicuramente uno di quegli aspetti che Motorola, in quanto leader mondiale, deve sicuramente migliorare.
Ecco un assaggio croppato al 100% delle immagini riprese in condizioni di luce naturale e in modalità automatica con il V3xx:
Abbiamo già accennato l'incredibile resistenza ai graffi di questo device; tuttavia, quello che lascia a bocca aperta è l'impareggiabile qualità del display interno.
Tra i display dei cellulari attualmente in vendita è sicuramente tra i migliori mai prodotti: colori pieni, vivi, pastosi al punto giusto, e una luminosità eccezionale.
Unico difetto comune a tutti i nuovi display TFT è la scarsa visibilità delle immagini (e dei testi) in pieno sole, anche se dobbiamo dire che, rispetto ai modelli precedenti, questo è leggermente migliorato.
Il display esterno è leggermente sacrificato nella qualità, per via della sua tipologia costruttiva (CSTN), ma il risparmio energetico di questo formato e i costi ridotti perdonano le sue "carenze estetiche".
Il software Motorola negli anni è rimasto pressoché identico e fisso sulla stessa linea.
Per alcuni, questo è un vantaggio enorme, in fatto di usabilità per i clienti affezionati e per una questione legata alla stabilità del sistema; per altri, invece, si tratta di una grave pecca, in quanto spesso accade che certi difetti presenti nei vecchi software siano ancora lì, nonostante il trascorrere degli anni.
Un aspetto su tutti, secondo noi, dovrebbe essere migliorato nettamente: la scrittura degli SMS è sempre più macchinosa, e l'inversione delle funzioni dei tasti rispetto ai vecchi modelli confonde parecchio gli abitouè.
Infatti, ci si trova dinnanzi alla stessa interfaccia, ma con comandi opposti rispetto alla norma.
Il sonoro di questo telefono è decisamente buono: sia le comunicazioni che i suoni vengono riprodotti dagli altoparlanti con un'ottima qualità.
La possibilità di espansione della memoria e l'opportunità di utilizzare cuffie stereo Bluetooth consentono di utilizzare questo telefono come player MP3 con ottimi risultati.
Nota davvero positiva per questo telefono è la durata della batteria: dopo alcuni mesi di uso piuttosto intenso, abbiamo più volte verificato come la batteria possa arrivare a durare quasi una settimana, nonostante un uso intenso.
Una quantità di tempo sufficiente per permetterci di lasciare a casa il caricatore in caso di partenza per un breve week end di villeggiatura.
Unico neo è che, nelle zone a bassa copertura UMTS e EDGE, la durata della batteria si accorcia notevolmente, in quanto il telefono ha la ricerca automatica della rete impostata di default. Solo con un trucco per utenti esperti, è possibile disabilitare questa funzione.
Attenzione anche al modulo Bluetooth integrato, che accorcia notevolmente la durata della batteria; pertanto, se non lo usate, ricordate di disattivarlo.
In effetti oggigiorno la ricezione non è più un problema, in considerazione del fatto che la copertura del territorio è pressoché totale; tuttavia, anche in condizioni di scarsa ricezione, il V3xx si è sempre comportato bene, garantendo praticamnete sempre la connessione. D'altrone, Motorola è da sempre tra le migliori marche in fatto di ricezione del segnale.
Ci viene in mente solo una parola per descrivere la navigazione in Internet: strabiliante.
Il browser di default è Opera. Veloce, sicuro, affidabile proprio come sui computer, e la connessione HSDPA fornisce prestazioni eccezionali, paragonabili a quelle delle ADSL domestiche, consentendo di navigare con il portatile fuori casa come se fossimo connessi ad un router.
Per chi viaggia molto e ha necessità di utilizzare il computer in viaggio, è davvero eccezionale.
Il Motorola V3xx non è uno smartphone, non è un palmare e nemmeno un telefono dotato di una fotocamera ad alta risoluzione, tuttavia è un telefono completo, robusto ed estremamente bello.
Un telefono con un costo non indifferente, e magari non alla portata di tutti, ma ben rapportato alla qualità del prodotto, il che lo rende davvero appetibile a chi cerca un telefono bello e funzionale o semplicemente un telefono per lavorare in viaggio grazie alla sua connessione velocissima.
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