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Firefox 2.0 - il Panda Rosso è di nuovo affamato

a cura di Zane
07/11/2006 - articolo
Internet - Terza major release per il frizzante browserino open source. Nuove funzionalità e numerosi ritocchi qua e là ne fanno uno strumento appetibile anche per i più restii. Riuscirà a reggere lo scontro con la nuova versione di Internet Explorer?

Si può migliorare un prodotto già ottimo? Quelli di Mozilla pensano proprio di si. Dopo aver ritoccato il proprio browserino l'anno scorso, con l'interessante versione 1.5, il gruppo open source è pronto nuovamente a rinfrescare il proprio browser con una release 2.0 che, come vedremo, apporta qualche novità dentro e fuori pur senza variazioni di rilievo o innovazioni particolari.

Articolo aggiornato ed ampliato in alcune parti per riflettere le modifiche apportate alla versione 2.0 finale.

Main.jpg

Download e aggiornamento

Una volta scaricato l'installer in italiano per Windows (oppure per Linux o ancora per Mac OS X), il browser si installa in pochi e semplici passaggi. In caso fosse presente una versione precedente del navigatore, l'aggiornamento è assolutamente indolore e conserva praticamente tutte le impostazioni preesistenti, quali disposizione della barra degli strumenti e dei menu, preferiti, password salvate, cookie eccetera.

Qualche problemino invece con numerose alcune estensioni: di quelle in uso nella mia macchina, certe non sono disponibili in una versione aggiornata compatibile con il ramo 2.0: il browser è quindi costretto a disabilitarle.

Come prevedibile, in seguito al rilascio della versione 2.0 la situazione ha iniziato a migliorare a vista d'occhio: entro poche settimane praticamente tutte le estensioni dovrebbero essere disponibili in versione aggiornata e compatibile.

Interfaccia

Non appena lanciato, il programma si carica in modo vistosamente più veloce, ed è pronto a lavorare praticamente subito.

L'interfaccia si discosta molto poco da quanto già visto nelle versioni precedenti. Fra le novità principali, saltano subito all'occhio il campo per le ricerche, ora decisamente più grande, ed il nuovo tema di default: un nuovo look lucido, che mima chiaramente l'aspetto grafico "glass" presente in Windows Vista. Ecco un confronto fra il tema di Firefox 1.5 (in alto) e quello di Firefox 2.0 Beta 2 (in mezzo) e quello di Firefox 2.0 versione definitiva (in basso).

Themes.gif

Sebbene molte componenti siano personalizzabili a piacere, alcune funzionalità non sono regolabili direttamente dall'interfaccia grafica: ad esempio, per ridimensionare l'invadente barra di ricerca oppure rimuovere il pulsante "go" a fianco della barra degli indirizzi è necessario armarsi di buona pazienza ed armeggiare con i file di configurazione: sicuramente una strada impraticabile per chi non sia avvezzo a smanettare o non conosca i fondamentali dei fogli di stile CSS.

Ritocchi alle schede

La navigazione a schede è sicuramente una delle funzionalità che ha decretato il successo di Firefox. Questa nuova versione mostra qualche ritocco secondario, quale due frecce di scorrimento da utilizzare in caso siano aperte più tab di quante possano essere visualizzate, ed una gestione più intelligente delle chiusure che riassegna il "focus" in modo più intuitivo.

Da notare inoltre che il tasto X rosso per la chiusura della scheda è ora accorpato alla stessa, e non più posizionato a destra di tutte le tab come la versione precedente: una scelta sicuramente azzeccata che rende la gestione più intuitiva.

Il browser integra nativamente (e aggiungerei "finalmente"!) anche la possibilità di riaprire automaticamente tutte le schede della sessione precedente: certo, prima si poteva ricorrere all'estensione Session Saver, ma la gestione nativa di questa funzionalità è nettamente più efficiente e non causa ritardi o eccessivi consumi di RAM.

Feed e segnalibri

Feed_rss_icon.png

Nonostante la grande verve Rete, non mi è mai piaciuta molto la gestione dei feed/RSS (i cosiddetti Live Bookmark) proposta dal navigatore di Mozilla.

Con questa nuova release le cose sono migliorate un po' : ora, cliccando sul celeberrimo simbolino rosso che identifica ormai universalmente i feed, il browser visualizzata una pagina web da cui è possibile aggiungere la fonte al proprio lettore preferito, oltre a gestirlo direttamente come Live Bookmark.

Sono supportati molti ottimi strumenti quali Google Reader oppure Yahoo e naturalmente il fratello Thunderbird

Feed.gif

Miglioramenti minori anche per quanto riguarda i preferiti, con una funzionalità chiamata Microsommari che consente di visualizzare a colpo d'occhio le novità di ogni sito preferito. Purtroppo sono ancora pochi i siti che supportano questa funzionalità, ed anche se il navigatore mette a disposizione uno strumento per creare sommari "locali" il gioco non vale davvero la candela..

Prestazioni

Firefox 2.0 introduce miglioramenti visibili dal punto di vista prestazionale. Innanzitutto l'avvio del programma è immediato, a patto naturalmente che si disponga di una macchina performante.

Il motore di rendering Gecko alla base del browser è stato inoltre aggiornato all'ultima versione disponibile, con interessanti risvolti sulla compatibilità con i CSS e con i siti HTML che utilizzano effetti particolari o non sono codificare secondo gli standard del W3C.

La velocità di caricamento delle pagine invece non mostra significativi miglioramenti e rimane più o meno in linea con le versioni precedenti.

Ma la vera novità sul fronte prestazionale sembra essere il consumo di memoria: finalmente il browser è stato epurato dei numerosi memory leak che affliggevano la versione precedente, e l'utilizzo di RAM tende ad assestarsi su valori assolutamente accettabili anche con decine di schede aperte contemporaneamente.

Altre funzionalità interessanti

La nuova versione del Panda Rosso offre una serie di nuove funzionalità di tutto rispetto.

Il controllo ortografico del testo inserito nei form, ad esempio, controlla il testo digitato proprio come se si trattasse di un word processor: utilissimo per le situazioni in cui si utilizza un'interfaccia via web per inserire contenuti nella Rete!

Spellcheck.gif

Ancora, è stato integrato uno strumento anti-phishing, che controlla l'attendibilità e la reale identità del sito corrente contro una lista aggiornata automaticamente di siti-trappola:

Ff_phish.jpg

Resta ora da vedere se le liste continueranno ad essere aggiornate tempestivamente, ma fin qui l'impressione è decisamente positiva.

Interessante anche il nuovo gestore dei motori di ricerca, che permette di modificare a proprio piacimento la lista in modo intuitivo senza dover compiere acrobazie nella cartella di installazione del programma.

Search.gif

L'eccellente sistema di aggiornamento automatico introdotto in Firefox 1.5 ha subito alcuni ritocchi, così come il gestore delle estensioni/temi o il motore Javascript, che supporta ora la versione 1.7 del linguaggio.

Concludono la lista delle migliorie il supporto al formato grafico Scalable Vector Graphics (SVG) ed un nuovo sistema di setup basato su NSIS che dovrebbe risolvere alcuni problemi riportati in passato.

Cosa c'è che non va

Trovare qualche nota negativa in questa release 2.0 di Firefox non è facile. Il problema principale è destinato a risolversi con il passare dei mesi, e riguarda la compatibilità delle estensioni: se passate a Firefox 2.0 ora, Copy plain text, Cutemenu, gTranslate, resize text area e molte altre non saranno più utilizzabili, almeno fino a quando i relativi sviluppatori non le rilasceranno in versione aggiornata e compatibile.

Il problema con le estensioni va rapidamente migliorando.

Un altro bug molto fastidioso riguarda la gestione dei preferiti in formato .url: impostando Firefox come browser predefinito, non sarà possibile aprire i collegamenti di questo tipo direttamente da shell. Per chi, come il sottoscritto, utilizza pesantemente questa funzionalità, la magagna è davvero notevole, ma sono sicuro che passerà inosservata ai più.

Va evidenziato inoltre che permangono alcuni problemini secondari di sicurezza/stabilità: ad esempio, test studiati per mandare in crash Firefox 1.5 come questo oppure questo qui (attenzione a cliccare!), continuano a funzionare ed a chiudere bruscamente anche la versione 2.0. Certo, non si tratta di problemi davvero seri, ma vanno comunque presi in considerazione.

Questi sono i difetti salienti. Per trovarne altri è necessario per lo più sottilizzarsi nelle pieghe del sistema o in particolari errori che possono nascere unicamente in determinate circostanze o configurazioni.

Conclusioni

Ancora una volta Mozilla è riuscita a perfezionare (ulteriormente!) un prodotto già ottimo, introducendo una serie di nuove funzionalità di tutto rispetto pur mantenendo il navigatore agile e leggero.

L'aggiornamento dalla versione 1.x è assolutamente consigliato, così come un "giro di prova" per chiunque utilizzasse navigatori differenti.

Riuscirà il nuovo Firefox a riprendere la scalata al mercato, sbloccando la quota di mercato da quel 15/20% in cui si è tragicamente arenata negli ultimi mesi?

E riuscirà a reggere lo scontro diretto con Internet Explorer 7? Il browser Microsoft però, potendo contare sul contatto diretto con molti utenti dell'attuale versione 6, parte con un margine di vantaggio enorme e rischia concretamente di arginare l'emorragia di utenti insoddisfatti, da sempre segmento preferenziale per Mozilla.

Di nuovo Davide contro Golia? Forse si, ma questa volta Davide ha una bella coda rossa, ed una fionda superaccessoriata molto, molto potente..

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