iPod di Apple è il player multimediale portatile più venduto al mondo. Caratterizzato da un'interfaccia di utilizzo semplice e immediata, una dotazione completa di funzionalità e una notevole praticità d'uso, il piccolo gioiello della casa Mela Morsicata ha di fatto re-inventato il mercato dei lettori portatili di contenuti in formato digitale, ribadendo, di generazione in generazione, una leadership apparentemente incontrastabile.
Oggetto del desiderio di tecnofili e teenager alla moda, questo concentrato di tecnologia più piccolo di un pacchetto di sigarette ha stabilito uno standard nel design dei prodotti di settore, suscitando la simpatia incondizionata di utilizzatori entusiasti (tra cui si colloca anche chi scrive), facendo sollazzare hacker sperimentatori (folle, a tal proposito, il progetto di una release Linux in grado di girare su iPod) e istigando sette di facinorosi millenaristi convinti che il piccolo lettore digitale sia in realtà il diavolo incarnato (rif. iPods suck!).
A Ottobre 2005, il brand Apple si è rinnovato con la nuova linea di iPod, lettore di quinta generazione con schermo LCD in grado di eseguire video oltre che file musicali, iPod Nano, tanto sottile da stare in un taschino, e iPod Shuffle, sprovvisto di schermo e dotato, come iPod Nano, di una memoria flash di dimensioni ridotte per immagazzinare i brani. Una gamma di prodotti completa, in grado di soddisfare le più disparate esigenze (dal corridore della domenica al musicofilo eclettico con una collezione in crescita costante) ma caratterizzata sempre dal marchio di fabbrica Apple: quel gusto per la tecnologia utile, innovativa e bella da vedere e da usare che rende la creatura di Steve Jobs così unica nel panorama informatico mondiale.
Una delle caratteristiche della famiglia iPod, ad ogni modo, è la totale integrazione con iTunes, software gratuito per l'organizzazione e la fruizione dei propri contenuti multimediali sempre più diffuso ed apprezzato dall'utenza Mac e Windows. Tra le tante funzioni messe a disposizione da iTunes e dai lettori iPod con display a colori vi è la possibilità di memorizzare e visualizzare la copertina dell'album del brano attualmente selezionato: se su iTunes può essere considerata come una caratteristica trascurabile, poter visionare la cover del proprio album preferito (integrata nel file musicale come meta-dato dei tag ID3v2) mentre si ascolta un pezzo in viaggio può rivelarsi piacevole, spingendo l'utente ad apprezzare ancora di più l'esperienza col player.
Il rovescio della medaglia è la ricerca della suddetta copertina: a meno di acquistare brani protetti su iTunes Music Store, è necessario importare manualmente la cover da un file immagine salvato su disco. Anche se al proposito risulta utilissimo il servizio di ricerca immagini di Google, girare per il web a caccia di scansioni da 300x300 pixel (la risoluzione minima ideale consigliata per iTunes) si rivela essere un metodo di lavoro tedioso e per nulla pratico. Ecco perché ora tratteremo di una piccola utilità che gira in ambiente Windows, in grado di facilitare di molto il compito di arricchire graficamente la musica che vogliamo ci accompagni dovunque andiamo...
iTunes Art Importer è un'applicazione free scritta in linguaggio Visual Basic .NET, che lavora a stretto contatto con il citato iTunes di Apple. Quindi, come requisiti fondamentali per il suo funzionamento, necessita di trovare installati sul sistema iTunes per Windows versione 4.5 o superiore e le librerie Microsoft .NET Framework versione 1.1. L'ultima versione di iTunes è disponibile a questo indirizzo, mentre il .NET Framework 1.1 è scaricabile seguendo questo link. Una nota per gli utilizzatori di versioni successive di .NET Framework: con la versione 2.0 delle librerie .NET il programma non ne vuole sapere di installarsi, quindi è necessario che sia presente sul sistema anche la versione precedente.
L'applicazione cerca le cover degli album musicali frugando nello sterminato database disponibile on-line su Amazon.com, utilizzando il servizio Amazon Web Services offerto dal portale.
Una volta che il sistema soddisfa i requisiti richiesti dall'applicativo, è possibile procedere con il download della versione 0.9.2 del programma dalla homepage o dal nostro portale. Scompattato lo zip, si passa alla semplice installazione guidata lanciata dal Setup presente in archivio, che vi chiederà di specificare la cartella di destinazione e se rendere disponibile il programma a tutti gli utenti del PC o solo a quello corrente.
Il setup non crea collegamenti all'eseguibile sul desktop, ragion per cui, qualora lo si voglia, bisognerà procedere manualmente alla creazione del link. Al temine dell'installazione, possiamo lanciare l'utility: se non è già attivo, iTunes Art Importer si preoccuperà di caricare iTunes, senza il quale non può funzionare. Una volta in esecuzione, la stringata interfaccia del programma apparirà sullo schermo.
Le informazioni presentate dall'interfaccia sono così composte:
Dopo aver presentato il programma e l'interfaccia, passiamo ora ad analizzare come esso lavora. Come già detto, perché Art Importer possa operare correttamente è necessario selezionare uno o più brani in iTunes, siano questi presenti nella Libreria o direttamente sull'iPod (chi scrive preferisce la seconda opzione, non facendo uso della funzionalità Libreria di iTunes). L'utilizzo più proficuo di Art Importer si ottiene importando la cover in tutte le tracce dello stesso album: in questo caso, basta fare una selezione multipla dei brani perché la cover scelta venga aggiunta a tutti i file. Se si selezionano brani di artisti e album diversi, l'Importer cercherà solo le cover per il primo brano specificato nella selezione.
A titolo esemplificativo, selezioniamo le sedici tracce del Greatest Hits di Neil Young, pubblicato nel 2004, e lanciamo la ricerca in iTunes Art Importer usando l'icona a forma di lente d'ingrandimento sulla destra. Qualora sia stata spuntata l'opzione Auto-import best guess, il programma importerà in automatico la cover più indicata per l'album cercato. Alcune precisazioni riguardo l'opzione:
Nel caso specifico abbiamo utilizzato le opzioni di default del programma. Mentre Art Importer scandaglia il web in cerca delle cover, al di sotto del box presente al centro dell'interfaccia viene visualizzata una barra progressiva utile per valutare a che punto è la ricerca. Naturalmente, il tempo impiegato è strettamente dipendente dal numero di immagini dell'album presenti on-line. Completata l'interrogazione di Amazon, l'applicazione mostrerà questi risultati:
Qualora il primo risultato utile in lista non sia di nostro gradimento, o non confacente alla cover originale per quanto ne sappiamo, possiamo dare una scorsa alle varie voci disponibili (in questo caso due, una delle quali tratta dalla versione dell'album con DVD integrato) analizzando l'anteprima corrispondente. Scelta la cover, clicchiamo sull'icona Import (a destra della lente di ingrandimento). Essendo stati selezionati più brani, Art Importer mostrerà a schermo un messaggio di avviso circa l'importazione della cover in tutti i brani attualmente selezionati in iTunes: poco male in questo caso, clicchiamo su Si e lasciamo che il programma faccia il suo lavoro. Potremo vedere i progressi dell'operazione seguendo la barra progressiva in basso al centro e la finestra di stato di Art Importer, con eventuali box di "Scrittura Tag ID3" mostrati a video da iTunes durante il processo assolutamente normali.
Al termine dell'operazione possiamo controllare che la nostra copertina sia stata inserita nei brani utilizzando la funzione "Ottieni Informazioni" di iTunes.
Da questo momento in poi, eseguendo i brani su iPod verrà visualizzata la cover alla sinistra delle informazioni di traccia, con la possibilità di passare alla visualizzazione a pieno schermo usando il tasto al centro della click wheel del lettore.
Se nessuna delle cover trovate dal programma ci soddisfa, possiamo provare ad aumentare i risultati della ricerca specificando un numero maggiore di pagine (fino ad un massimo di 30) da analizzare su Amazon.com nel campo Number of pages on Amazon.com to search. Inoltre, se il numero di risultati è insufficiente o pari a zero, o nel caso di una lista composta da troppe voci, è possibile modificare i criteri di ricerca, specificando le parole (brano, autore, album, ...) da cercare nel campo Override automatic search criteria with….
Per qualunque motivo volessimo sostituire una cover già inclusa in un brano, ricordiamo che sarà necessario spuntare l'opzione Replace album art per far si che Art Importer la sostituisca con quella scelta da noi.
Un'ultima nota riguardo la funzionalità Auto-import best guess: come già indicato, è possibile usare l'opzione per cercare le cover dei brani inseriti in un'intera libreria musicale, essendo in questo caso la ricerca condotta traccia per traccia. Fatte salve le note e le controindicazioni già specificate, può rivelarsi davvero un ottimo strumento per sistemare il "grosso" della vostra collezione di MP3, provvedendo ai dovuti controlli del risultato e ad eventuali (quanto probabili) lavori di rifinitura alla fine dell'operazione.
Nelle varie prove su strada e nell'utilizzo quotidiano sperimentato ormai da mesi, iTunes Art Importer ha dimostrato di possedere qualche pecca: non sempre i risultati ottenuti sono soddisfacenti, e ogni tanto si è costretti a rispolverare il buon vecchio motore di ricerca delle immagini di Google per trovare la copertina desiderata (ma questo è un problema connesso più ad Amazon che ad Art Importer). Inoltre, può capitare che il programma si blocchi nel bel mezzo della ricerca, specialmente se la suddetta impiega più tempo del previsto. È doveroso inoltre ribadire come il codice non venga aggiornato da molto tempo, visti anche i requisiti specificati in precedenza, con tutti i problemi di compatibilità e stabilità che la cosa può comportare.
Nonostante tutto, però, iTunes Art Importer si rivela essere uno strumento davvero utilissimo per la ricerca delle preziose cover, companion oramai ideale (per quanto mi riguarda) di iTunes e di iPod. In occasione della scrittura dell'articolo, il programma è stato provato in congiunzione con l'ultima versione di iTunes per Windows disponibile (la 6.05.20), senza mostrare particolari incompatibilità. D'accordo, sarà forse minimale e senza fronzoli, ma fa il suo lavoro, lo fa bene e soprattutto non vi chiede un soldo in cambio. Inoltre, c'è sempre il buon forum di MegaLab.it (e chi scrive) a vostra disposizione qualora sperimentaste problemi nel suo utilizzo.
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