Italiani, popolo vorace di (costosissimi) SMS... mi sembra quindi abbastanza ovvvio come mai i programmi di messaggistica istantanea abbiano attecchito tanto nel Bel Paese: lo stesso appeal di un messaggino sul cellulare, ma senza l'esborso dei tanto discussi 15 centesimi...
Windows Live Messenger è la nuova versione di quello stesso, celeberrimo MSN Messenger che in pochi anni ha saputo ritagliarsi una fetta davvero significativa di preferenze: continua innovazione è una particolare attenzione per l'utenza consumer (ed ancora più in particolare verso adolescenti e giovanissimi) hanno saputo scalzare il dominatore degli anni 90, quel ICQ che ormai è divenuto solo uno fra i tanti inseguitori della piattaforma Microsoft che, con quasi 240 milioni di iscritti, è da anni al vertice delle preferenze.
E come evoluzione di MSN Messenger, Windows Live Messenger conserva anche l'indicatore progressivo di versione: il programma è infatti etichettato 8.0, proseguendo quindi da dove MSN Messenger 7.5 aveva interrotto.
"Evoluzione" sicuramente, ma tutt'altro che "rivoluzione": rispetto al predecessore in effetti le differenze concrete sono davvero pochine, e ancora meno quelle significative. Diamo un'occhiata a cosa c'è di nuovo.
Il nuovo Messenger fa dell'integrazione con gli altri servizi Live il principale punto di innovazione: in particolare, il programmino utilizza Windows Live Contacts per mantenere la rubrica di contatti, lo stesso web service sfruttato anche dalla servizio di posta Windows Live Mail e dalla piattaforma di blogging Spaces.
Una sola, unica "agenda" centralizzata per tutti i servizi di comunicazione quindi, che semplifica di molto la gestione dei contatti e, soprattutto, fa si che siano raggiungibili da qualsiasi PC collegato Rete. Di più: la rubrica viene auto-aggiornata non appena i contatti aggiungo nuove informazioni o cambiano qualche dato personale come, ad esempio, l'indirizzo e-mail. Il tutto in modo del tutto trasparente all'utilizzatore.
Con qualche cliccata è possibile anche sfruttare il servizio Windows Live Call, che consente di chiamare i telefoni tradizionali in tutto il mondo con la tecnologia VoIP.
Ancora, il programma presenta un box per la ricerca su web che indirizza al servizio Windows Live Search, il nuovo anti-Google di Microsoft e la possibilità di notificare la presenza di nuove e-mail nell'account Windows Live Mail.
Insomma, un vero perno verso tutti i servizi del portale Live.com: Microsoft infatti conta proprio sulla grandissima diffusione del sistemino spara-messaggini per pubblicizzare il nuovo sito di servizi.
Qualche ritocco secondario anche per l'interfaccia grafica, ora più simile allo stile Aero che vedremo in Windows Vista. Da notare in particolar modo la barra dei menu, occultata ora nel nuovo pulsante alla sinistra dei controlli finestra.
Molto carina anche la possibilità (attivabile o disattivabile a piacere) di visualizzare nella contact list gli avatar degli amici, anche se questa scelta esaurisce rapidamente lo spazio a disposizione in caso siano on-line molti utenti.
Il programma è ancora gratuito, sostenuto però dalla consueta dose di pubblicità già vista anche in MSN Messenger 7: un piccolo banner e le varie linguette degli inserzionisti nella finestra principale, un promo testuale nella parte bassa delle conversazioni ed una serie di inviti onnipresenti per scaricare contenuti aggiuntivi a pagamento, quali immagini per lo sfondo, suoni, avatar e quant'altro.
Come prevedibile Microsoft ha iniziato ad affacciarsi sul promettente mercato del Voice over IP (VoIP): Windows Live Messenger permette infatti di effettuare anche chiamate telefoniche tradizionali, da-PC-a-telefono, oltre alle consuete webfonate gratuite verso altri utenti del servizio.
Le tariffe, 2 centesimi/minuto verso Europa, America, Australia e Asia, attualmente sono in linea con quelle di Skype, con cui sicuramente il nuovo Windows Live Messenger dovrà scontrarsi in modo diretto: se fino ad ora infatti i due spara messaggini hanno mantenuto target differenti (comunicazione vocale per Skype e messaggistica istantanea per Messenger) l'integrazione di Windows Live Call pone il programmino Microsoft in diretta concorrenza con il leader del VoIP.
Fra le funzionalità più promettenti di questo nuovo Messenger troviamo "Shared Folder", una opzione che consente di condividere con un contatto una cartella: una volta creata una cartella condivisa, i file aggiunti da uno dei due verranno immediatamente sincronizzati anche con l'altro.
Creare ed utilizzare una shared folder è piuttosto semplice: basta infatti trascinare una cartella sul contatto desiderato per creare una cartella condivisa: da qui, sarà sufficiente aggiungere nuovi file alla directory per renderli disponibili automaticamente anche dall'altra parte.
Difetti? Uno solo: i file ricevuti non vengono salvati nella stessa cartella scelta per la condivisione, ma piuttosto in una directory a parte sotto C:\Documents and Settings\<nome utente>\Local Settings\Application Data\Microsoft\Messenger\<mio indirizzo>\Sharing Folders\<indirizzo contatto>\public . Se questo ha l'indubbio vantaggio di evitare condivisioni non volute con altri, preclude anche la possibilità di realizzare sharaggi con gruppi di lavoro e rende comunque poco immediato l'intero sistema, che in buona parte deve essere utilizzato sfruttando la nuova icona presente in Risorse del Computer.
Ancora peggio, nella stessa cartella vengono copiati anche i file contenuti nella cartella condivisa locale, con uno spreco di spazio su disco non indifferente in caso di file molto voluminosi.
In conclusione quindi, questo shared folder è una buona idea su cui però c'è ancora un po' da lavorare prima che possa essere sfruttato in modo proficuo per le attività di tutti i giorni.
Windows Live Messenger porta con se anche un'altra importante funzionalità che gli utenti richiedono a gran voce da tempo: la possibilità di spedire messaggi anche agli utenti attualmente off-line.
Il messaggio verrà "parcheggiato", in attesa che il destinatario ritorni on-line: non appena l'interlocutore riaprirà Messenger, riceverà il messaggino.
Il tutto è implementato in modo ottimo, e la procedura è trasparente all'utente: se proprio vogliamo cercare il pelo nell'uovo però, non è possibile accedere ad una lista dei messaggi in attesa, magari per cancellarli. Una volta messo in uscita quindi, il messaggio è da considerarsi spedito definitivamente..
Se per qualsiasi motivo Windows Live Messenger dovesse incontrare il vostro favore, sono disponibile una serie di alternative per rimanere in contatto con gli amici che usano Messenger.
In primo luogo il vecchio MSN Messenger 7 continuerà a funzionare correttamente. Microsoft ha comunque precisato che non intende rilasciare aggiornamenti significativi per questa vecchia versione.
Per gli amanti dell'open source segnalo invece Gaim (anche in versione "portable") oppure Miranda (a questa pagina la versione portable) che, nonostante espongono un'interfaccia un pochino più spartana e a tratti decisamente old-style (chi ha detto "obsoleta"?), sono più indicati per gli ambienti di lavoro o per chiunque non sopporti i tanti orpelli e animazioni presenti nello sparamessaggi Microsoft. Ed inoltre sono esenti da qualsiasi annuncio pubblicitario.
Fra le soluzioni alternative a codice chiuso sono stato piacevolmente colpito invece da Trillian ed aMessenger.
Si vocifera infine che anche Google Talk supporterà a breve l'accesso alla rete MSN Messenger.
Eccezion fatta per qualche nuovo gioco e alcuni ritocchi a quelli già presenti, non c'è molto altro di nuovo rispetto alla versione precedente.
Come dicevamo in apertura infatti questo Windows Live Messenger è minor release, che si limita ad introdurre qualche ritocchino grafico e presentare ai milioni di utilizzatori di MSN Messenger il nuovo marchio "Live" e tutti i servizi correlati.
Se utilizzate quotidianamente MSN Messenger, l'aggiornamento è comunque consigliato.
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