Il nuovo gioiello di casa Apple, come consuetudine si presenta già ottimamente dalla sola confezione: bianco è il modello acquistato e bianco è l'iPod in rilievo che compare sulla confezione nera, quasi satinata.
Si tratta più precisamente di un'astuccio che contiene al suo interno una specie di libretto il quale una volta estratto si può aprire; al suo interno... lui, e basta: l'iPod nano fa bella mostra di sé, ma dove sono le cuffie, le istruzioni ed il resto?
Niente paura, il libretto ha uno scompartimento che si apre dall'alto e che contiene: cuffie con due set di spugnette, il Dock Adapter, il cavo USB, i libretti illustrativi ed il CD-ROM per l'installazione.
La cura maniacale di Apple per i suoi prodotti, si vede già da queste cose.
Prendere in mano il nano dà quella sensazione di insicurezza tipica di colui che desidera ma ancora non crede che sia possibile!
L'iPod è avvolto, quasi custodito in maniera perfettina in un foglio di plastica trasparente, ripiegato su se stesso e sul retro dell'iPod.
Come per tutti gli altri della famiglia, davanti campeggia un invito quasi disarmante: "Don't steal music", riprodotto in quattro lingue, mentre sul restro le tre semplici operazioni per accendere, spegnere, resettare.
Seguiamo le semplici operazioni descritte nel foglietto di quick start, ovvero:
Queste tre semplici operazioni per essere operativi fin da subito.
Come tutte le batterie al litio poi, ci viene consigliato una prima carica lunga, di almeno tre ore.
Ricordiamo a questo punto, che a differenza del "vecchio" iPod mini e dei suoi fratelli maggiori, questo iPod non è dotato di un disco rigido interno, ma di memorie flash, che non avendo parti in movimento aumentano di gran lunga la durata delle batterie (14 ore).
Apple segnala che per una carica veloce (80% della capacità) basta un'ora e mezza, mentre per una carica completa ne servono tre.
Non resistiamo e mentre l'iPod si carica cominciamo a prende confidenza con il software e con la comodissima Click Wheel che permette di esplorare i menu ed impartire i comandi al nostro iPod nano.
Devo ammettere che i primi "giri" di ruota appaiono strani, ma basta realmente poco, come per ogni prodotto Apple, per prendere confidenza con Click Wheel ed apprezzarne i pregi: infatti questo supporto, ci permette di mantenere ed utilizzare l'iPod con una sola mano. E dato il peso di poco più di 40 grammi, non si sente alcun affaticamento nemmeno dopo parecchi minuti di smanettamento.
Innanzitutto a differenza del modello di cui prende il posto, il mini, questo iPod ha uno schermo a colori, e quale migliore maniera di sfruttarlo?
Come i più blasonati modelli maggiori, questo iPod permette finalmente di archiviare le proprie foto nella memoria interna.
Il tutto avviene ancora grazie al software pilota iTunes: basta indicare quale cartella con le foto si desidera sincronizzare con l'iPod e, ad ogni connessione, computer e iPod verranno sincronizzati. E non è tutto: infatti è possibile sincronizzare anche la propria rubrica e calendario, avendo sempre a portata di mano (e basta la mano di un bambino) tutti i nostri dati di contatto, quasi come un'agenda elettronica di quelle che si vendevano anni fa.
Speriamo in un futuro, di poter vedere supportati gli accessori come il Camera Connector, strumento che permette di scaricare le foto direttamente dalla fotocamera all'iPod, e veder abilitata l'uscita video in questo iPod così da poter vedere le proprie foto su un monitor o televisore. Ad onor del vero, non si sa ancora se sia un defezionamento del software oppure un taglio nell'hardware.
Ricordiamo infatti che l'uscita dell'iPod nano è stata anticipata di circa un mese, per evitare che i rumors di quartiere potessero rovinare la sorpresa ad Apple e a tutti noi... infatti nessuno si aspettava uno strumento del genere.
Scontata poi la gestione della musica: sempre tramite iTunes, una volta collegato l'iPod al proprio PC è possibile scegliere la musica da importare nello strumento.
Oltre a queste due funzioni poi, ci sono applicazioni per la visualizzazione della rubrica, dei calendari e delle note, nonché la presenza di qualche gioco per passare il tempo, di un'orologio mondiale, di un cronometro e di un'applicativo per bloccare l'iPod con una combinazione.
Qui potete trovare alcune fotografie che ho fatto all'iPod nano accanto a varie altri strumenti, per poterne apprezzare le dimensioni.
Nonostante sia un forte estimatore di Apple, ancora non mi era capitato di giocare con lo strumento che ne ha risollevato le sorti in questi ultimi anni, portatola a regnare nel panorama della musica digitale.
Io apprezzo molto lo sforzo di Apple nel campo della vendita della musica online e a quanto dicono i numeri, non sono l'unico: 85% del market share negli Stati Uniti per quanto riguarda iPod e l'80% negli UK per quanto riguarda la vendita di musica online.
Ma convengo con voi che le cifre molto spesso lasciano il tempo che trovano: a questo punto però, converrete voi con me, che ultimamente se fate un giro nei grossi centri urbani italiani, sono più le cuffie bianche che vedete alle orecchie dei passanti che quelle nere che identificano un qualsiasi player MP3 che non sia un iPod.
iPod è un veicolo, un mezzo che è nato come strumento multifunzione di Apple (compito portato avanti dai modelli di fascia superiore della famiglia) e che oggi si fa voce del fenomeno dell'acquisto di musica online per contrastare la pirateria: assistiamo quindi ad una divisione della famiglia, dal semplice player MP3 (iPod shuffle e nano) al multifunzionale e tradizionale capostipite iPod, che aprirà la strada ad un altro modo di convivere con i propri dati digitali.
In particolare questo iPod nano, che racchiude in pochi centrimetri ed in pochi grammi la tecnologia più ricercata del momento, e che vuole portare avanti il grande successo che hanno avuto gli iPod mini colorati, è la figura più adatta ad imporsi come nuovo modello del settore dei player MP3: ora che i concorrenti stavano inseguendo l'iPod mini, la mossa migliore per Apple è stata quella di rimpiazzarlo con un modello ancora più difficile da imitare... iPod nano
Dopo qualche giorno di utilizzo, passiamo a guardare più in profondità questo iPod nano.
Due modelli (2 e 4 GB) per due colorazioni (bianco e nero), che danno luogo a quattro prodotti finali.
Prezzi: per il mercato italiano, dove SIAE applica una tassa chiamata compenso per copia privata, i prezzi sono 209,00€ per il modello da 2GB e 269,00€ per il modello da 4GB.
È bene ricordare poi, che Apple offre la possibilità di acquistare come studenti ed insegnanti beneficiando degli sconti Education; in questo modo possiamo acquistare il modello da 2GB a 192,00€ ed il modello da 4GB a 247,20€ (anche qui c'è lo zampino di SIAE).
Secondo Apple, è possibile registrare fino a 500 e 1000 canzoni (rispettivamente per il modello da 2GB e quello da 4GB) della durata di 4 minuti codificate in AAC 128 kbps (il formato utilizzato per la vendita dei brani sull'iTunes Music Store).
La durata delle batterie (saldate nell'iPod nano) è stimata in 14 ore di riproduzione musicale e fino a 4 ore di presentazioni fotografiche accompagnate da musica. La ricarica rapida (80% della capacità) si effettua in 90 minuti, mentre la ricarica completa in 3 ore circa.
Ricordiamo infatti che a iPod nano è dotato di un display a colori di 1,5 pollici (3,81cm di misurazione diagonale) retroilluminato a LED.
Le foto, come la musica i contatti ed i calendari, sono sincronizzabili con il PC tramite iTunes.
Si preferisce parlare di sincronizzazione e non di importazione, proprio per i seguenti motivi.
Una volta collegato iPod al PC, di default viene lanciato iTunes e il vostro iPod viene mostrato nella colonna delle playlist; da quel momento è possibile scegliere le canzoni dalla propria libreria digitale semplicemente trascinandole sull'icona dell'iPod; la sincronizzazione è automatica ed istantenea, così potete vedere in real time quali canzoni avete inserito nel vostro iPod guardando la colonna di destra, proprio come se si trattasse di una vostra playlist.
Non poteva certo mancare il supporto al nuovo fenomeno del momento, i podcast: basta sottoscrivere quelli di interesse nel ricco catalogo di iTunes oppure inserire direttamente l'URL del feed scelto, per poi aggiornare in automatico il proprio palinsesto personalizzato e sincronizzarlo in automatico sull'iPod per ascoltare le vostre trasmissioni preferite dove, come e quando desiderate.
Anche alle foto, ci pensa iTunes; basta infatti selezionare nelle opzioni del programma, sotto la voce iPod, quale cartella contenente fotografie si desidera tenere sincronizzata con l'iPod. Il comportamento di default è sempre lo stesso: al riconoscimento dell'iPod, la cartella viene scansionata ed ogni nuova foto aggiunta viene sincronizzata nell'iPod.
Ora anche gli utenti Windows potranno sincronizzare i loro contatti e calendari da Outlook od Outlook Express, proprio come gli utenti Mac possono fare con Rubrica Indirizzi ed iCal.
Le operazioni di sincronizzazione e di ricarica, sono condotte attraverso il connettore USB 2.0 (fino a 480Mb/s). Nota dolente, soprattutto ai più abituati utenti Macintosh, l'impossibilità di sfuttare il connettore FireWire su questo iPod nano... una mancanza presto compensata dalla praticità e dalla bellezza di questo strumento, mi permetto di dire.
A differenza degli altri iPod, il nano manca anche del connettore telecomando, utilizzato dai produttori terze parti per collegare e comandare l'iPod con i più svariati accessori presenti sul mercato: certo è che questo non fermerà la produzione di accessori supplementari per questo modello; diamogli il giusto tempo. Era anche ovvio che gli attuali accessori per gli altri iPod non potessero adattarsi a questo, viste le dimensioni davvero imbarazzanti di questo gioiello. Bene quindi procedere alla fabbricazione di nuovi gadget!
Sono presenti quindi un connettore dock (per collegare l'iPod con il PC, per utilizzare appunto il dock ed in futuro altri accessori) ed un minijack stereo per le cuffie (ribadisco che sul modello di punta, questo minijack ha anche le funzioni di uscita audio/video composita per collegare l'iPod ad un televisore, ad esempio: io spero con tutto il cuore che questa funzione venga abilitata anche sull'iPod nano, anche se sono sempre più convinto, purtroppo, del contrario).
Parliamo ora di supporto audio; l'iPod è capace di riprodurre i seguenti formati: AAC (da 16 a 320Kbps), Protected AAC (da iTunes Music Store), MP3 (da 16 a 320Kbps), MP3 VBR, Audible (formati 2, 3 e 4), Apple Lossless, WAV, AIFF.
iTunes poi permette di convertire il formato WMA non protetto per poter riprodurre i file codificati con quel formato nell'iPod.
Lo schermo a colori poi, permette di "trasportare" alcune funzioni relegate solo ai modelli di fascia alta della famiglia, anche a questo minuscolo nuovo arrivato. È infatti possibile visualizzare foto dei seguenti formati: JPEG, BMP, GIF, TIFF, PSD (solo Mac) e PNG.
Davvero imbarazzanti! 9x4x0,69 centimetri per 42 grammi di peso... è da provare, così non rende!!
A questo pro, vi segnalo questo sito, che vi dà la possibilità di costruirvi un iPod nano gratis!
Inclusi troviamo un paio di auricolari con 2 set di spugnette, il cavo USB 2.0 e l'adattatore dock (per utilizzare l'iPod su alcuni accessori che hanno l'input disegnato per il dock dei modelli precedenti).
Accessori direttamente da Apple invece, sono:
Non dimentichiamo poi la possibilità di utilizzare l'iPod come hard disk esterno, per trasportare i nostri file da un PC all'altro.
È anche possibile salvare note di testo nell'iPod per poi visualizzarle sullo schermo in qualsiasi momento.
iPod nano... e chi se lo aspettava!?
Io rimango convinto che questa sia stata una delle più azzeccate mosse di Apple e anche una delle meno ipotizzate: rimuovere dal mercato l'iPod mini, re di vendite e oggetto meta di molti altri produttori, per sostituirlo con un modello ancora più irrangiungibile.
Se uno desidera un buon player MP3, con qualche funzione extra e che gli permetta di tenere abbastanza musica, l'iPod nano è l'ideale.
Se uno desidera utilizzarlo anche come hard disk esterno per farlo lavorare con la propria fotocamera, allora a 50€ in più del modello da 4GB troviamo l'iPod originale, che permette tutto ciò con i suoi 20GB di spazio (c'è pure il modello da 60GB).
Pro: Piccolo, molto piccolo, leggero e ricco di funzioni
Contro: Uscita video non presente o non ancora attiva?
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