Qual è il componente più prezioso del vostro computer? Il processore? RAM? Niente di più sbagliato.
Il dispositivo più importante del sistema è senza ombra di dubbio quello che vi permette di salvare, archiviare, modificare e recuperare le preziose informazioni che vi inseriamo quotidianamente: che utilizziamo il personal per giocare o per lavorare poco importa, il disco fisso è sicuramente il device più prezioso, al di la del suo reale valore di mercato.
Molto di più: è l'unico componente informatico il cui valore aumenta al passare del tempo, poiché si accresce l'importanza e la quantità di informazioni che custodisce.
Scegliere un modello di fascia medio-alta al momento dell'acquisto è sicuramente un buon inizio, ma per chiunque voglia raggiungere un ragionevole livello di sicurezza, un controllo periodico dello stato di salute del dispositivo è una necessità ineluttabile.
Frugando nella rete ho scoperto Hd Tune, un eccellente programmino gratuito che permette di monitorare in tempo reale lo stato del nostro strumento, eseguire scansioni dei settori e rilevare quelli danneggiati o, ancora, interrogare la funzionalità S.M.A.R.T. (Self-Monitoring Analysis and Reporting Technology) dei dischi fissi di nuova generazione per predire imminenti rotture alla meccanica del disco.
Una volta installato e lanciato il programma, possiamo notare subito un interssante indicatore della temperatura del disco: come per tutti i componenti elettronici infatti, anche l'hard disk soffre molto le temperature elevate, sviluppate dallo stesso o dai componenti limitrofi.
In caso il termometro superi i 50°, il disco è in condizioni di parziale surriscaldamento, e potrebbe subire qualche perdita di dati o lieve danneggiamento. Oltre i 60°, lo strumento soffre, e potrebbe danneggiarsi seriamente a meno che non venga migliorato il sistema di raffreddamento, ad esempio migliorando l'aerazione complessiva del case oppure installando uno specifico sistema di cooling per dischi fissi.
Il programma consente di eseguire test prestazionali.
Una volta selezionato quale disco testare dal menu a discesa, è sufficiente premere start per avviare l'analisi ed ottenere valori interessanti, ad esempio, per confrontare modelli diversi.
A tale scopo, il sito ufficiale ospita una pagina dedicata ai test inviati dagli utenti in cui è possibile visualizzare i risultati otenuti da molti modelli.
In questa schermata è possibile dare un'occhiata alle principali caratteristiche del disco esaminato.
Notate in particolare le indicazioni Supported e Active in basso a destra: in caso questi valori non coincidessero, sarà necessario aggiornare il BIOS della scheda madre (o installare l'ultimo Service Pack per il sistema operativo), poiché il dispositivo non sta lavorando al massimo delle proprie capacità.
La schermata Health è probabilmente la più interessante di tutto il programma e fornisce un strumento interessante per valutare lo stato di salute del nostro prezioso disco fisso.
Osserviamo in particolare il valore Health Status: se diverso da OK, il sistema di previsione dei guasti SMART sta rilevando almeno una anomalia, sintomo di una possibile rottura imminente.
In tal caso, raccomandiamo di realizzare quanto prima un backup dei dati più importanti, ed acquistare un nuovo disco fisso alla prima occasione, riservando il nostro modello ormai sfinito per dati poco importanti come il sistema operativo o copie ridondanti di backup.
Per dovere di completezza va osservato comunque che la tecnologia SMART si basa si stime statistiche e probabilistiche, e come tale può riportare risultati imprecisi: non è quindi sempre vero che un disco rilevato come prossimo al guasto abbia effettivamente raggiunto la fine del proprio ciclo operativo. Per quanto detto in apertura sull'importanza dei dati, raccomando di procedere comunque alla sostituzione del hard drive, o perlomeno intensificare la frequenza dei backup.
Come ultimo strumento diagnostico, il tool offre una sorta di "Scandisk", in grado di analizzare il disco fisso alla ricerca di settori danneggiati o non più funzionanti, e marcare preventivamente tali aree come inutilizzabili
Il disco fisso è il dispositivo più importante del sistema: questa piccola utility permette di analizzare lo stato di salute del drive e procedere preventivamente alla sostituzione, così come di analizzare varie marche e modelli per determinare quali dispositivi forniscano le performance migliori.
Se aggiungiamo che è totalmente gratuito, questo piccolo tool non può mancare in alcun ambiente operativo.
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