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Vita eterna alla musica

a cura di Ema, Mr.TFM
24/04/2005 - articolo
Audio Video Multimedia - Impariamo ad acquisire la musica da cassette e dischi in vinile e digitalizziamola.

Come promesso dal titolo dell'articolo impareremo ad acquisire sull'hard disk del nostro computer le tracce audio registrate sulle normali audiocassette e sui dischi in vinile.

Dopo aver acquisito le nostre canzoni preferite, ci sarà possibile masterizzarle così come sono oppure con Magix Audio Cleanic effettueremo una pulizia della traccia audio, eliminando così per sempre scoppiettii, fruscii e crepitii tipici dei supporti analogici.

L'occorrente

Cosa ci occorre per la registrazione di una cassetta:

Cosa ci occorre per la registrazione di un disco in vinile:

Cosa ci occorre per la registrazione:

La prima fase è quella che, se eseguita male o non eseguita, può compromettere la qualità dell'audio.

Il mangianastri, così come il vinile, unisce ai pregi di robustezza il difetto del contatto fisico tra testina di lettura e supporto audio e questo crea non pochi problemi alla pulizia del suono. Infatti, sono tipici di mangianastri e giradischi fruscìo, crepitìo e scoppiettìo.

Se i supporti sono nuovi e puliti, riusciremo a limitare questi disturbi già dalla fase di registrazione, per poi andare a pulire con Audio Cleanic le piccolezze.

È bene sapere che programmi come questo fanno miracoli, ma talvolta, se usati in maniera spropositata, creano dei danni alla qualità del suono, quindi se riuscissimo a pulire il suono in ingresso, potremmo poi utilizzare al minimo le funzioni di pulizia, ottenedo così un risultato eccellente!

Pulizia delle testine di un mangianastri

Per pulire le testine del vostro mangianastri, sarà sufficiente utilizzare una apposita cassetta che, con le sue spazzole imbevute di un liquido speciale, pulirà tutti i rulli di trascinamento e la testina, facendo su rulli e testina un movimento molto simile a quello del tergicristallo della vosta auto.

La procedura dura un minuto e vedrete l'ottimo risultato di questa operazione, osservando le spazzole della "finta cassetta": se tutto è andato bene, le spugnette, che avevate imbevuto con lo speciale liquido in dotazione, ora sono nere!

Pulizia del disco in vinile

Il vinile, sicuramente, è un materiale molto elettrostatico!

Pertanto ogni volta che usiamo il giradischi e prendiamo i dischi in mano, questi si riempiono di polvere e con l'umidità questa polvere andrà a fermarsi proprio nei solchi sui quali sono incise le canzoni.

Come forse sapete, infatti, il disco in vinile viene materialmente inciso e si creano dei solchi che poi la puntina legge passandoci sopra, sentendone le vibrazioni e trasmettendole all'amplificatore.

Curiosità: Provate ad avvicinare l'orecchio alla puntina e spegnete lo stereo; sentirete il suono della canzone incisa sul vinile. Ricordate i Grammofoni? Funzionavano esattamente così!

Per pulire perfettamente il vostro vinile dovrete utilizzare un prodotto apposito e un panno morbido: spruzzate la sostanza sul vinile, lasciate agire e strofinate in senso rotatorio il panno sul vinile per alcuni secondi.

Questo elimina le particelle di polvere e ne previene il deposito per un breve periodo (giusto il tempo di registrare il disco su CD)!

Come avete visto le operazioni sono semplici e veloci: piccoli accorgimenti per un ottimo risultato finale!

Terminate le operazioni di pulizia possiamo passare al collegamento dei cavi.

Colleghiamo Mangianastri e Giradischi al PC

L'operazione è molto semplice: come ho detto all'inizio consiglio di utilizzare dei cavi di buona qualità, con ingressi ed uscite RCA. Non usate assolutamente spinotti come quelli che si usano per le cuffie e i microfoni perché la qualità è pessima!

Jack_picc.jpg

Non dovrete fare molto, vi basterà collegare i cavi RCA prima nell'uscita audio del vostro giradischi direttamente all'ingresso RCA della scheda audio come indicato nella foto: lo spinotto rosso, va inserito nella presa rossa, lo stesso vale per il bianco.

Jack_rca.jpg

Plugin.jpg

Frontalino.jpg

Ora che l'impianto è montato non dovrete fare altro che lanciare Audio Cleanic.

Ico.jpg

L'interfaccia

Il programma si presenta molto semplice e pulito sin da una prima occhiata.

AC_full.jpg

Nella parte alta dello schermo accanto alla barra del titolo abbiamo le tre opzioni Import, Cleaning ed Export.

AC_title_bar.jpg

Subito sotto troviamo tutti i comandi necessari nella barra degli stumenti.

AC_toolbar.jpg

Poco più sotto troviamo la timeline, dove vedremo il grafico della traccia acquisita e/o importata

AC_timeline.jpg

Per quanto riguarda la parte bassa della modalità Import avremo le tre modalità di importazione: Import Audio (per importare MP3, o altri file audio), Record Audio (per registrare da fonti esterne) e Import CD (per rippare un CD audio).

AC_low_import.jpg

Per la modalità Cleaning avremo tutti gli effetti suddivisi in Cleaning

AC_low_cleaning.jpg

E Mastering

AC_low_mastering.jpg

Modalità Export invece è caratterizzata dalle 3 opzioni: Export Audio (per esportare il lavoro in mp3, waw, wma ed ogg), Audio CD (per masterizzare una compilation leggibile da un qualsiasi impiano hi-fi) e Data CD/DVD (per masterizzare tutti i brani in formato MP3 su CD e DVD).

AC_low_export.jpg

Sul fondo della finestra c'è un CD Meter che ci consente di controllare la quantità di Megabytes utilizzati sui CD.

AC_CD_meter.jpg

I Comandi base

Essendo un audio editor molto completo e complesso, mi limiterò a spiegarvi i rudimenti e i comandi base, che comunque consentono all'utente medio di ottenere risultati ottimi!

I comandi base da conoscere sono quattro:

Cut.jpg

Taglia

Ci consente di tagliare la traccia in quanti pezzi desideriamo, permettendoci così di cancellare gli spazi in cui non si deve sentire alcun suono. Creando così il cosiddetto "Silenzio digitale".

Delete.jpg

Cancella

Questo comando, come si può intuire, cancella le parti tagliate con il comando Taglia o una traccia intera.

Time_sample.jpg

Campionamento

Il campionamento ci permette di allungare o accorciare la durata di una traccia, modificandone la velocità di esecuzione.

Si consiglia di usarlo raramente.

Volume_editor.jpg

Disegna Volume

Comando tanto nuovo, quanto utile!

Consente di regolare il volume della traccia semplicemente inserendo dei punti sul grafico: creerà così una spezzata che ci indicherà i picchi di volume da noi impostati.

I filtri

Abbiamo a disposizione due famiglie di filtri:

Filtri di masterizzazione

Stereo FX

Il nome parla da sé: serve per migliorare l'ampiezza del suono, oppure per regolare la potenza del canale destro o sinistro.

StereoFX_01.jpg

StereoFX_02.jpg

Equalizer

Un equalizzatore Digitale ad 8 canali.

La modalità avanzata è spettacolare: permette di scegliere se personalizzare i toni canale per canale, oppure sceglire delle regolazioni predefinite.

Inoltre troviamo un amplificatore di brillantezza e un mini campionatore.

Equalizer_01.jpg

Equalizer_02.jpg

Multi Max

È un compressore tribanda per potenziare o smorzare Bassi, Medi e Alti.

Per ognuno di questi sono presenti 2 modalità:

: per utenti avanzati che vogliono il massimo da questo programma. Sarà sufficiente cliccare su Edit.

I filtri di pulizia

Declicker

Elimina scricchiolii e scoppiettii tipici del disco in vinile.

Decrackler

Elimina altri scoppiettii e rumori di sottofondo.

Declicker_Decrackler_01.jpg

Declicker_Decrackler_02.jpg

Denoiser

Specifico per rumori di sottofondo, come il brusio.

Denoiser_01.jpg

Denoiser_02.jpg

Dehisser

Elimina i sibili tipici delle audiocassette o dei microfoni.

Dehisser_01.jpg

Dehisser_02.jpg

Multi_Max_01.jpg

Multi_Max_02.jpg

Plug-in

Effetti DirectX prodotti da ditte esterne a Magix, permettono di creare effetti particolari.

Personalmente, chi vi scrive non li ha mai usati, e francamente non ne sente la mancanza...

Plug-in.jpg

Infine è possibile dare una ultima aggiustatina al volume che, a causa dei vari effetti di cleaning, si abbassa leggermente.

Se usate la modalità automatica, fate riprodurre ad Audio Cleanic un punto in cui il volume della canzone è massimo, durante la riproduzione AC alzerà il volume della traccia automaticamente, fino ad ottenere un volume di livello ottimale.

Ora che conosciamo i comandi base, possiamo iniziare la procedura di acquisizione.

Dopo la pulizia dei supporti, che vi abbiamo spiegato all'inizio, questo è, secondo noi, un altro momento cruciale di tutta l'operazione.

Ogni regolazione dev'essere fatta nel modo giusto sin dall'acquisizione, altrimenti in seguito ci risulterà difficile pulire la traccia e il risultato sarà inevitabilmente pessimo.

Dopo aver pulito i supporti e collegato i cavi, lanciamo Audio Cleanic ed entriamo nella modalità Import, sceglieremo quindi l'opzione Record Audio.

Si aprirà una finestra con alcuni parametri da configurare.

AC_Record.jpg

Scegliamo il formato, impostiamo come risoluzione 24 Bit Stereo e come frequenza 48 Khz oppure 44,1 Khz, a seconda della potenza del vostro PC.

Potete scegliere di programmare la registrazione, nel caso vogliate registrare qualche trasmissione dalla radio e potete impostare l'interruzione automatica di registrazione o il riconoscimento automatico delle tracce CD, ma nel caso di acquisizione di un singolo brano non ci interessano, pertanto deselezionate tutte le opzioni appena citate.

Selezionate la fonte di acquisizione e regolate il volume d'ingresso.

Per fare ciò fate partire la riproduzione del brano da registrare in un punto di massimo volume (ad esempio un ritornello) ; qualora il volume fosse troppo basso, regolatelo cliccando su Controllo volume.

Scegliete il percorso file in cui preferite salvare il file acquisito e siete pronti a far partire la registrazione.

Consiglio: Se volete fare un lavoro ben fatto, fate partire il mangianastri o il giradischi alcuni secondi prima e includete tranquillamente quelle parti in cui non si sente alcun suono: cancelleremo quei momenti di fruscii in seguito con i comandi Taglia e Cancella.

Fate partire il giradischi o il mangianastri e avviate la registrazione cliccando su Registra; qualora voleste sospendere la registrazione (per omettere delle parti che non vi interessano) senza spezzare il brano in due o più parti, potete cliccare su Pausa registrazione.

Quando avrete terminato la registrazione potrete cliccare su Stop: Audio Cleanic importerà immediatamente l'acquisizione nella timeline.

Ora che abbiamo acquisito il file audio, non ci resta che usare i filtri e gli effetti, se lo riteniamo opportuno, oppure possiamo esportare in formato mp3 o in cda per poter ascoltare il nostro brano su un lettore MP3 oppure su un impianto hi-fi comune!

Nella seconda e conclusiva parte di questo articolo, scopriremo come pulire i suoni e come creare una compilation con i nostri brani!

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