Far interagire correttamente programmi diversi è sempre un dramma.
Molti sviluppatori purtroppo ottimizzano i propri prodotti per lavorare con le tecnologie più diffuse (spesso sinonimo di Microsoft), tralasciando però quella ristretta fetta di utenza che, per i motivi più disparati, preferisce tecnologie alternative.
Spesso non è mancanza di buona volontà, ma piuttosto un problema di costi: rimanere compatibili con tutte le piattaforme in commercio significa più tempo nella programmazione, più tempo di testing e più chiamate al call center da gestire in modo diverso.
Anche Skype, l'ottimo programma di comunicazione via Internet, non è esente da questo problema: se utilizzate un browser web diverso da Internet Explorer, non c'è proprio modo di associare automaticamente il protocollo callto:// al programma, facendo si che Skype inoltri la chiamata al nostro contatto cliccando su un link di questo tipo.
Un esempio? callto://gianluigi.zanettini. Se utilizzate Internet Explorer, cliccando su questo link chiamerete automaticamente il sottoscritto, se utilizzare un browser alternativo invece non succederà niente (oppure riceverete un errore, dipende).
Con la progressiva diffusione di Skype (un successo mondiale fra l'utenza desktop!) utilizzare questa funzionalità è davvero comodo: ho cercato quindi un modo per gestire correttamente i link callto:// anche in Opera Browser, il mio navigatore.
C'è moltissima documentazione al riguardo ma... beh, nessuna delle procedure illustrate si è rivelata funzionante con la mia configurazione.
Dopo aver tentato inutilmente di spiegare ad Opera come utilizzare Skype (allo stesso modo di come visto per e-Mule) mi sono arreso e ho intrapreso una strada diversa.
Ho notato che Opera continua ad aprire il protocollo con l'associazione speciificata nella configurazione della shell (vai a scoprire perché!): ho preparato quindi un pezzo di registro che... obbliga la shell a richiamare Skype!
Se avete installato Skype nei percorsi standard (c:\programmi\Skype per la versione italiana di Windows e c:\program files\Skype nell'edizione inglese) non dovete fare altro che scaricare l'archivio e aprire il pezzo di registro corrispondente alla vostra versione di Windows.
Se invece avete scelto percorsi differenti procedete così.
Per prima cosa lanciate una istanza di blocco note, e salvate il documento sul desktop con il nome Skype e Opera.reg.
Attenzione che il file non assuma la doppia estensione .reg.txt! Potete verificarlo dando un'occhiata all'icona associata al documento appena creato: deve essere quella classica dei frammenti di registro, come riportato qui a destra.
Aprite quindi Skype e Opera.reg, e incollate queste istruzioni, facendo bene attenzione a modificare i percorsi indicati in grassetto con la locazione in cui avete installato Skype.
Notate inoltre le doppie barre (\\) utilizzate nello specificare il percorso: non è un errore di battitura, i frammenti di registro richiedono che sia specificata così.
Salvate il documento, portatevi sul desktop e aprite il pezzetto di registro.
Chiudete Opera e quindi riapritelo. Portatevi nuovamente su questa pagina per la prova definitiva.
Assicuratevi di aver collegato correttamente microfono e casse e cliccate qui callto://gianluigi.zanettini: se tutto ha funzionato, dovrebbe aprirsi Skype ed inoltrare la chiamata al sottoscritto... una buona occasione per raccontarmi di persona come vi trovate con questo innovativo applicativo.
E con Mozilla/Firefox cosa faccio?
Sto ancora cercando di capire come integrare Skype con gli ottimi browser open source della Mozilla Foundation: aggiornerò l'articolo non appena trovata una soluzione.
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