Casa Produttrice: Rockstar - Remedy
Anno di produzione: 2003
Genere: Avventura/Azione/Sparatutto
Lingua: Italiano
Prezzo: 39.90€
Ritorna sugli schermi dei vostri PC il detective Payne...Max Payne con un'avventura che migliora lo standard, già fissato dal primo episodio, in fatto di giochi d'azione, mantenendo inalterati gameplay e scelte progettuali che tanto successo hanno dato al suo predecessore.
Film o videogame?
Cosi come il primo capitolo della serie, questo sequel, si basa su una fortissima componente cinematografica: la narrazione, la caratterizzazzione dei personaggi, il doppiaggio curato maniacalmente, le azioni in slow-motion e uno story-board particolareggiato (il seguito degli avvenimenti del primo capitolo) rendono questo titolo molto vicino ad un film.
Ladies and Gentlemen... it's Bullet Time!
Uno degli elementi che ha reso famoso la prima avventura del detective Max Payne è il famoso bullet-time. Per i meno informati, è quell'opzione del gioco per la quale il mondo intorno al nostro eroe diviene rallentato così da poter fargli compiere evoluzioni in pieno stile Matrix. Nel primo capitolo era possibile entrare in bullet-time soltanto tuffandosi; in questo nuovo capitolo invece, il protagonista, o sarebbe meglio dire "i protagonisti", possono utilizzare questa modalità anche senza la necessità di tuffarsi, rendendo, se possibile, ancora più devastante questa opzione. Per i nostalgici della vecchia versione, non c'è di che preoccuparsi, infatti sarà comunque possibile effettuare il bullet-time vecchia maniera, con in più la possibilità di continuare a sparare rimanendo a terra!
In azione!
Il metodo di controllo del personaggio è assolutamente intuitivo, e, a mio avviso, le impostazioni dei comandi, non hanno bisogno di essere modificate.
Prima di tuffarsi nel vivo della storia, è possibile rinfrescarsi la memoria con il racconto, in stile fumettistico, altra eredità del primo capitolo, della vecchia avventura in modo da avere, anche per chi non avesse giocato il primo capitolo, una situazione chiara, per quanto possibile, degli avvenimenti e dei personaggi che hanno caratterizzato la vita del detective Max.
Durante l'avventura, potrete vestire i panni sia del protagonista Max che di Mona (che ci sia qualche programmatore veneto alla rockstar??) il nuovo amore del detective Payne. Per entrambi i personaggi i comandi di gioco sono i medesimi così come le abilità "moviolistiche".
L'avventura si svolge per la maggior parte in ambienti chiusi: dall'interno dell'ospedale da cui inizierete il vostro viaggio, fino al commissariato deve lavora Max passando per un teatro.
Ognuna di queste locazioni risulta essere molto inqietante e coinvolgente, facendo partecipe il giocatore dello stato d'animo del protagonista.
In uno gioco di questo genere hanno un ruolo primario le armi: l'armamentario è molto vario, si passa dalle granate agli Uzi passando per Kalashnikov e fucili a pompa. Ognuna di queste, si renderà utile per districarvi tra le diverse situazioni che dovrete affrontare.
Dettagli tecnici
Anche al più distratto dei giocatori salterà subito agli occhi una realizzazzione grafica di prim'ordine, piena di dettagli, ombre e luci veramente ben fatti. Ancora più sorprendete risulta essere il numero di oggetti con cui il protagonista potrà interagire: scatole, scaffali, mobili, armadi, sedie e gran parte degli oggetti presenti nelle stanze delle varie locazioni verrà mossa, seguendo una fisica di primo livello, dall'ottimo motore grafico, erede del già ottimo engine che muoveva personaggi e oggetti nel primo capitolo della serie.
La fisica, ottima così come già detto, viene applicata anche ai cadaveri dei nemici che impallinerete mano a mano che proseguirete nel gioco, rendendo il tutto assolutamente realistico: a seconda della zona del corpo che colpirete, degli oggetti circostanti e di ogni fattore d'ambiente, il corpo della vittima di turno, compirà movimenti del tutto fedeli alla realtà (con un pizzico di cinematografia che in un gioco come questo non guasta) interagendo, tra l'altro, con gli oggetti circostanti, senza particolari problemi di compenetrazione. Inoltre, ogni cadavere rimarrà un personaggio "giocante" nel senso che farà parte dell'ambiente circostante subendo l'azione di proiettili vaganti, esplosioni e tutto ciò che succederà nelle sue vicinanze.
Un altro punto degno di nota di questo titolo è il sonoro. Difficile muovere delle critiche in quella direzione. I rumori degli oggetti, delle armi, le voci dei personaggi sono "integrati" nell'ambiente in modo veramente efficace aumentando ancora di più il livello qualitativo del gioco. Da segnalare anche l'ottimo lavoro dei doppiatori italiani che rendono al meglio i caratteri dei personaggi. La voce di Max, che è anche il narratore negli intermezzi tra le missioni, è piena e forte in pieno stile cinematografico, mentra quella di Mona è misteriosa e suadente. Veramente un'ottimo lavoro.
Piccole note dolenti
Come avrete capito, ci troviamo davanti ad un'ottimo titolo che però a mio parere, non può entrare nell'olimpo dei giochi per un paio di motivi. Il meno ecclatante è la troppa, sequenzialità delle azioni da compiere e dei percorsi da percorrerre. Per farvi un'esempio, vi capiterà, in una stanza, di trovarvi davanti a più porte, beh, in questo caso, state sicuri che potrete attraversarne una sola, perché le altre saranno irrimediabilmente chiuse. Questo, mi sembra un difetto in quanto accorcia la vita di un titolo che, se lasciato un po' "più libero" avrebbe avuto, oltre a tutti quelli già elencati, anche la longevità come punto di forza.
La longevità... ecco qui il vero problema di questo game. Come preannunciato dal capo dei programmatori Remedy, questo titolo, sarebbe stato più breve del precedente. Questa dichiarazione ci aveva un po' allarmato, e i nostri timori, purtroppo, si sono rivelati fondati. Max Payne 2, è un titolo da circa 10 ore, poche, in special modo se teniamo conto del coinvolgimento che offre tenendo il giocatore incollato alla tastiera per svariato tempo. A poco servono le modalità di gioco che vengono sbloccate quando viene terminata l'avventura principale.
Ci troviamo di fronte ad un'ottimo gioco: una grafica superiore, sonoro ad ottimi livelli il tutto basato su una trama che riesce a coinvolgere il giocatore dal primo all'ultimo istante di gioco. Come detto però, la longevità, abbassa il nostro giudizio su questo titolo che comunque trova posto tra i migliori giochi prodotti in quest'ultimo periodo. Dopo questa seconda avventura, ci aspettiamo già grandi cose dal terzo
Capitolo della serie che, probabilmente vedrà la luce nei prossimi anni.
Requisiti di sistema:
CPU: PIII/Athlon 1Ghz / Celeron/Duron 1.2Ghz
Scheda Video: 32MB AGP
RAM: 256MB
HD: 1.8 GB
SO: Windows 98+
Altro: DrectX 9.0
Un plauso va fatto ai programmatori di Remedy per l'ottimo lavoro di ottimizzazzione svolto. Anche su macchine non troppo potenti, è possibile giocare ad ottimi livelli.Questa prova è stata effettuata su un PIV 2.67Ghz - 768MB RAM - GeF4 MX440 alla risoluzione di 1280x1024 dettagli medi senza subire alcun rallentamento.
Per poter giocare senza alcun problema consigliamo una macchina con 512MB RAM e una scheda video di prestazioni paragonabili ad una GeF4 FX5200 se non si è dotati di un processore 1.4Ghz+
Alternative
Il primo Max Payne - Mafia - Tomb Raider - Indiana Jones, e per restare in casa Rockstar Grand Theft Auto
Riferimenti Web:
Sito ufficiale italiano del gioco
Sito ufficiale dello sviluppatore
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