Windows Media 9
Che la supremazia nel mercato del multimedia possa portare ingenti vantaggi economici, Microsoft sembra averlo capito da tempo: dopo una discutibile 7, e un eccellente 8, la tecnologia [URL="http://www.microsoft.com/Windows/windowsmedia/it/default.aspx
"]Windows Media è arrivata a quota 9, con un nuovo formato che, come vedremo, offre una qualità davvero stupefacente.
La famiglia Windows Media offre come sempre due formati, Windows Media Audio (wma) per il sonoro e Windows Media Video per i filmati. Entrambi sono retrocompatibili con tutti i device studiati per far girare wm8 e questo, soprattutto in un mercato hardware di costosissimi dispositivi sempre più legati al mondo informatico, è un'ottima cosa; in poche parole, se il vostro MP3 player riproduce correttamente il formato wm8 non avrà problemi con il nuovo wm9, senza nemmeno bisogno di aggiornamenti.
I programmi legati a questa tecnologia sono naturalmente numerosissimi, sia rivolti all'utenza consumer con Windows Media Player 9, sia riservati ai professionisti, come Windows Media Services 9, la piattaforma per streaming di contenuti via Windows.Net Server. Non mancano naturalmente le applicazioni consumer per produrre filmati in questo formato, cioè lo storico Windows Media Encoder e il neonato Windows Media Producer, un gingillo che permette di utilizzare Windows Media in presentazioni PowerPoint.
Ma non si tratta solo di una innovazione tecnologica, ma anche di licenze: gli sviluppatori saranno felici di sapere che potranno utilizzare la tecnologia wm9 a costi sensibilmente inferiori. Inoltre, evento a dir poco sbalorditivo, il nuovo formato potrà essere usato anche separatamente da Windows, ad esempio su sistemi concorrenti come Mac OS, Linux o FreeBSD. In ultimo, è finalmente possibile utilizzare file video senza doverli "incapsulare" nel formato ASF.
Benché non abbiamo avuto modo di testarlo per mancanza di tecnologie idonee, Microsoft afferma come punta di diamante della campagna pubblicitaria la grande versatilità del nuovo prodotto in campo di streaming: secondo quanto dichiarato, wm9 dovrebbe infatti eliminare del tutto i tempi di attesa (buffering) rendendo disponibile fin da subito il filmato, che sarà automaticamente tarato sulla larghezza di banda del client per essere sempre fluido, con una qualità crescente in base alla velocità del richiedente. Se ciò fosse vero, saremmo davvero prossimi a poter unire Internet e televisione.. Il formato introduce inoltre la possibilità di poter massimizzare gli effetti home theater, con una qualità superiore e una riduzione delle dimensioni del 20%.
Ma vediamo in dettaglio.
I codec
I codec si sono evoluti moltissimo rispetto ai predecessori: per quanto riguarda l'audio è ora possibile scegliere il classico formato a bitrate costante (costant bitrate, CBR) dove ogni parte del brano riceve la stessa compressione, o un innovativo bitrate variabile (variable bitrate, VBR) che, a fronte di tempi di produzione raddoppiati, assicura una compressione "variabile" del brano: a seconda della complessità vengono usate una quantità di informazioni diverse; come è facilmente intuibile infatti, un assolo di chitarra richiede meno informazioni che non campionare l'intera orchestra che suona contemporaneamente. Dopo alcune prove di ascolto, posso affermare che in questa modalità è possibile ottenere una qualità CD già a 70 kbs. Impressionante.
Grande attenzione riservata anche agli audiofili, per i quali Microsoft presenta un formato "lossless", cioè senza perdita di dati: il CD rippato sarà perfettamente uguale all'originale, a fronte di dimensioni del file sensibilmente maggiori rispetto all'equivalente MP3. Ancora, per gli amanti dell'hi-fi, "Windows Media Audio 9 Professional" permette di godere appieno degli effetti avanzati con sistemi 5.1 e 6.1 home theater. Inoltre, il codec adatta automaticamente l'audio a seconda delle capacità dell'hardware su cui viene riprodotto, utilizzando solo i canali effettivamente disponibili. Per comunicare al meglio, "Windows Media Audio 9 Voice", un codec audio espressamente studiato per la compressione del parlato, che permette alta qualità ad un bitrate bassissimo.
Anche se l'anno scorso la versione 8 del codec video era stata nettamente bocciata, il nuovo Windows Media Video 9 si dimostra invece un prodotto di altissima qualità, in grado di rivaleggiare alla pari con lo standard defacto del settore: DivX 5.
Vediamo ora i programmi che utilizzano la nuova tecnologia.
WMPlayer
La nuova versione di Windows Media Player è ancora più "jukebox-oriented": con un minimo sforzo e moltissima automazione il programma è in grado di frugare tutti i vostri dischi alla ricerca di musica, e organizzarla secondo il vostro gusto per artista, album, indice di gradimento e, molto interessante, suonare solo la nuova musica. Il tutto è gestito in modo efficiente e altamente produttivo, tale da accattivarsi i favori anche dei più restii (come il sottoscritto). L'unica cosa che potrebbe mancare è una procedura di backup della library facilmente accessibile. Sempre più netto il legame con Rete: grazie a poche operazioni il playerone è in grado di scaricare informazioni quali titolo, genere e testo di tutta la vostra collezione.
Gli smanettoni saranno felici di sentire che, nonostante l'eccellente aspetto grafico, il nuovo player è sensibilmente più veloce rispetto alla vecchia versione, sia come rapidità di caricamento sia come occupazione di risorse di sistema (che rimangono comunque marcatamente superiori a Winamp o programmi analoghi).
Molto più completa anche la gestione della copia di musica da CD, che lascia ora ampia scelta all'utente su quale formato utilizzare. Il formato MP3 continua ad essere disponibile solo con qualche trucchetto.
Fantastica anche la funzione "crossfading" che permette di miscelare automaticamente le canzoni della playlist, tagliando l'interruzione finale e "mixando" le due canzoni insieme: fortunatamente è possibile anche scegliere con che ritardo cominciare la miscelazione, personalizzando la funzione secondo il proprio gusto. Attesa da molti anche "autovolume leveling" che permette di omogeneizzare il volume dei brani riprodotti, risolvendo di fatto il problema dei fastidiosi sbalzi che tutti conosciamo. Della stessa famiglia di funzioni "enhanchament" anche altri divertenti effetti, quali la possibilità di riprodurre la canzone più velocemente/lentamente oppure cambiare i colori del player.
Fra le altre migliorie degne di nota, una skin per i fan di Winamp,
Un "info center" (web) per informazioni in tempo reale sulla canzone corrente, un pannello di controllo per inserire migliorie audio, alcune funzioni per velocizzare la creazione di playlist, un equalizzatore migliorato.
Molto bella anche la funzione taskbar, che permette di minimizzare Media Player sulla barra delle applicazioni.
A conti fatti, un ottimo centro multimediale, con performance accettabili, moltissime funzioni ben distribuite e un'interfaccia molto curata. Da avere.
Windows Media Player 9 per Windows XP (italiano) 10MB
Windows Media Player 9 per Windows 98 SE, Me, 2000 (italiano) 13MB
WMEncoder
Per quanto riguarda invece la creazione di file Windows Media 9, Microsoft mette a disposizione come per ogni versione Windows Media Encoder, un centro integrato per la compressione multimediale.
La nuova versione è decisamente più ricca rispetto al passato e offre molti spunti sia per l'utenza consumer che per le necessità business. Installando l'applicazione notiamo subito una maggior attenzione alle tecnologie di streaming, in una piccola suite multimediale che mette a disposizione:
Grazie ad una serie di wizard guidati, l'utente è guidato nella creazione, conversione, acquisizione o "messa in streaming" di un file multimediale. Purtroppo però abbandonando il sentiero degli ottimi wizard ci troviamo di fronte ad un programma abbastanza complesso, corredato da una guida piuttosto superficiale e che non lascia molta libertà d'azione. Momentaneamente rimane comunque l'unico modo per creare file wm9.
MegaLab.it rispetta la tua privacy. Per esercitare i tuoi diritti scrivi a: privacy@megalab.it .
Copyright 2008 MegaLab.it - Tutti i diritti sono riservati