Casa: Id Software & Activison
Anno: 2001
Genere: Sparatutto 3D
Prezzo: 49€
Quanti ricordi: Wolfenstein 3D... Forse questo nome ai più non dirà molto, ma a chi come me è un giocatore incallito, farà riaffiorare alla mente il più coinvolgente e rivoluzionario gioco mai apparso nell'universo dei giochi per PC. Ebbene si, Wolfenstein 3D (per gli amici wolf) è stato il primo sparatutto in soggettiva mai prodotto, era il 1993, e non me ne vogliano i maniaci di Doom, ma questa è la verità. In poche parole il gioco era ambientato durante II guerra mondiale all'interno di un castello tedesco. Lo scopo era di portare a termine ogni livello "uscendo" dalla mappa, eliminando le guardie tedesche e il "mostro" finale. Al tempo la grafica era assolutamente fantastica; riguardando ora alcuni screenshoot ci si stupisce di quali passi da gigante abbia fatto la tecnologia informatica in fatto di grafica.
Anno 943; Regna il terrore a causa di Heinrich I e del suo esercito di cavalieri e non morti... un potente mago però, grazie ad un sortilegio, seppellisce il condottiero tra le macerie di un paese appena distrutto.. Durante la seconda guerra mondiale la divisione paranormale delle SS ha il compito di portare avanti un progetto segreto che avrebbe permesso al terzo reich di sconfiggere gli alleati e di soggiogare il mondo intero....
Anno 1943;La divisione paranormale delle SS scopre qualcosa di importante... Gli alleati nel tentativo di scoprire i piani tedeschi inviano due spie a Castle Wolfenstein, ma entrambe vengono catturate; uno di loro è l'agente Blascowicz: Tu.
Quando si parla di Id Software la prima parola che viene in mente è Quake. Da oggi, secondo il mio parere, questa abitudine potrebbe cambiare. Nonostante entrambi questi titoli siano degli sparatutto in prima persona, sono molte di più le differenze di quanti non siano i punti di contatto. Infatti basta giocare per alcuni livelli per capire che la tattica "prima sparo e poi, se ho tempo, guardo" paga solo in alcuni livelli. Con questo non voglio dire che Wolfenstein 3d sia un gioco strategico, però dare una sbirciatina al numero di avversari da affrontare e ai loro movimenti è fortemente consigliato, specialmente in alcune missioni dove è necessario non fare rilevare la propria posizione alle guardie tedesche. Questo mix di strategia e di azione fa in modo che questo gioco possa essere apprezzato sia dagli amanti dell'azione pura che da quelli che ogni tanto preferiscono passare non visti tra gli avversari, piuttosto che farsi strada con una raffica di mitra.
Come è facile immaginare, e come deve essere per un gioco di questo genere, le armi sono un punto di forza di questo titolo. Ce ne sono veramente per tutti i gusti, dal coltello fino al bazooka. Nel dettaglio le armi utilizzabili sono:
Coltello: Inizierai soltanto con quello, per poi abbandonarlo subito.
Pistole: Ce ne sono 2 modelli diversi, alla "Luger " è abbinabile un silenziatore. Si possono anche usare in coppia. Usatele se proprio non avete altro.
Fucili mitragliatori: Ce ne sono ben 3 modelli. Il primo è il più diffuso ("MP 40 ") il secondo è un fucile "Thomson ", mentre il terzo, lo "Stern " ha la possibilità di essere silenziato. Tra i tre risulta molto utile quest'ultimo nelle situazioni dove non si deve fare troppo rumore, anche se permette solo raffiche limitate.
Fucili di precisione: Se ne hanno due a disposizione, il primo modello ("Mauser ") ha un rapporto di ingrandimento molto maggiore del secondo, il quale però può essere usato al buio grazie ad un rilevatore di posizione.
Fucili pesanti: l'FG42 è il fucile in dotazione ai paracadutisti; è molto potente
Esplosivi: Gli esplosivi a disposizione sono di tre tipi: granate, granate a frammentazione e dinamite.
Lanciamissili: Un classico e distruttivo Bazooka.
Venom: Venom è l'arma da fuoco più potente che si possa maneggiare nei panni dell'agente Blascowicz; è una mitragliatrice derivata da un progetto segreto tedesco con una potenza di fuoco paragonabile al moderno M60.
Lanciafiamme: Molto utile in alcune situazioni di particolare affollamento
Tesla: Il Tesla è un'arma che scarica addosso al nemico una forte corrente elettrica. Un consiglio: conservatela...
Ogni arma "ha motivo di esistere" in quanto ogni situazione può venire superata in modo più agevole a seconda della scelta che il giocatore fa; con questo non voglio dire che soltanto con un'arma si può superare una situazione, ma, per fare un'esempio, piuttosto che scalare una torretta per accoltellare una guardia, è preferibile usare un fucile da cecchino.
L'avventura si snoda su 7 missioni principali ed ognuna di queste è divisa in più parti, ognuna collegata alla precedente. Il protagonista si troverà ad affrontare situazioni ed ambientazioni molto diverse tra loro; i sotterranei di un castello, un paesino di campagna o una cripta sono solo alcune delle situazioni in cui l'agente Blascowicz dovrà districarsi, ognuna di queste necessita di un'approccio completamente differente per essere superata. Il numero di missioni, considerando la loro lunghezza, è piuttosto buono; un giocatore medio, giocando a livello facile, dovrebbe riuscire a portare a termine il gioco in circa 10-11 ore (ovviamente si parla di gioco effettivo -Io, per vantarmi, ho impiegato 9 ore e 30 minuti-). Potrà capitarvi di dover ripetere alcuni passaggi un buon numero di volte... non preoccupatevi, potrete salvare in ogni punto del gioco per un numero illimitato di volte.
Se proprio si deve fare un'appunto a RTCW si può puntare il dito contro l'intelligenza artificiale dei nemici; dico questo perché non è normale che un soldato che sta parlando con un commilitone non abbia nessun sospetto che ci sia qualcosa che non va nel vedere crollare il suo compagno in una pozza di sangue! Di questi esempi potrei farne più di uno ma credo di aver reso l'idea. Per quanto riguardà la varietà, diciamo che Id ha fatto un discreto lavoro, con questo voglio dire che ci sono un buon numero di avversari, ma, allo stesso tempo, che si poteva fare di più. In sostanza per poter terminare il gioco dovrete passare sul cadavere di soldati, ufficiali, scienziati, scheletri e donne vestite con un'aderentissimo abito di pelle nera (?!?). Ognuno di questi nemici combatterà a seconda delle sue abilità: Uno scenziato sarà molto più arrendevole di una guardia...
E qui, c'è veramente poco da dire. Giocare a 1024 x 768 è un vero piacere per gli occhi, ogni particolare è curato nei minimi dettagli. Le immagini parlano da sole. Per sottolineare l'ottimo lavoro svolto Id è giusto sottolineare il fatto che durante il gioco, nonostante alcune situazioni di grande affollamento, non si subisce nessun rallentamento e questo, in uno sparatutto, è fondamentale. Date un'occhiata a questo screen e date voi un giudizio...
Anche l'illuminazione è gestita in modo veramente preciso e reale. Per quanto riguarda il sonoro, lo definirei "senza infamia e senza lode"; gli effetti sono buoni e la scelta delle musiche è ben fatta. Sono sicuro comunque che nessuno si lamenterà più di tanto per questa mancanza di eccellenza.
Per giocare a RTCW Id suggerisce:
Se poi vorrete provare le vostre capacità contro avversari sparsi per il mondo...
Direi proprio che Id Software abbia fatto un bel lavoro. Grande grafica, buon sonoro, ottima giocabilità e una buona longevità rendono questo titolo una valida alternativa ai "soliti noti". È scontato che chi acquista questo titolo non si deve aspettare più di quello che RTCW è: uno sparatutto in soggettiva. Sicuramente chi come me ha apprezzato il primo "Wolf", non potrà fare a meno di essere incuriosito da questo titolo. Forse la messa sul mercato del titolo in un periodo molto affollato di Shooter ha fatto sì che l'uscita di RTWC non suscitasse grande interesse... Peccato!
Wolf3d, Doom e Duke Nukem sono gli sparatutto della "preistoria". Se vogliamo tornare al presente Soldier of Fortune e il suo seguito sono dei buoni titoli, Quake II Quake III e Unreal piaceranno a chi se la vuole prendere con mostri vari piuttosto che con umani. Se invece vi appassiona il secondo conflitto mondiale non lasciatevi scappare Medal of Honor.
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