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Cina sguinzaglia i poliziotti virtuali

03/09/2007 - news
Archivio - Censura preventiva ancora al lavoro in Cina: ogni mezz'ora in fondo allo schermo compaiono due agenti di polizia, per garantire il rispetto della legge e dei dettami del Partito anche nel mondo virtuale.

L'Ufficio per Pubblica Sicurezza di Pechino ha attivato una vera e propria "ronda virtuale", per verificare che sul web tutto si svolga nel rispetto della legalità.

L'utente, durante la navigazione in Internet, ogni mezz'ora vedrà comparire in fondo allo schermo due poliziotti virtuali, un uomo e una donna, che potranno essere in bicicletta, a piedi o in auto.Poliziotti.jpg Cliccandovi sopra ci si metterà in contatto con il sito della polizia cinese, per segnalare eventuali attività contrarie alla legge.

Il controllo dei poliziotti virtuali interesserà pressoché tutti i siti web e i forum nati dalla fine dello scorso anno

Stando a quanto riferito da Zhao Hongzhi, vice capo dell'Ufficio per Sorveglianza di Internet, agli agenti on line sarebbero già state segnalate 128 mila pagine web con contenuti pornografici. In poco meno di un mese, i siti illegali chiusi ammonterebbero a ben 244 unità.

L'iniziativa è stata accolta con entusiasmo da gran parte della popolazione cinese, che riconosce come le attività illegali abbiano condizionato negativamente lo sviluppo della rete danneggiando soprattutto i giovani. Ovviamente la verità, considerando che Cina è governata da uno degli ultimi regimi dittatoriali esistenti al mondo, sta da tutt'altra parte.

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