I grafici in ascolto farebbero meglio a drizzare le antenne: una nuova debolezza in Adobe Photoshop CS2 e CS3 (e potenzialmente anche versioni precedenti) potrebbe consentire ad un utente ostile di confezionare una immagine in formato bitmap (quindi file con estensione .bmp, .dib o .rle) malevola che, una volta aperta con una versione non debitamente aggiornata del programma di grafica, potrebbe scatenare un buffer overflow, e quindi l'esecuzione di codice da remoto mediante la quale il cracker potrebbe prendere pieno controllo del sistema.
Per la debolezza è già in circolazione Rete un exploit funzionante, che colpisce Photoshop in esecuzione sotto Windows XP Service Pack 2: si tratta quindi di un problema concreto che non dovrebbe essere sottovalutato.
La patch non è ancora pronta: in attesa del rilascio, le raccomandazioni sono di non aprire, per quanto possibile, file bitmap provenienti da fonti inaffidabili.
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