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CD-R col "bollino" Veeza più costosi del 10%

02/01/2007
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Archivio - I supporti vergini stampati secondo le regole della nuova licenza di Philips subiranno un leggero aumento di prezzo per l'inizio del prossimo anno..

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

01_-_Veeza_logo.jpgVeeza è la risposta di Philips alla sempre più agguerrita industria dei CD-R falsi. Adottando la licenza Veeza, le aziende produttrici saranno come al solito autorizzate a stampare i dischi vergini sfruttando i brevetti registrati dalla società, inventrice, assieme a Sony, del formato CD. In più, potranno partecipare al programma di certificazione delle partite di nuovi supporti spedite in giro per il mondo.

La licenza Veeza è stata introdotta nel gennaio del 2006, e solo ora, a distanza di un anno, l'industria sembra abbia cominciato ad adottarla per garantire la autenticità dei propri prodotti. Le prime società ad accogliere la nuova certificazione Philips sono Ritek e, nei giorni scorsi, CMC Magnetics, tra i maggiori produttori di supporti registrabili al mondo con sede a Taiwan.

Entrambe le società sono quotate per la produzione del 50% del totale dei CD-R sul mercato, e l'adozione di Veeza si prospetta porterà ad un incremento del prezzo globale dei supporti tra l'8% e il 10% nel corso del prossimo quadrimestre.

Per avere la certificazione Veeza un produttore dovrà spedire i CD-R con un documento di autenticazione vincolante, un logo "Veeza" impresso sul supporto e un numero seriale univoco stampato sul pacco per poterne tracciare la provenienza e sincerarsi della sua autenticità. Proprio l'industria dei falsari, infatti, è l'obiettivo del nuovo standard: l'adozione di Ritek e CMC è un passo importante affinché il sistema divenga efficace, e le altre filiere produttive taiwanesi come Prodisc e Lead Data sono in procinto di decidere se appoggiare l'iniziativa o continuare secondo i vecchi contratti di licenza.

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