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EMusic sbarca in Europa

26/09/2006
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Archivio - Il secondo e-store musicale della rete apre un negozio specifico per gli audiofili del vecchio continente. eMusic vende MP3 senza DRM, ad un prezzo imbattibile per qualunque iTunes e offre un vasto catalogo di musica indie tra cui poter scegliere.

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

01_-_eMusic_logo.gifeMusic è il digital store di musica indipendente di maggior successo di tutta Internet. Piazzandosi ad un ottimo secondo posto dietro il gigante iTunes, il negozio virtuale è ormai in circolazione da più di dieci anni, ed è attualmente in grado di offrire un catalogo di più di 1 milione di brani di 3.800 diverse etichette musicali. Il modello di business attualmente adottato da eMusic si differenzia profondamente da quello di Apple, in virtù di prezzi per brano dalla convenienza inarrivabile e della totale libertà di utilizzo della musica acquistata lasciata agli utenti.

Lo store, infatti, vende brani codificati in formato MP3; nessuna DRM, nessuna protezione o necessità di utilizzare software o lettori proprietari: la musica scaricata col client software del servizio (disponibile sia per Windows che per Mac OS X) può essere ascoltata e copiata dovunque si voglia, su qualsivoglia dispositivo multimediale portatile, computer o sistema operativo. Il download viene reso disponibile attraverso un sistema di sottoscrizione su base mensile, che offre ben 40 download ogni mese al prezzo popolarissimo di 12,99 Euro, ovvero 32 centesimi a canzone. Un numero maggiore di download costa di più, ma implica anche un risparmio complessivo sul singolo brano. Come si può ben immaginare, il paragone con i 99 centesimi per brano imposti da iTunes semplicemente non regge...

Il management di eMusic, ad ogni modo, non è ostile alle DRM per principio: è stato adottato il formato MP3 aperto per garantire la compatibilità degli acquisti con i player portatili più diffusi, e nella fattispecie con l'imperante iPod. L'impossibilità di utilizzare la tecnologia di protezione proprietaria FairPlay di Apple non ha lasciato scelta alla compagnia: e gli utenti hanno dimostrato di apprezzare la cosa, visto che le ultime stime parlano di cinque milioni di brani e più venduti ogni mese.

02_-_No_DRM.jpgLe grosse etichette discografiche hanno apprezzato molto meno degli utenti: da tempo l'industria chiede alle aziende del settore informatico di inibire quanto più possibile la capacità dell'utente di scegliere autonomamente cosa fare della propria musica e dei propri acquisti, incapace di fronteggiare la sfida delle nuove tecnologie di condivisione e di libero scambio dei contenuti e delle idee.

eMusic ha quindi modellato il proprio business in funzione di queste due condizioni: vendere musica liberamente utilizzabile e fronteggiare l'ostracismo dei grossi nomi del business, rivolgendo le proprie attenzioni a quei mercati tradizionalmente poco corteggiati dai mega-store a-la iTunes.

Stante la situazione, su eMusic non trovere nessun hit di Sony (la compagnia dei rootkit e della PS3 che accumula ritardi e problemi) o degli artisti fotocopia hip-hop e dance-pop che vanno per la maggiore, bensì una ricca selezione di indie, indie-rock, punk-rock, jazz e musica classica. La compagnia dice di non temere il file sharing: i sottoscrittori tipici di eMusic hanno più di 25 anni, un gusto musicale più evoluto rispetto alla massa dei fan di Madonna e Britney Spears e sono ben lieti di pagare il giusto compenso per la musica che acquistano.

L'apertura di uno store per l'Europa permette di offrire contenuti specifici, e si fa purtroppo notare per un prezzo delle sottoscrizioni maggiorato rispetto a quello nordamericano, in virtù delle tasse aggiuntive imposte dalle normative del vecchio continente. Gli MP3 disponibili su eMusic, ad ogni modo, sono tradizionalmente codificati con il popolare compressore LAME ad alti bit rate (ancorché variabili).

Per chi volesse provare il servizio, è disponibile un periodo di prova di 14 giorni per 25 download totalmente gratuiti: alla fine dei giorni di prova, l'utente può decidere se cancellare la sottoscrizione o lasciare che essa venga automaticamente trasformata in servizio a pagamento. Naturalmente, non esiste alcun obbligo di sottoscrivere, e i download gratuiti rimarranno comunque tali anche qualora l'utente scegliesse di non voler più procedere con l'abbonamento.

Per cominciare il viaggio alla scoperta dell'anti-iTunes di successo è possibile partire da questo link.

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