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La lappatura dei dissipatori

28/03/2007
- A cura di
Hardware & Periferiche - Impariamo, con pochissima spesa, come mantenere il nostro PC più fresco.

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

La lappatura di una superficie consiste nel lavorarla al fine di diminuirne la rugosità rendendola il più possibile omogenea, migliorando così l'accoppiamento con un'altra superficie, con l'impiego di abrasivi. Nel caso dei metalli è possibile anche ottenere delle superfici lucidate a specchio.

Perché lappare il dissipatore CPU?

Molto spesso, soprattutto nei dissipatori OEM (cioè quelli forniti di serie con il processore e comunque quelli a basso costo), la superficie a contatto con il die del processore non sempre è omogenea. Non parliamo di semplici graffi, ma addirittura di vere e proprie deformazioni planari, che compromettono l'accoppiamento e quindi la trasmissione (e la dissipazione) del calore CPU verso l'esterno.

Nei casi in cui le condizioni del dissipatore sono particolarmente "disastrate", la sua lappatura può produrre effetti davvero sorprendenti in termini di diminuzione delle temperature di esercizio, mentre nelle situazioni più comuni di solito non si va oltre 1-2° C in idle e 4-5° C a pieno carico; tuttavia, non è possibile fare una statistica precisa perché il risultato è molto influenzato dalla cura con cui è eseguita l'operazione.

In ogni caso, se questa procedura ci permette di tenere le ventole più lente (e quindi più silenziose!) o di alzare un altro po' il nostro overclock, siamo comunque di fronte ad un buon risultato!

Questo procedimento vede in suoi vantaggi nella semplicità e nell'economicità; basti pensare che un dissipatore che abbassi di 2-3° C il nostro OEM può arrivare a costare anche 30€!

Inoltre, consideriamo questi nuovi dissipatori possono avere delle superfici comunque non trattate a dovere. Effettuare la lappatura per esaltarne al massimo l'effetto refrigerante permette di raggiungere risultati ottenibili latrimenti con soluzioni molto più costose!

Qual è l'occorrente?

Per la lappatura in generale occorre solo un abrasivo, mentre per la lucidatura (che non è necessaria ai nostri fini) ci affideremo a prodotti chimici come Sidol o comune pasta abrasiva da carrozziere.

Quindi, prima di aprire il PC, mettiamo mano al nostro portafogli e preleviamo ben... 5€! Andiamo in ferramenta e chiediamo:

  • foglio di carta abrasiva 400
  • foglio di carta abrasiva 800
  • foglio di carta abrasiva 1200
  • rotolo di scotch
  • un prodotto lucidante per metalli

Giacché ci siete, sarebbe anche opportuno munirsi di una bomboletta di aria compressa per pulire l'interno del case, le ventole e gli interstizi tra le lamelle dei dissipatori.

Inoltre, se non avete da parte della pasta per processori, procuratevene una quantità pari a due chicchi di riso. Sappiate che ne esistono varie qualità, le migliori sono quelle a base d'argento.

Pagine
  1. La lappatura dei dissipatori
  2. Procedura
  3. Lucidatura
  4. Risultati
  5. Conclusioni

 

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