Punto informatico Network
20080929123003_1654938308_20080929122936_191767582_svg2raster.png

Anche labaia.net è inaccessibile dall'Italia

25/03/2010
- A cura di
Zane.
Filesharing Peer-to-peer - Uno dei più importanti canali per aggirare il blocco ed accedere a The Pirate Bay dall'Italia è stato reso inaccessibile. La soluzione rimane quindi l'utilizzo di un proxy... oppure l'impiego di uno dei tantissimi siti alternativi a TPB.

Tag

Passa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!

italia (1) , filesharing (1) , censura (1) , the pirate bay (1) , torrent (1) .

Valutazione

  •  
Voto complessivo 4.5 calcolato su 28 voti
Il dibattito è aperto: partecipa anche tu! AvvisoQuesto contenuto ha ricevuto un numero significativo di commenti. Una volta conclusa la lettura, assicurati di condividere con tutti anche le tue impressioni! La funzionalità è accessibile subito in coda, ai piedi dell'ultima pagina.
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Il bavaglio della censura cinese italiana ha raggiunto ora anche "LaBaia.net", server proxy utilizzabile fino a pochi giorni fa per aggirare il blocco di The Pirate Bay ed accedere così indisturbati alla più importante risorsa mondiale dedicata a BitTorrent anche dal Bel Paese.

Provando ad accedere oggi a www.labaia.net, si viene accolti da una pagina che riporta il sigillo della Guardia di Finanza ed un messaggio che avvisa dell'irraggiungibilità del sito a causa del provvedimento dell'Autorità Giudiziaria

MLIShot_3.jpg

Contattati da Punto Informatico in merito ai motivi che hanno consentito il blocco anche di questo semplice proxy, gli avvocati di The Pirate Bay in Italia, Giovanni Battista Gallus e Paolo Micozzi, hanno spiegato che, nonostante l'ordine di sequestro originale non citi esplicitamente labaia.net, si parla chiaramente di "relativi alias e nomi di dominio presenti e futuri, rinvianti al sito medesimo".

La metodologia di sequestro è però differente da quella applicata a livello IP per The Pirate Bay. Poiché il server che eroga LaBaia.net si trova in Italia infatti, è altamente probabile che la Guardia di Finanza abbia potuto contare sulla collaborazione dell'ISP, sequestrando direttamente il server stesso o modificando i contenuti erogati.

Sebbene i dettagli tecnici dell'operazione non siano stati divulgati, la possibilità che si tratti di un mero sbarramento a livello di DNS è da escludere: anche impiegando un server di risoluzione non residente in Italia (come OpenDNS) si visualizza la pagina di notifica.

Non parrebbero nemmeno esservi segnali di una modifica centralizzata dell'indirizzo IP nel quale viene risolto il nome a dominio: NetCraft non segnala alcuna modifica alla configurazione di rete de LaBaia.net successiva al 4 marzo scorso. Anche accedendo all'IP originale del sito, 94.23.101.70, si ottiene comunque la stessa pagina.

Come aggirare il blocco

Chiunque fosse ancora interessato a raggiungere The Pirate Bay può sfruttare un server proxy generico come Anonymouse (sebbene le prestazioni siano, attualmente, alquanto discutibili).

paperoga, che ringrazio, segnala nei commenti anche il proxy labaia.tk in grado di garantire prestazioni piuttosto buone

Una volta su TPB, dovrebbe poi essere possibile scaricare ed impiegare i torrent presenti sulla Baia come documentato in precedenza

MLIShot_4.jpg

Poiché Anonymouse non è un sito legato in alcun modo a The Pirate Bay, sarà interessante vedere come si comporterà ora l'Autorità per inibire anche questo canale d'accesso.

Ad ogni modo, è bene ricordare che The Pirate Bay non è certo l'unico sito in grado di fornire file .torrent: nell'articolo "I migliori siti per trovare file Torrent (anche in italiano)" ne abbiamo presentati molti, fra i quali spiccano indubbiamente il motore di ricerca dedicato NowTorrents e le alternative 100% legali, quali LegalTorrents.

Iscriviti gratuitamente alla newsletter, e ti segnaleremo settimanalmente tutti i nuovi contenuti pubblicati su MegaLab.it!

 

Segnala ad un amico

Tuo nome Tuo indirizzo e-mail (opzionale)
Invia a:
    Aggiungi indirizzo email
    Testo

    © Copyright 2024 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005

    • Gen. pagina: 0.89 sec.
    •  | Utenti conn.: 274
    •  | Revisione 2.0.1
    •  | Numero query: 43
    •  | Tempo totale query: 0.06